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Valle d'Aosta Ultime Notizie - 17 luglio 2023

Valle d'Aosta
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Notizie Piemonte dedica uno spazio alle notizie sulla Valle d'Aosta. «Valle d'Aosta Ultime Notizie» - 17 luglio 2023.

“Artigianimpresa”: 5 nuove imprese nel settore dell’artigianato di tradizione

L’Assessorato dello Sviluppo economico, Formazione, Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile ricorda che a giugno 2022 è stato avviato “ArtigianImpresa”, progetto attuato da L’Artisanà, marchio dell’Institut Valdôtain de l’Artisanat de Tradition (IVAT) in stretta collaborazione con l’assessorato con l’obiettivo di favorire l’imprenditoria giovanile nel settore artigianale, rinnovare nelle nuove generazioni il valore del “fare manuale” e mantenere vivo il savoir-faire proprio dell’artigianato valdostano.

Nato per trasformare idee e competenze in un vero e proprio lavoro, “ArtigianImpresa”, progetto cofinanziato dall’Assessorato dei Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali, ha preso vita attraverso una lunga e avvincente serie di incontri dal carattere individuale e personalizzato e ha visto il coinvolgimento di più figure professionali, di cui due dipendenti L’Artisanà, un consulente esterno ed un grafico, per un totale di 22 artigiani seguiti, 113 incontri svolti e 231 ore di consulenza erogate.

Numerose sono state le lavorazioni artigianali interessate tra cui ceramica, cuoio, ferro, legno, pietra, tessuti e vetro ed altrettanto variegati sono stati i partecipanti: 8 giovani artigiani che erano intenzionati ad aprire partita IVA nel settore dell’artigianato, 11 imprese di artigiani con più di 30 anni e 3 artigiani già conferitori de L’Artisanà.

I risultati del progetto sono molto soddisfacenti e mostrano l’importanza del lavoro congiunto e della collaborazione intensa e continua tra L’Artisanà e l’assessorato regionale Sviluppo economico, formazione e lavoro, trasporti e mobilità sostenibile.

“Stiamo mettendo in campo tante iniziative con l’obiettivo di stimolare l’interesse dei giovani verso il settore dell’artigianato di tradizione, dove le nuove generazioni stentano ad affacciarsi. Quest’iniziativa, grazie all’impegno di IVAT, ha dato un segnale importante nei confronti del settore! Continueremo ad investire in questa direzione cercando di avvicinare il mondo dell’artigianato di tradizione alle nuove sfide che il mercato ci pone in questa fase di grandi cambiamenti – dichiarano l’Assessore Luigi Bertschy e il Presidente IVAT, Bruno Domaine.

In totale sono state aperte 5 nuove partite IVA da parte di giovani con meno di 29 anni e avviate le relative imprese. L’Artisanà ha visto, inoltre, la stipula di 9 contratti con nuovi artigiani conferitori, di cui 3 giovanissimi, tra i 24 ed i 26 anni.

Visto il successo della prima edizione, L’Artisanà ha partecipato nuovamente al bando dedicato all’imprenditoria nelle giovani generazioni, ottenendo un nuovo finanziamento e la possibilità di dar luce alla seconda edizione dell’iniziativa dal titolo: “ArtigianImpresa 2.0”.

Per informazioni è possibile consultare il sito www.lartisana.vda.it/artigianimpresa  o inviare una email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


Progetto “Lo sci per tutte le abilità” Valle d’Aosta: una destinazione sempre più inclusiva

L’Assessorato del Turismo, Sport e Commercio comunica che è attiva sul territorio regionale un’ampia rete partenariale per mettere a sistema, migliorare e ampliare l’offerta turistica regionale per le persone con disabilità motoria, sensoriale o intellettiva, nonché per le loro famiglie e per gli accompagnatori.

L’opportunità per rendere la Valle d’Aosta una destinazione più inclusiva è rappresentata dal progetto “Lo sci per tutte le abilità”, realizzato con fondi regionali e con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito dell’Avviso per il turismo accessibile e inclusivo per le persone con disabilità.

Sono in corso di realizzazione azioni diverse e molteplici: sono stati avviati investimenti per oltre 540.000 euro allo scopo di migliorare l’accessibilità dei comprensori sciistici selezionati quali siti pilota (Pila, Courmayeur, Cervinia, Saint-Barthélemy, Gressoney-Saint-Jean); sono state formate oltre 25 persone, tra pisteurs secouriste e direttori di pista, nella prima edizione di un corso specificatamente dedicato al miglioramento delle relazioni e della presa in carico dei bisogni specifici legati alle diverse disabilità.

