Alessandro Serra è il Macbettu in sardo

Da martedì 19 a domenica 24 novembre 2019, alle Fonderie Limone di Moncalieri, debutta "Macbettu", di Alessandro Serra, tratto dal "Macbeth" di William Shakespeare, con Fulvio Accogli, Andrea Bartolomeo, Leonardo Capuano, Andrea Carroni, Giovanni Carroni, Maurizio Giordo, Stefano Mereu e Felice Montervino. Regia, scene, luci e costumi sono di Alessandro Serra.

Lo spettacolo, è prodotto da Sardegna Teatro, in collaborazione con Compagnia Teatropersona.

Il Macbeth recitato in sardo

Il Macbeth di Shakespeare recitato in sardo, da soli uomini, nella più pura tradizione elisabettiana. La tragedia inglese si mescola a danze e canti della Barbagia in un allestimento pluripremiato. L’idea nasce, racconta il regista e autore dell’adattamento, nel corso di un reportage fotografico tra i carnevali della Barbagia, che ha fatto emergere impressionanti quanto sorprendenti analogie fra la tragedia inglese e i tipi e le maschere della Sardegna: un’affinità fatta di pietre, terra, ferro, sangue, forze primordiali.

Alessandro Serra

"I suoni cupi prodotti da campanacci e antichi strumenti, le pelli di animali, le corna, il sughero. La potenza dei gesti e della voce, la confidenza con Dioniso e al contempo l’incredibile precisione formale nelle danze e nei canti. Le fosche maschere e poi il sangue, il vino rosso, le forze della natura domate dall’uomo. Ma soprattutto il buio inverno, tutto rimandava al capolavoro shakespeariano".

Un particolarissimo allestimento, costruito in uno spazio scenico vuoto, attraversato solo dai corpi degli attori che disegnano luoghi e evocano presenze. E con la lingua sarda, che non limita la fruizione ma trasforma in canto ciò che in italiano rischierebbe di scadere in letteratura".,

Il cast tutto maschile è guidato da uno straordinario Leonardo Capuano. L’allestimento ha ricevuto molti premi, tra cui l’Ubu come miglior spettacolo 2017, il premio dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro, il Festival MESS Awards/Sarajevo, e il più recente Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2019 come miglior spettacolo e miglior scenografia.