A San Pietroburgo, verrà firmato l'ccordo di programma tra il museo russo e l'Ente piemontese. L'intesa coinvolgerà il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, la Reggia di Venaria e il Centro per la Conservazione e il Restauro "La Venaria Reale".
Il Museo Ermitage di San Pietroburgo, attraverso il suo direttore generale Mikhail Piotrovsky e la Regione Piemonte, rappresentata dall’Assessora alla Cultura, firmeranno mercoledì 14 giugno, alle ore 15, presso la Sala del Consiglio dell’Ermitage, un accordo di collaborazione della durata di quattro anni, che porterà alla definizione di un programma di scambi per favorire lo studio e la valorizzazione in Piemonte del patrimonio storico, artistico e culturale conservato presso l’ Ermitage e per valorizzare presso il museo di San Pietroburgo l’arte contemporanea conservata nelle collezioni piemontesi.
In particolare sono coinvolti il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, la Reggia di Venaria Reale e il Centro per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali "La Venaria Reale".L'obiettivo, è quello di accrescere i reciproci rapporti culturali e scientifici, anche in relazione ai programmi della Fondazione Ermitage Italia, con una serie di progetti. Le aree di intervento comprendono: lo scambio di esperienze e stage di studio tra i collaboratori scientifici e gli specialisti dei diversi musei, l’organizzazione di convegni, mostre seminari e conferenze scientifiche con l’attivazione di borse di studio. Le attività espositive e gli eventi che verranno organizzati nei prossimi anni, invece, riguarderanno tre ambiti specifici, legati alle caratteristiche delle tre istituzioni piemontesi coinvolte nell’accordo: l’arte contemporanea, le residenze reali ed imperiali, e gli studi e le attività nel campo del restauro.In occasione della firma dell’accordo, l’agenzia regionale DMO Piemonte Marketing, proseguendo l’attività di promozione turistica sul mercato russo, predisporrà una ricca degustazione a base dei pregiati prodotti enogastronomici del territorio realizzata in collaborazione con l’Ente Turismo Langhe Roero e con la partecipazione dell’Enoteca Regionale del Barbaresco e dell’azienda turistica locale Turismo Torino e Provincia.L'accordo, realizzato con la collaborazione di Villaggio Globale International, porterà a una proficua collaborazione tra tre istituzioni culturali d’eccellenza della Regione e uno dei maggiori istituti museali europei. Una partnership che conferma la rilevanza internazionale dei nostri musei e permetterà di portare, nel 2018, una mostra sull’arte povera, a cura del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, all’Ermitage. La mostra dell’Arte Povera che si terrà all’Ermitage, che rientra nella missione internazionale del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e sarà un’occasione privilegiata far conoscere uno tra i più importanti movimenti d’arte contemporanea, è curata dal direttore del museo, Carolyn Christov Bakargiev, in collaborazione con Dimitri Ozerkov, responsabile dell’Ermitage per l’arte contemporanea, e presenterà opere del Castello di Rivoli e della GAM Galleria Civica di Torino, oltre a opere di importanti collezioni pubbliche e private e realizzate appositamente dagli artisti per il museo russo.Ermitage - E' uno dei più grandi musei al mondo, conserva un eccezionale patrimonio artistico, di oltre 3 milioni di opere che abbraccia tutte le arti di rilievo mondiale, dall’archeologia all'arte del XX e XXI secolo. Il museo ha scelto di concentrare sull’Italia la propria attenzione con studi, ricerche e attività di collaborazione anche grazie alla presenza e all’attività svolta da “Ermitage Italia”. Il museo ha inoltre avviato dal 2007 il progetto “Ermitage 20/21 per l’arte contemporanea”, con lo scopo di collezionare, esporre e studiare l’arte dei secoli XX e XXI quale specchio della cultura contemporanea. I principali campi d’azione sono l’organizzazione di progetti espositivi innovativi, la raccolta di attività nel campo dell’arte contemporanea e l’avvio di una collezione dedicata ad essa. Nel campo del restauro e della conservazione delle opere d'arte, il grande impegno del museo ha portato alla nascita dell'importante e innovativo centro di restauro e conservazione tra i più grandi e qualificati al mondo “Staraja Derevnja” che sarà ultimato nelle sue otto strutture nel 2022 e che è già operativo ed accessibile al pubblico con oltre un chilometro di percorso espositivo.
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