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Agricoltura: Coldirettinews 25/08/2021

Agricoltura
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Tutte le news di agricoltura con la collaborazione di Coldiretti Piemonte e delle sedi provinciali della nostra Regione. 25 agosto 2021. VENDEMMIA 2021, COLDIRETTI CUNEO: SI PROSPETTA UN'OTTIMA ANNATA. CALDO: COLDIRETTI, +20% FRUTTA IN TAVOLA CON AGOSTO BOLLENTE. FERRAGOSTO: COLDIRETTI, VACANZE GREEN PER 8 MLN (+3%). Covid: torna usanza del pranzo al sacco per evitare assembramenti e contrastare contagi.

VENDEMMIA 2021, COLDIRETTI CUNEO: SI PROSPETTA UN'OTTIMA ANNATA

Grappoli sani annunciano una produzione di qualità generalizzata. Con la riapertura della ristorazione aumentano i consumi e l'export

È partita la vendemmia in Granda con qualche giorno di ritardo rispetto allo scorso anno, ma con prospettive di qualità verso l'ottimo poiché le grandinate di luglio sono state comunque circoscritte territorialmente.

"Lo staff tecnico Coldiretti conferma che immediatamente dopo il Ferragosto è iniziata la raccolta delle uve da spumante, è in corso la raccolta dell'Alta Langa e si prosegue con i primi giorni di settembre con il Moscato e lo Chardonnay. In previsione la vendemmia procederà da metà settembre con Arneis  e Dolcetto per arrivare alla Barbera a fine settembre ed, infine, si concluderà con i Nebbioli da fine settembre ad inizio ottobre.

Spiega il responsabile vitivinicolo di Coldiretti Cuneo Fabrizio Rapallino – al momento la situazione è favorevole e il calo di temperature degli ultimi giorni è ideale per la maturazione regolare. Le viti si presentano mediamente meno vigorose rispetto all'anno scorso causa scarsezza idrica, tuttavia mitigata dalla abbondante e diffusa pioggia del 27 luglio. Quella pioggia ha anche riattivato le piante duramente flagellate dalla grandinata estesa soprattutto nel Roero. I grappoli si presentano sani e, considerando i vari elementi sopracitati, è attesa una ottima qualità generalizzata. La quantità è nella media e quindi normale sui Nebbioli, mentre Dolcetto e Barbera si presentano mediamente più abbondanti, ma in ogni caso con valori dal 10 al 20% in meno del 2020 (che tuttavia è risultato abbondante). In altre parole, prevediamo una produttività normale."

A livello nazionale è previsto un raccolto del 10 % più scarso dell'anno precedente e sarà anche per questo motivo che già sono iniziate le ricerche di acquisti di uva. Coldiretti ritiene utile per tutta la filiera la contrattazione prima e durante la vendemmia, anziché attendere per i pagamenti la successiva pubblicazione dei prezzi medi. Occorre infatti promuovere l'incontro tra chi produce bene in vigna e chi intende valorizzare il vino che ne deriva e dunque la negoziazione prima del ritiro e il raggiungimento del giusto accordo in relazione alla effettiva qualità dei grappoli. La diffusione dei protocolli di sostenibilità accentua ulteriormente le differenze e le specificità poiché richiede più attenzione e investimenti, aumentando insieme al  valore dei grappoli anche i costi di produzione

Nonostante il calo a livello nazionale, l'Italia quest'anno è il primo produttore mondiale di vino mentre per il secondo posto si prospetta una sfida tra Francia e Spagna che hanno subito un contenimento dei raccolti, anche se più marcato per i cugini d'Oltralpe.

"Auspichiamo che il clima possa portare delle piogge regolari nei prossimi giorni per evitare carenze idriche, soprattutto, nei terreni più sabbiosi – spiega  Roberto Moncalvo, Delegato Confederale di Coldiretti Cuneo – anche perché il forte caldo può far scottare i grappoli. Sul lato consumi, ci sono buone prospettive di ripresa con le riaperture delle attività ristorative e dell'export anche perché il vino piemontese, proprio per le sue elevate qualità, é particolarmente richiesto oltre che nei Paesi Europei, negli Stati Uniti, in Giappone, Gran Bretagna, Cina... Con la vendemmia si attiva, oltretutto, un sistema che impiega almeno 42.000 addetti in Piemonte offrendo opportunità di lavoro direttamente in vigna, in cantina e nella distribuzione commerciale.

"Il vitivinicolo cuneese – sottolinea Fabiano Porcu, Direttore di Coldiretti Cuneo – conta 6.500 imprese vitivinicole, con oltre 16.000 ettari di superficie vitata e una produzione di quasi 1 milione di ettolitri. L'elemento che caratterizza maggiormente la nuova stagione del vino in Granda è l'attenzione verso la sostenibilità ambientale, le politiche di marketing ed il rapporto sempre più diretto con i consumatori".