È previsto che vengano formate oltre 200 persone in totale, anche maestri di sci e guide alpine, che hanno programmato corsi dedicati alla conoscenza e all’utilizzo di tecniche e ausili per consentire alle persone con disabilità motorie, sensoriali o cognitive la pratica degli sport invernali. Alle attività di formazione prenderanno parte anche operatori delle forze dell’ordine in servizio sulle piste da sci. Il progetto permetterà inoltre di investire oltre 150.000 euro proprio nell’acquisto di tali ausili, da mettere a disposizione dei turisti che ne faranno richiesta. Prima della conclusione del progetto, prevista per il mese di marzo 2024, nei siti pilota verranno organizzate giornate sulla neve e attività sulle pareti di arrampicata coinvolgendo le persone con disabilità sul territorio al fine di far sperimentare e conoscere la nuova offerta turistica.

Una migliore accoglienza viene garantita anche attraverso azioni di rete tra gli operatori impegnati nel settore dell’ospitalità; in questa direzione, con il supporto di ADAVA, è in corso di integrazione la mappatura delle strutture e dei servizi presenti nei comprensori, per un’inclusione che si vuole capillare. Parimenti, la struttura regionale Politiche per l’inclusione lavorativa promuove un approccio attivo all’inclusione raccogliendo la disponibilità delle strutture ad accogliere lavoratori con disabilità in esperienze di tirocinio che sono iniziate in primavera, stanno proseguendo nel periodo estivo e si estenderanno anche alla stagione invernale, coinvolgendo un totale di 11 tirocinanti.

Attraverso un’azione di comunicazione mirata e inclusiva, la Struttura Sviluppo dell’offerta, marketing e promozione turistica e l’Office du tourisme puntano a valorizzare il lavoro svolto e promuovere una Valle d’Aosta che si prepara al meglio ad essere accessibile e accogliente, affinché tutti, indipendentemente dalle loro abilità, possano godere appieno delle sue bellezze e delle attività all’aria aperta. 

 “Con grande soddisfazione diamo atto del fatto che le attività progettuali proseguono con impegno e sinergia tra le Strutture regionali coinvolte e i soggetti partner – affermano gli Assessori Giulio Grosjacques, Luigi Bertschy e Carlo Marzi. Oltre ad arricchire l’offerta turistica della Valle d’Aosta aprendosi ad un pubblico che non potrà che accogliere con favore questa opportunità, il progetto permetterà una maggiore qualificazione dei professionisti della montagna e degli operatori del turismo a vario titolo coinvolti e, grazie ai tirocini inclusivi, consentirà alle persone con disabilità di sperimentarsi con esperienze lavorative. Le azioni progettuali, concepite a così ampio raggio, sono finalizzate alla promozione di una cultura dell’accoglienza e dell’inclusione delle persone con disabilità che auspichiamo si diffonda sempre più nella nostra Regione”.

Gli assessorati coinvolti sono: Assessorato Turismo, Sport e Commercio, Assessorato Sviluppo economico, Formazione e Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile e Assessorato Sanità, Salute e Politiche sociali. Capofila del progetto, avviato a fine 2022, è la Struttura regionale Enti, professioni del turismo e Sport con la partecipazione delle strutture regionali: Sviluppo dell’offerta, marketing e promozione turistica; Politiche per l’inclusione lavorativa; Invalidità civile e interventi per la disabilità e Infrastrutture funiviarie.

Inoltre, fanno parte del progetto ulteriori partner: Associazione Valdostana Maestri di Sci (AVMS); Unione Valdostana Guide di Alta Montagna (UVGAM); Associazione Valdostana Impianti a Fune (AVIF) in collaborazione con Associazione Valdostana Enti Gestori Piste Sci di Fondo (AVEF); Associazione degli Albergatori e Imprese Turistiche della Valle d'Aosta (ADAVA); Office régional du Tourisme – Ufficio regionale del Turismo e Coordinamento Disabilità Valle d’Aosta (Co.Di.VdA).


Riapre il Castello Sarriod de la Tour di Saint-Pierre Visite gratuite sabato 5 e domenica 6 agosto

L’Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali informa che a partire da sabato 5 agosto 2023 riaprirà il Castello Sarriod de La Tour di Saint-Pierre, al termine di un anno di lavori.

Per l’occasione, nel fine settimana di sabato 5 e di domenica 6 agosto, verranno proposte visite gratuite straordinarie dalle ore 9.00 alle 19.00 ogni mezz’ora che illustreranno al pubblico l’entità e la complessità dei lavori che hanno riguardato il maniero nell’ultimo periodo, apprezzandone le ragioni, le modalità, i risultati nonché le premesse per i futuri ulteriori sviluppi.

