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Concerto per organo e coro

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ORGANALIA. A Mezzenile, sabato 10 giugno 2017, concerto dell’organista Paolo Giacone e del Coro Polifonico “Mater Ecclesiae” di Almese, diretto da Silvano Bertolo, con brani di Johann Sebastian Bach, Ralph Vaughan-Williams, Antonio Vivaldi, Antonio Lotti, Heinrich Schütz, Felix Mendelssohn-Bartholdy, Anton Bruckner e Georg Friedrich Händel.

 

Paolo Giacone, nato nel 1986, ha intrapreso gli studi musicali con Omar Caputi e si è diplomato con il massimo dei voti e la lode in Organo e Composizione Organistica sotto la guida di Massimo Nosetti presso il Conservatorio “G.F. Ghedini” di Cuneo. Ha seguito corsi di perfezionamento con Nosetti, Kramer, Verdicchio, Gentile e Roth. È organista titolare al santuario di Sant’Antonio da Padova a Torino e organista assistente al santuario di Santa Rita nella stessa città. Tiene concerti in Italia, Francia e Spagna. Collabora con il Coro polifonico “Mater Ecclesiae” di Almese e con la Corale “Santa Rita” di Torino. Si è inoltre laureato in Lettere, con una tesi su “La letteratura per organo e orchestra tra Ottocento e Novecento” (unico studio italiano in materia), che è stata premiata dal Senato Accademico dell’Università di Torino.

 

Il Coro Polifonico Mater Ecclesiae di Almese è nato nell’ottobre del 1979. Silvano Bertolo ne è stato il promotore e tuttora lo dirige, coadiuvato da Giuliana Bertolo. Il coro propone brani di polifonia classica e musica del XVIII e del XIX secolo. Particolarmente ricco il repertorio legato ai tempi forti della liturgia: l’Avvento, il Natale e la Settimana Santa. Negli ultimi anni si è dedicato allo studio di grandi opere, come i Requiem di Mozart e di Fauré, il Gloria e il Magnificat di Vivaldi, la Sinfonia Lobgesang di Mendelssohn. Ha cantato, a Torino, all’Auditorium Rai, al Teatro Carignano, al Piccolo Regio, al Conservatorio e in numerose chiese piemontesi. Tra le mete più lontane: la cattedrale di Notre-Dame a Parigi, Monaco di Baviera, Annecy e Salisburgo. Ha partecipato, con il coro della Cappella Sistina, alle celebrazioni di Benedetto XVI per il Capodanno 2013 nella Basilica di San Pietro in Roma. Nel 2015 ha partecipato alla Rassegna di Organalia “Il cammino della Sindone”.

 

Al concerto per Organalia ci saranno i solisti Miyuki Hayakawa, soprano; Rita La Vecchia, soprano; Angelica Buzzolan, contralto; Roberta Garelli, contralto e Ignazio De Simone, basso.

 

 

 

Programma

 

Johann Sebastian Bach 1685-1750)

Toccata in Re minore “Dorica” BWV 538 (organo)

 

Ralph Vaughan-Williams (1872-1958)

The Old Hundreth Psalm Tune (coro e organo)

 

Antonio Vivaldi (1678-1741)

Magnificat per soli, coro e organo RV 611

 

Antonio Lotti (1667-1740)

Crucifixus a 8 per coro

 

Heinrich Schütz (1585-1672)

Ehre sei dir, Christe per coro dalla Matthäus Passion (1666)

 

Johann Sebastian Bach

Corale "Liebster Jesu, wir sind hier" BWV 731 (organo)

 

Felix Mendelssohn-Bartholdy  (1809-1847)

Sonata n.2 in Do minore

Grave–Adagio–Allegro maestoso e vivace–Allegro moderato (Fuga), (organo)

 

Hör’ mein Bitten per soprano (coro e organo)

 

Anton Bruckner (1824-96)

Locus iste (coro)

 

Ave Maria a 7 voci (coro)

 

Thomas Augustine Arne (1710-1778)

Rule Britannia (soprano, coro e organo)

 

Georg Friedrich Händel(1685-1759)

Zadok the Priest, Coronation Anthem n.1 (coro e organo)

 

 

Miyuki Hayakawa ha conseguito il diploma in musica vocale nel 1988 presso la Facoltà d’Arte di Aichi in Giappone. Si è poi trasferita in Italia, perfezionandosi con il maestro Protti al Liceo musicale “Viotti” di Vercelli e con il maestro Ferro all’Accademia Musicale Chigiana di Siena. Svolge intensa attività concertistica nel repertorio lirico, sacro e cameristico. Ha cantato in prestigiosi teatri, come il Metropolitan di Catania, il Donizetti di Bergamo, il Carignano di Torino.