CALDO: COLDIRETTI, +20% FRUTTA IN TAVOLA CON AGOSTO BOLLENTE

Clima pazzo ha tagliato i raccolti nazionali, consigli per l'acquisti

L'agosto bollente ha cambiato i consumi degli italiani con il record della frutta e verdura portata a tavola che negli ultimi quindici giorni è aumentato del 20% rispetto al periodo precedente. E' quanto stima la Coldiretti in riferimento all'impatto sugli acquisti dell'ondata di grande caldo che ha investito la Penisola sulla base delle indicazioni dei mercati degli agricoltori di Campagna Amica. 

"L'andamento positivo dei consumi oltre che dai cambiamenti climatici è spinto anche - sostengono Marco Reggio Presidente Coldiretti Asti e Diego Furia Direttore Coldiretti Asti – dalla svolta green nell'alimentazione impressa dall'emergenza Covid con una crescente attenzione al benessere a tavola con la preferenza accordata a cibi freschi, genuini e dietetici".

"Con gli stili di vita più salutistici – continuano Reggio e Furia – si affermano anche nuove modalità di consumo favorite anche dalla disponibilità di tecnologie casalinghe low cost, dalle centrifughe agli essiccatori che aiutano a far apprezzare cibi salutari anche ai più piccoli, a casa, o in spiaggia".

Una opportunità resa possibile dal fatto che l'Italia primeggia a livello internazionale nella produzione di frutta e verdura anche se quest'anno i raccolti sono stati duramente colpiti dall'andamento climatico che ha praticamente dimezzato i raccolti nazionali con cali che vanno dal 30% per le ciliegie al 40% per le pesche e nettarine fino 50% per le albicocche, rispetto ad un'annata normale e con ulteriori segnalazioni di danni provocati dalla cimice asiatica. 

"Per garantirsi prodotti freschi e di qualità, ma anche per sostenere il sistema produttivo nazionale duramente colpito dal caldo e dalla siccità per ottimizzare la spesa e non cadere negli inganni - concludono Reggio e Furia - è importante controllare la provenienza italiana, acquistare prodotti locali che non devono subire grandi spostamenti, comprare direttamente dagli agricoltori o nei mercati di Campagna Amica e non cercare per forza il frutto perfetto perché piccoli problemi estetici non alterano le qualità organolettiche e nutrizionali".


NOCCIOLE, COLDIRETTI CUNEO: AL VIA LA RACCOLTA CON OTTIMA QUALITÀ

Lieve calo di produzione ma una qualità veramente ottima che merita elevata remunerazione

Ottima qualità. È quello che si prospetta per la produzione di nocciole in Granda con la raccolta ai blocchi di partenza. “La Nocciola Piemonte IGP anche quest’anno risulta eccellente – conferma Roberto Moncalvo, Delegato Confederale di Coldiretti Cuneo – e i quantitativi prodotti sono in lieve calo rispetto all'ultima annata. Una coltura che si sta fortemente specializzando e che preserva la biodiversità dei nostri territori. Resta, però, la forte concorrenza turca e, come emerge già dalle prime rilevazioni della borsa merci di riferimento in Turchia, i prezzi delle nocciole turche sono medio-alti per cui bisogna tener conto di questo parametro per definire il giusto prezzo di quelle piemontesi dalle elevate qualità organolettiche. Oltretutto, come abbiamo mostrato con il documentario “Né Tonda né Gentile” del giornalista Stefano Rogliatti, le nocciole turche derivano dallo sfruttamento della manodopera”.

“La produzione di nocciole in Provincia di Cuneo – ricorda Fabiano Porcu, Direttore di Coldiretti Cuneo – viene invece svolta secondo i migliori standard e garantisce un importante livello di occupazione stagionale, nel pieno rispetto delle regole e dei diritti dei lavoratori, una differenza importante e netta da quanto avviene in altri Paesi extraeuropei, come, appunto, in Tuchia. Stiamo parlando di un prodotto, ovvero la Nocciola IGP Piemonte, che tutto il mondo identifica come una eccellenza e che coinvolge quasi 1.300 aziende cuneesi con 13.000 ettari, per una produzione totale media di 140.000 quintali”.


FERRAGOSTO: COLDIRETTI, VACANZE GREEN PER 8 MLN (+3%)

Caldo africano spinge "fuga" italiani nelle campagne

Crescono le presenze dei turisti nelle campagne italiane stimate per l'estate 2021 con 8 milioni di italiani (+3%) che decidono di fare una vacanza tra campi, parchi e oasi naturalistiche con il massimo delle presenze in corrispondenza del Ferragosto, anche per sfuggire al caldo africano che assedia la Penisola. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti/Ixe' anche se l'incremento dei vacanzieri nazionali arriva solo parzialmente a compensare l'assenza degli ospiti stranieri, bloccati a causa della risalita dei contagi e dal diffondersi delle varianti nonostante il green pass.

"Grande protagonista delle vacanze verdi è l'agriturismo dove, dopo le difficoltà causate dalle chiusure - Marco Reggio Presidente Coldiretti Asti -, ha ripreso a pieno ritmo un po' ovunque la ristorazione, assieme all'accoglienza, grazie alla maggiore capacità di garantire il distanziamento sociale anche a tavola con la disponibilità di ampi spazi all'aperto. Basti ricordare che appena lo 0,3% delle denunce di infortunio da Covid-19 al lavoro registrate dall'Inail in Italia riguarda l'agricoltura".