Durante il 2022, infatti, il Castello è stato interessato da un progetto di lavori edili, impiantistici e allestitivi finalizzati ad accrescere la fruizione del monumento migliorandone l’accessibilità e aumentando gli spazi utilizzabili per convegni e mostre temporanee con l’obiettivo di implementare e adeguare i sistemi tecnologici presenti dopo vent’anni dal precedente intervento.

Questo primo importante intervento di riqualificazione correlato a una serie di studi storici, indagini archeologiche e restauri è stato cofinanziato con risorse regionali e risorse Interreg nell’ambito del Progetto n. 4839 Parcours de patrimoines de passages en châteaux di cui al PITER (Piano Integrato Territoriale) Parcours. Un patrimoine, une identité, des parcours partagés finanziato dal Programma di cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia Francia ALCOTRA 2014/2020.                                          

Un progetto che, attraverso i due temi dei “castelli” e dei “passaggi”, è nato con l’obiettivo di dare una risposta concreta a un’esigenza di riappropriazione del territorio e di valorizzazione del patrimonio culturale con positive ricadute sia per la popolazione locale che per l’offerta turistica regionale.

I lavori svolti finora hanno visto la realizzazione di un nuovo percorso di visita ad anello con la ricollocazione della biglietteria e di un nuovo spazio culturale dove poter promuovere in futuro prodotti, tematiche e attività legati al rapporto tra castello e territorio.

All’esterno le operazioni si sono concentrate sui muri di cinta del castello, realizzando un generale restauro delle superfici lapidee, con interventi mirati di pulizia e consolidamento del paramento murario, comprese le merlature e le copertine sommitali, al fine di garantire la conservazione delle strutture storiche.

Da non trascurare, inoltre, la vocazione espositiva di Sarriod de La Tour che, nel panorama dei castelli di proprietà regionale aperti al pubblico, risulta uno dei siti più frequentemente scelti per ospitare mostre ed esposizioni. Per rispondere all’esigenza di sostituire gli apparati divulgativi, nel settembre 2018 è stata inaugurata l’esposizione Visioni di Medioevo, una mostra che ben si sposa con l’importanza centrale del Medioevo al castello e con le sue diverse sfaccettature e che sarà ancora visitabile fino al rinnovamento del percorso museale su cui sta lavorando uno specifico gruppo di lavoro.

La visita, inoltre, permetterà di apprezzare il pannello ligneo policromo con il compianto sul Cristo morto di Jean de Chetro, artista attivo nella seconda metà del Quattrocento stilisticamente vicino al linguaggio del soffitto ligneo di Sarriod. Questo raffinato bassorilievo, recentemente acquisito, è stato oggetto a sua volta di un restauro condotto dal Centro della Venaria Reale, che ha offerto l’opportunità di approfondire le peculiarità della tecnica utilizzata dall’artista e recuperare l'originale policromia quattrocentesca, riemersa grazie alla rimozione dei materiali sovrapposti che alteravano fortemente la lettura dei volumi dell'intaglio e degli equilibri cromatici.

“Dal 1970, ossia da quando il castello è divenuto di proprietà regionale, sottolinea l’Assessore Jean-Pierre Guichardaz, la problematica del suo utilizzo e della sua tutela è emersa in tutta la sua interezza dovendo garantire condizioni di fruizione sempre in linea con le disposizioni di tutela del bene da un lato e di sicurezza dei visitatori dall’altro, adeguate a ogni tipo di pubblico e naturalmente all’altezza delle aspettative. Oggi, forse più di altri, Sarriod de La Tour si rivela un luogo dove consolidare e rafforzare il secolare legame tra castello e territorio restituendo al pubblico un simbolo del progressivo sviluppo storico dell’identità territoriale, imprescindibile per costruire proposte future di turismo culturale diffuso”.

“Concentrarsi su Sarriod de La Tour significa concentrarsi sul Medioevo e, in particolare, sul Medioevo del Quattrocento” precisa la Soprintendente Cristina De la Pierre. Da tempo, infatti, la Soprintendenza ha individuato in questo edificio un testimone esemplare del periodo di massimo splendore storico-artistico raggiunto dalla Valle d’Aosta nel corso del Quattrocento. Questa dimora è, infatti, uno scrigno di opere d’arte di altissimo valore, come le duecentesche pitture della cappella e quelle della fine del Quattrocento, oltre allo splendido soffitto intagliato che lo rende unico nell’ambito delle opere lignee profane dell’arco alpino”.

INFO

Per informazioni e prenotazioni consultare il sito: www.valledaostaheritage.com

Castello Sarriod de La Tour

Rue du Petit-Saint-Bernard, 20

Saint-Pierre (AO)

Tel. 0165 904689

Ufficio Comunicazione

Struttura Patrimonio storico-artistico

e gestione siti culturali

Tel. + 39 0165 274367/27.


* Fonte e foto Regione Autonoma Valle d'Aosta

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