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Covid-19 Valle d'Aosta: 9 aprile ore 18

Valle d'Aosta
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La situazione dell'Emergenza Coronavirus in Valle d'Aosta al 9 aprile 2020, ore 18. Aggiornamento Coronavirus Vda.  Covid-19 VDA: 104 le persone decedute in Valle d'Aosta. 852 i casi positivi. 57 i guariti. I Nas dei Carabinieri sequestrano cartelle cliniche Père Laurent. Approvato il Bando relativo al servizio civile regionale Due mesi in positivo - edizione 2020. L’Assessore Luigi Bertschy positivo al COVID-19.

NUOVA AUTODICHIARAZIONE 26/3 --> LEGGI IL PDF

VALLE D'AOSTA

Aggiornamento Coronavirus Vda

NUMERO DI CONTAGIATI

POSITIVI ATTUALI 852 (+2)

OSPEDALIZZATI 107

IN TERAPIA INTENSIVA 18


CASI NEGATIVI 1654 (+451)


PERSONE IN ISOLAMENTO 2918


GUARITI 57

FASCIA D'ETA' 1/85


DECESSI 104 (+3)

MASCHI 56 FEMMINE 48

FASCE D'ETA' 45/100

IN OSPEDALE 63

TERRITORIO 41


FORZE DELL'ORDINE

CONTROLLI 1117

SANZIONI 27


TAMPONI

REFERTATI 158

INVIATI FUORI REGIONE 130


Covid-19 VDA: 104 le persone decedute in Valle d'Aosta. 852 i casi positivi. 57 i guariti

Cresce ancora il numero di morti provocati dal coronavirus Covid-19 in Valle d'Aosta. Secondo il bollettino dell'Unità di crisi i decessi sono 104, di cui 56 uomini e 48 donne. I contagiati sono 852. I guariti 57. 2.918 le persone per le quali i sindaci hanno predisposto un'ordinanza per "isolamento domiciliare precauzionale.


I Nas dei Carabinieri sequestrano cartelle cliniche Père Laurent

Con il sequestro delle cartelle cliniche dei pazienti positivi Covid e di quelli deceduti nelle ultime settimane nell'ospizio Père Laurent di Aosta procede l'attività dei Carabinieri del Nas nell'ambito dell'inchiesta della procura (pm Francesco PIzzato) sull'emergenza sanitaria nella struttura. Al momento non risultano ipotesi di reato.
L'attività investigativa si concentra sulle procedure per il contenimento del contagio adottate dalla residenza per anziani, di proprietà della diocesi di Aosta e convenzionata con la Regione, dove nell'ultimo mese sono morti 36 su 120 degenti e degli attuali ospiti 47 risultano positivi. Gli investigatori stanno confrontando le testimonianze dei sanitari e dei responsabili e del personale dell'Usl.


Approvato il Bando relativo al servizio civile regionale Due mesi in positivo - edizione 2020

L’Assessorato Istruzione, Università, Ricerca e Politiche giovanili ricorda che è stato approvato il bando relativo al servizio civile regionale Due mesi in positivo - edizione 2020 per la predisposizione dei progetti di servizio civile, nonché le relative modalità di presentazione e di valutazione.

Nonostante l’attuale situazione sanitaria emergenziale, l’Assessorato ha deciso di indire, anche per il 2020, l’iniziativa di servizio civile regionale Due mesi in positivo per dare la possibilità ai ragazzi di svolgere tale attività, tenuto conto del riscontro positivo delle precedenti edizioni. Qualora l’emergenza sanitaria non dovesse consentire il regolare svolgimento dell’iniziativa, sarà cura dell’Assessorato verificare la fattibilità di prevedere un nuovo periodo per la sua realizzazione.

Nello specifico, i progetti di Servizio civile regionale hanno una durata pari a due mesi, comprensivi dell’attività formativa specifica e non è consentito presentare progetti di durata diversa. Il periodo di svolgimento del servizio civile regionale da parte dei ragazzi volontari, dai 16 anni ai 18 anni, è compreso tra il 15 giugno e il 14 agosto 2020. I progetti dovranno prevedere un orario di attività dei giovani non inferiore alle 20 ore settimanali, ovvero con un monte ore complessivo di 180 ore, cui si sommano 2 giorni di permesso retribuito.

Si informa che per ogni progetto presentato deve essere obbligatoriamente prevista la figura dell’Operatore Locale di Progetto (OLP) che affiancherà il ragazzo volontario nel suo percorso di servizio civile regionale. A tal proposito, l’Assessorato organizzerà, entro la data di avvio del progetto, un corso di formazione di otto ore al quale gli enti accreditati all’Albo regionale del servizio civile, le Istituzioni scolastiche e le strutture dell’Amministrazione regionale potranno partecipare, al fine di formare un proprio dipendente che segua il ragazzo volontario per tutto il periodo di svolgimento del progetto di servizio civile regionale.

L’istanza di presentazione dei progetti, comprensiva della documentazione allegata, deve essere in formato PDF e dovrà essere firmata digitalmente e trasmessa, entro le ore 12,00 del giorno 17 aprile 2020, alla casella PEC dell’Assessorato Istruzione, Università, Ricerca e Politiche giovanili, all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

L’oggetto della PEC è il seguente: “PROGETTO DI SERVIZIO CIVILE REGIONALE PER BANDO “DUE MESI IN POSITIVO - EDIZIONE 2020”.

La deliberazione della Giunta regionale n. 195 in data 20 marzo 2020 e i relativi allegati sono pubblicati sulla pagina del sito istituzionale della Regione Autonoma Valle d’Aosta al seguente link:

·     https://www.regione.vda.it/serviziocivile/progetti_i.asp

Per eventuali quesiti è possibile rivolgersi ai referenti dell’iniziativa Enrico Vettorato e Laura Ottolenghi ai seguenti indirizzi mail:

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L’Assessore Luigi Bertschy positivo al COVID-19

L’Assessore agli Affari europei, Politiche del lavoro, Inclusione sociale e Trasporti Luigi Bertschy comunica di essere risultato positivo al test del Coronavirus.

L’Assessore si era posto in auto-quarantena volontaria già dallo scorso giovedì quando sua moglie Stefania, che aveva manifestato sintomi riconducibili al virus, era stata sottoposta a tampone. A seguito del risultato positivo, anche l’Assessore, che nel frattempo ha avuto una lieve sintomatologia, ha eseguito il test. Oggi il risultato con un referto di positività.

Sono quindi ora in isolamento a casa – dice l’Assessore Bertschy. I sintomi sono per me lievi e posso quindi lavorare da casa e seguire l’attività dell’assessorato. Ho voluto comunicare la mia situazione sanitaria per senso di responsabilità e per trasparenza. Ringrazio i sanitari che si sono occupati e che si stanno occupando della nostra salute. Quanto meno ora potremo superare il rigido isolamento e stare, seppur a distanza, un po’ insieme.


Fonte Regione Autonoma Valle d'Aosta

 

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