La spinta verso un turismo "sicuro" e di prossimità, con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane, ha portato gli agriturismi ad incrementare l'offerta di attività, dal pranzo sul plaid con i piedi sull'erba, all'agri-aperitivo a bordo piscina o tra i filari, ma c'è anche chi si è attrezzato per ospitare i commensali nel granaio o sulle balle di fieno nell'aia o ha organizzato cene romantiche tra i vigneti. Proposte che vanno ad aggiungersi servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, come l'equitazione, il tiro con l'arco, il trekking o attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici, ma anche corsi di cucina e wellness.

"A disposizione dei turisti nella Provincia di Asti ci sono – sottolinea Diego Furia Direttore Coldiretti Asti - oltre un centinaio di aziende agrituristiche di cui la maggior parte aderiscono al circuito Campagna Amica/Terranostra. L'agriturismo è apprezzato anche per gli acquisti dei souvenir alimentari delle vacanze in frantoi, malghe, cantine, aziende agricole dove sono offerti prodotti locali a chilometri zero direttamente dai produttori".

"L'agriturismo svolge un ruolo centrale per la vacanza Made in Italy post Covid perché contribuisce in modo determinante al turismo di prossimità nelle campagne italiane per garantire il rispetto delle distanze sociali ed evitare l'affollamento" sottolinea Giovanna Soligo presidente di Terranostra Asti.

"Un consiglio che possiamo dare è quello di consultare l'elenco degli Agriturismi di Campagna Amica promosso da Terranostra che si trova sul sito di Coldiretti Asti https://asti.coldiretti.it/mercati-campagna-amica/agriturismi-terranostra-campagna-amica-asti/  – conclude il Direttore Diego Furia – che permette di scegliere le strutture dove poter soggiornare nei più bei paesaggi della campagna astigiana".


Si rinnova la tradizione ma con menù più leggeri, l’attenzione alla linea non va in vacanza

Covid: torna usanza del pranzo al sacco per evitare assembramenti e contrastare contagi

Per rispondere alle esigenze di sicurezza e distanziamento la ricetta vincente è l’agriturismo

Al fiume, in riva al lago, in spiaggia o in montagna torna il pranzo al sacco: per mantenere il distanziamento e il bisogno di sicurezza, per contrastare l’avanzare estivo dei contagi ma anche per l’impossibilità di sedersi al tavolo al chiuso per chi non ha il green pass.

E nei menù al sacco ai tempi del Covid cambiano le preferenze, con una maggioranza del 29% che predilige insalata di riso o di pollo seguita dalla semplice macedonia con il 18% e dalla caprese a base di mozzarella e pomodoro che è un must per il 16%.

Ma tra i piatti preferiti si classificano anche le ricette più radicate della tradizione popolare dalla frittata di verdure o pasta (9%), alla parmigiana (7%) fino alle polpette (4%).

L’attenzione alla dieta e alla forma fisica è diventata obiettivo prioritario anche durante nelle vacanze, per evitare di recuperare i chili di troppo accumulati a causa delle misure restrittive e della lunga permanenza in casa imposta dal lockdown.

Complice a favorire il consumo di cibi leggeri e freschi l’andamento climatico con l’estate 2021 che si classifica fino ad ora in Italia nella top ten delle più calde da oltre due secoli con una temperatura bollente ad agosto dopo che a luglio è stata superiore di 1,24 gradi alla media storica che era stata superata di ben +2,18 gradi a giugno, secondo l’analisi della Coldiretti sulla base della banca dati Isac Cnr che effettua le rilevazioni in Italia dal 1800.

“Il cibo resta comunque un ingrediente importante della vacanza in Italia dove circa 1/3 della spesa turistica – ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco – viene proprio destinata alla tavola, allo street food o per specialità enogastronomiche da donare come souvenir. Stessa tipologia di contenitore ma sono cambiate le pietanze: se in passato a prevalere erano ricette più elaborate come pasta al forno, frittate, parmigiana o addirittura pasti completi adesso si punta soprattutto alla semplicità e alla genuinità con il prevalere di prodotti semplici e dietetici come le verdure, i legumi, la frutta e insalate”.

L’Italia è leader mondiale incontrastato nel turismo enogastronomico grazie al primato dell’agricoltura più green d’Europa che sta facendo riscoprire mete sicure e di prossimità, con la valorizzazione dei piccoli borghi e dei centri minori.

“Proprio ciò che viene offerto nei 178 piccoli comuni della provincia di Alessandria con meno di 5mila abitanti dove il distanziamento è garantito per i circa 200.000 residenti che dispongono di oltre il 54% del territorio provinciale – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Rampazzo -. E sono molte le proposte che arrivano dagli oltre 70 agriturismi del circuito provinciale Terranostra, che propongono servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking o attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici, ma anche corsi di cucina e wellness”.

Per scegliere la struttura più adatta alle proprie esigenze in queste ultime giornate di agosto o per soggiornare a settembre nei più bei paesaggi della campagna italiana è sufficiente un click al sito www.campagnamica.it


* Fonte e Ph. Coldiretti Piemonte

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