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La nuova offerta turistica a Coazze

Piemonte
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Presentato a Palazzo Cisterna il territorio, che punta sulle peculiarità naturali del Parco Regionale Alpi Cozie, enogastronomiche (Cevrin) e sulla memoria storica.
L’amministrazione comunale di Coazze e l’ATL “Turismo Torino e Provincia”, hanno presentato a Palazzo Cisterna, sede della Città Metropolitana di Torino, tutte le iniziative e gli eventi in programma nel centro della Val Sangone per la prossima stagione estiva.
 
 
Il comune, sta lavorando per costruire una nuova immagine dell’alta Val Sangone, insieme alla locale Pro Loco, all’associazione commercianti “Giütumse” e ai produttori locali. Un’immagine da proporre all’intero territorio della Città Metropolitana per rilanciare il turismo di prossimità e attrarre nuovi flussi e presenze dal resto del Piemonte e dall’Italia.
Coazze è l’unico Comune italiano ad aver fatto certificare i suoli degli alpeggi, dove si produce il pregiato formaggio Cevrin, entrato una quindicina d’anni orsono nel “Paniere” dei prodotti tipici promosso dall’allora Provincia di Torino. La gamma dei prodotti locali non comprende solo formaggi e alcuni presìdi Slow Food: ci sono anche funghi, salumi, pane Dop, birre artigianali, piccoli frutti e patate di montagna. Non è un prodotto tangibile, ma l’accoglienza semplice e spontanea degli operatori turistici e dei rifugi alpini è particolarmente apprezzata dagli sportivi e dalle famiglie.
Per quanto riguarda l'offerta turistica, le famiglie e i giovani, sono la clientela potenziale su cui si sta concentrando la costruzione del turismo a Coazze, che propone sport, relax e un ambiente montano di grande interesse naturalistico e paesaggistico, a mezz’ora d’auto a Torino e nel cuore del Parco Regionale Alpi Cozie. Tra le attrazioni naturalistiche, vi sono i geositi della miniera di Garida e della valle del Sangonetto. In inverno lo sci si pratica nella piccola ma attrezzata stazione di Pian Neiretto, mentre nei mesi estivi la riserva di pesca è aperta a tutte le tipologie di utenti, essendo dotata di una piattaforma per i disabili. Innumerevoli sono i percorsi adatti ai trekking anche di più giornate e alla mountain bike.
Coazze ha un posto anche nella storia della letteratura italiana. Nel lontano 1901, ospitò la villeggiatura estiva del futuro Premio Nobel Luigi Pirandello, che in Val Sangone scrisse uno dei suoi quaderni di viaggio: ventisette pagine con citazioni, personaggi, descrizioni di luoghi e disegni che parlano della gente, delle abitudini e della natura di Coazze e che diventarono personaggi, ambientazioni e storie in numerose opere, come le novelle “Gioventù” (1902), “Le Medaglie” (1904), “Di Guardia” (1905), “La messa di quest'anno” (1905), “Il sonno del Vecchio” (1906), il romanzo “Giustino Roncella nato Boggiòlo”, la poesia “Cargiore” (1903). Il titolo della commedia “Ciascuno a suo modo” riprende quasi letteralmente un originale motto riportato sul campanile della chiesa parrocchiale di Coazze. La Val Sangone storicamente, conserva inoltre la memoria e le testimonianze della Resistenza, che scrisse pagine memorabili nelle alture sopra Giaveno e Coazze.
Il Comune, con “Turismo Torino e provincia”, sta progettando una rete di servizi integrati per gli escursionisti, per i ciclisti su strada e i praticanti della mountain bike. Il progetto è in corso di realizzazione e andrà a regime nella stagione estiva 2018. La “Bike Land dell'Alta Val Sangone” si proporrà come una sorta di grande “polmone verde” e di parco metropolitano alle porte della grande città. Ci sarà, inoltre spazio ai corsi di nordic walking, servizi dedicati ai ciclisti e agli escursionisti nelle strutture ricettive. Coazze, si doterà anche di un calendario annuale di iniziative culturali coordinate e promosse dall’Ecomuseo dell’Alta Val Sangone: il Festival nazionale dedicato a Pirandello, la giornata dedicata ai libri per ragazzi “Librinquota”, la valorizzazione dei luoghi della memoria storica come l’Ossario dei caduti della Resistenza, la Fossa comune di Forno e il Museo della Resistenza. Il Comune intende inoltre promuovere una serie di eventi fieristici dedicati alle risorse forestali e ai prodotti agroalimentari locali. Nascerà la Strada del Cevrin, un percorso enogastronomico tra Giaveno e Coazze, con l'indicazione delle eccellenze, tra cui il formaggio, presidio Slow Food, le strutture ricettive, i luoghi da vedere, le attività e strutture sportive.
 

 

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