La situazione dell'Emergenza Coronavirus in Valle d'Aosta al 7 aprile 2020, ore 18. Aggiornamento Coronavirus Vda. Covid-19 VDA: 99 i morti in Valle d'Aosta. 835 i casi positivi. 38 i guariti. Presidente Testolin: intensificati i controlli per proteggere il nostro territorio e chi lo abita. Un ringraziamento alle Forze dell’ordine. Rifiuti: Governo impugna rincari tributi per discariche. Tassazione più alta di quella consentita. Prorogato al 30 maggio il termine per le autorizzazioni di nuovi impianti viticoli.
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VALLE D'AOSTA
Aggiornamento Coronavirus Vda
NUMERO DI CONTAGIATI
POSITIVI ATTUALI 835 (+30)
OSPEDALIZZATI 103
IN TERAPIA INTENSIVA 17
CASI NEGATIVI 1203 (+50)
PERSONE IN ISOLAMENTO 2825
GUARITI 38
FASCIA D'ETA' 1/79
DECESSI 99 (+4)
MASCHI 54 FEMMINE 45
FASCE D'ETA' 45/100
IN OSPEDALE 63
TERRITORIO 36
FORZE DELL'ORDINE
CONTROLLI 1064
SANZIONI 61
TAMPONI
REFERTATI 80
INVIATI FUORI REGIONE 180
Covid-19 VDA: 99 i morti in Valle d'Aosta. 835 i casi positivi. 38 i guariti
Cresce ancora il numero di morti provocati dal coronavirus Covid-19 in Valle d'Aosta. Secondo il bollettino dell'Unità di crisi i decessi sono 99, di cui 54 uomini e 45 donne. I contagiati sono 835. I guariti 38.
Sottolinea Luca Montagnani, responsabile sanitario dell'Unità di crisi: "Le azioni messe in campo, stanno dando i primi risultati. In Valle d'Aosta è stato sottoposto a tamponi il 2,06% della popolazione, meglio hanno fatto solo il Veneto e la provincia di Bolzano. Lo 0,64% dei valdostani è risultato positivo al virus, una percentuale più alta anche della Lombardia che è allo 0,51%. La letalità è stabile all'11,9% contro una media italiana del 12,5%".
Presidente Testolin: intensificati i controlli per proteggere il nostro territorio e chi lo abita. Un ringraziamento alle Forze dell’ordine
Il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica (in configurazione di Riunione Tecnica di Coordinamento delle Forze di Polizia), riunitosi martedì 7 aprile, con la partecipazione dei vertici di Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale della Valle d’Aosta e coordinato dal Presidente della Regione Renzo Testolin, si è determinato per un ulteriore rafforzamento delle attività di controllo del territorio, in vista del periodo pasquale.
Anticipando anche le preoccupazioni rappresentate da residenti e da alcuni Sindaci rispetto ai possibili arrivi di persone provenienti da fuori Valle, l’attenzione continua ad essere concentrata, in particolare, al rispetto delle disposizioni per il contrasto all’emergenza epidemiologica COVID-19, attraverso un’attività che ha già impegnato quotidianamente le Forze di Polizia dallo scorso 11 marzo, con più di 25mila500 controlli, effettuati tra persone e esercizi commerciali e quasi 400 soggetti denunciati o sanzionati.
Si tratta di uno sforzo enorme ma necessario – dice il Presidente Testolin – perché evidentemente in molti, troppi, non hanno ancora compreso che le disposizioni attuali non mirano a limitare la nostra libertà o a frustrare le nostre abitudini, ma a garantire la nostra salute e la nostra stessa vita.
Per questo, temiamo che anche grazie al bel tempo e all’imminente periodo pasquale, l’imprudenza e l’assenza di coscienza civica spingano diversi cittadini a violare le regole e così a mettere in discussione i risultati attesi per il contenimento della diffusione del virus. Ragione per la quale da diversi giorni le Forze di Polizia attuano e stanno organizzando nuovi controlli dedicati.
Non ci può essere tolleranza alcuna, in questa situazione drammatica, per cui occorre ricordare che nessuno può lasciare il proprio Comune se non per comprovate esigenze di lavoro, di assoluta urgenza o di salute, ragioni tra le quali non rientra sicuramente il desiderio di vacanza; nemmeno di vacanza in una regione bella e accogliente come la Valle d’Aosta, che però ora è confrontata alla gestione di una crisi sanitaria senza pari.
Ringraziare le Forze dell’Ordine per il loro operato è il minimo che possa e che possiamo fare.
Ringraziare e rispettare le donne e gli uomini della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale della Valle d’Aosta che nei prossimi giorni saranno ancora più presenti e intransigenti per il rispetto delle disposizioni in essere.
Ringraziare i Sindaci, per quanto fanno e faranno nei territori dei rispettivi Comuni, segnalando e sanzionando gli illeciti anche con l’intervento della Polizia Locale, che ugualmente ringraziano.
Da oggi per diversi giorni, prima e dopo la Pasqua, si prevede un’intensificazione dei filtri sulla viabilità autostradale, principale e secondaria della Valle d’Aosta, ma anche un più stretto controllo nelle aree urbane e nelle vallate, anche con il supporto dei droni da parte delle Forze di Polizia.
I controlli sulle strade saranno effettuati lungo tutto l’arco delle ventiquattro ore, giorno e notte dunque, e chi non risulterà in regola con le vigenti dovrà rientrate al luogo di provenienza dopo essere stato sanzionato o denunciato.
Ci potranno essere disagi per l’utenza, che magari dovrà attendere qualche minuto per essere sottoposta al controllo – conclude il Presidente Testolin - ma si tratta di uno sforzo necessario e certamente condivisibile e condiviso, perché rivolto a garantire la salute pubblica.
Rifiuti: Governo impugna rincari tributi per discariche. Tassazione più alta di quella consentita
Il Consiglio dei ministri ha impugnato la legge di stabilità e le disposizioni collegate al bilancio della Valle d'Aosta, che prevedono il rincaro dei tributi per lo smaltimento in discarica dei rifiuti speciali non pericolosi. Secondo il Governo, la Regione ha previsto "una tassazione più alta rispetto a quella consentita dalla legislazione statale e ponendosi, pertanto, in contrasto con essa".
Tra gli altri rilievi viene anche contestato alla norma valdostana di "eccedere dalle competenze affidate alla regione dallo Statuto speciale di autonomia".
Prorogato al 30 maggio il termine per le autorizzazioni di nuovi impianti viticoli
A seguito delle misure urgenti adottate per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, l’Assessorato del Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni culturali comunica che, con decreto del Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali sono state stabilite delle disposizioni derogatorie per alcuni termini previsti relativamente al settore vitivinicolo.
Il termine per la presentazione delle domande per le autorizzazioni di nuovi impianti viticoli è stato, dunque, prorogato al 30 maggio 2020.
Si ricorda che per ottenere le autorizzazioni non sono previsti costi e che gli interventi dovranno essere realizzati entro 3 anni dalla data del rilascio delle autorizzazioni stesse, pena l’applicazione delle sanzioni di cui all’art. 69 delle legge 238/2016.
Le domande verranno accolte proporzionalmente rispetto alla dotazione complessiva di 10 ettari.
Fonte Regione Autonoma Valle d'Aosta