 

Rita La Vecchia si è diplomata in canto al Conservatorio di Genova e si è perfezionata con i maestri Zedda, Celletti, Kraus e con Rosetta Noli. Ha cantato come solista in vari concerti, tra i quali Dante Symphonie R 426 diretto dal maestro Rath con l’Orchestra Rai di Torino, Carmina Burana di Orff e i mottetti di Mendelssohn con il coro del Teatro Regio di Torino. Si è esibita come solista in Lucia di Lammermoor, Rigoletto, Traviata, L’elisir d’amore.

 

Angelica Buzzolan ha iniziato dedicandosi allo studio del violoncello nella classe di Renzo Brancaleon al Conservatorio di Torino, dove si è poi diplomata in canto con Luisella Ciaffi. Nel 1995 si è diplomata alla Scuola per attori del Teatro Stabile di Torino con Luca Ronconi. Ha vinto il Concorso internazionale di Rovereto ed è risultata idonea al Concorso internazionale As.Li.Co. debuttando come solista nel Don Chisciotte di Massenet, Il Flauto Magico e Le nozze di Figaro di Mozart e in Le Comte Ory di Rossini. Nel 2003 ha vinto il Concorso per artisti del Coro del Teatro Regio di Torino.

 

Roberta Garelli si è diplomata in canto al Conservatorio di Torino, sede di Cuneo, sotto la guida di Luisella Ciaffi. Nel 1988 ha vinto il Concorso per artisti del Coro del Teatro Regio di Torino. Ha eseguito Dido and Aeneas di Purcell al Festival del Mediterraneo di Tunisi per le “Journées Théatrales de Carthage”, in collaborazione con la compagnia d’ombre “Controluce” di Torino. Collabora con il Coro Filarmonico del Teatro alla Scala di Milano e ha fondato il sestetto vocale femminile “Chants des Femmes Nouvelles”. Presso il Teatro Regio di Torino ha cantato nel ruolo di Kate Pinkerton in Madama Butterfly.

 

Ignazio de Simone, dopo il diploma in corno presso il Conservatorio di Alessandria, ha studiato come basso e come baritono. È stato solista nel Barbiere di Siviglia, La Bohème, i Pagliacci, Nabucco e Falstaff. Karen Saillant, dell’Int’l Opera Theatre di Philadelphia, lo ha invitato per due prime mondiali: Jago di C. Pedini, sequel dell’Otello verdiano, e La Bisbetica di E. Amaya, tratta da William Shakespeare. Si dedica anche al teatro e alle improvvisazioni ispirate all’opera e alla canzone d’autore su accompagnamento di musica elettronica.

 

Silvano Bertolo, È organista della Chiesa Parrocchiale di Almese dal 1967 ed è stato l’ispiratore per la costruzione dell’organo Ruffatti, installato nel 1971. Nel 1979 ha fondato il Coro “Mater Ecclesiae”che tutt’ora dirige. In parallelo ha svolto una carriera come dirigente nel campo commerciale e marketing presso società multinazionali, attività che lo ha portato a viaggiare intensamente e ad assistere ad importanti produzioni musicali in tutto il mondo.

 

L'organo Ponziano Bevilacqua (1991). Intonazione Marco Renolfi (2013)

Ubicato entro una cappella laterale, in cornu Evangelii, lo strumento è contenuto in una cassa limitata alla parte frontale, a torri, di semplice fattura. È dotato di 2 manuali, in consolle a finestra, con 61 tasti ciascuna ed estensione Do1-Do6 ed una pedaliera concava parallela con 30 tasti; estensione Do1-Fa3. I registri sono azionabili mediante pomelli estraibili disposti su colonne ad entrambi i lati delle tastiere. La trasmissione è meccanica. Il temperamento è ben temperato Bach 1722 WTC-Lehman. Il corista è 437 Hz a 15°C.

 

 

Paolo Giacone, organo

Coro Polifonico “Mater Ecclesiae” di Almese

 

MEZZENILE

Sabato 10 giugno 2017

Ore 21.00

 

Chiesa parrocchiale di San Martino vescovo

Via Murasse, 17

 

Fotografie: Organalia

 

© 2017, Giulio Steve

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