28
Dom, Apr
101 New Articles
Messaggio Promozionale
 

Alle Fonderie Limone di Moncalieri debutta «Requiem pour L» di Alain Platel

Teatro - Danza
Typography
Ultimo spettacolo per Torino Danza 2018. Il 30 novembre e 1° dicembre alle Fonderie Limone «Requiem pour L.». Con la regia del grande coreografo Alain Platel e la ricerca musicale di Fabrizio Cassol, una particolare creazione artistica che fonde i temi del capolavoro mozartiano con ritmi e suoni dell’Africa. Quattordici musicisti provenienti da diversi continenti per un’insolita cerimonia funebre tra jazz, folk e canti popolari.
Si chiude alle Foderie Limone di Moncaleri il programma del Festival Torinodanza 2018. Il 30 novembre e 1° dicembre, sarà il coreografo Alain Platel, che torna a Torino con les ballets C de la B, a presentare il suo ultimo spettacolo «Requiem pour L».
 
Platel rinnova per questa nuova creazione la collaborazione con il compositore Fabrizio Cassol, realizzando una nuova scrittura del «Requiem» di Mozart.
Il coreografo belga Alain Platel conferma con questo spettacolo la capacità e la vocazione a toccare corde sensibili del nostro profondo sentire. Una riflessione lucida, sofferta, a tratti impietosa, sul tema della morte. La morte come parte sostanziale e sublime della vita; come esperienza profondamente umana e spirituale. Creato a quattro mani con Fabrizio Cassol, il compositore con il quale Platel, ha realizzato numerose opere quali VSPRS, basata sul Vespro de la beata vergine di Monteverdi, Pitié, Coup Fatal.
Lo spettacolo, nato circa tre anni fa, durante il tour di «Coup Fatal», lo spettacolo che riuniva un gruppo di musicisti congolesi impegnati nel repertorio barocco europeo. La proposta di lavorare su un adattamento del Requiem di Mozart si adattava perfettamente al momento esistenziale di Platel la cui vita veniva in quel tempo attraversata da alcune perdite strazianti, la morte del padre, del fedelissimo cane e l’assistenza fino all’ultimo istante del suo mentore, Gerard Mortier. Il fatto che il Requiem, fosse un’opera lasciata incompiuta da Mozart ha convinto Cassol a impegnarsi in una riscrittura dedicata allo stesso gruppo di musicisti africani. Il risultato è un distillato immaginario che contiene l’essenza della scrittura di Mozart, che ne mantiene intatta la riconoscibilità della struttura musicale e dei testi, ridotti all’essenziale.
La musica eseguita dai quattordici musicisti si contamina con il jazz e le tradizioni popolari, il canto lirico e la chitarra elettrica. Il finale incompiuto è sostituito dalla Messa in do minore dello stesso Mozart a sottolineare la forma liturgica dell’opera. E poi l’incontro con L., un’amica che regala a Platel e Cassol gli ultimi istanti della sua vita. Immagini in bianco e nero che scorrono sullo schermo di fondo creando armonia e contrasto interiore in ciascuno spettatore. La scenografia è dichiaratamente ispirata al Denkmal di Berlino, il memoriale per le vittime dell’Olocausto, composta di steli di diversa misura su cui i musicisti/danzatori posano pietre, battono i piedi e le mani. Con quest’opera Platel e Cassol ci raccontano che nella società contemporanea esistono diverse forme per vivere il lutto, il dolore della perdita, la paura della fine e per questo creano una forma nuova di cerimonia funebre: il teatro diventa il luogo di un rituale laico e collettivo in cui ogni individuo può trovare la propria storia, dove si piange, si ride, si danza.
 
FONDERIE LIMONE MONCALIERI
Requiem pour L.
30 novembre - 1° dicembre 2018
direzione e regia Alain Platel
musiche Fabrizio Cassol dal Requiem di Mozart
les ballets C de la B, Festival de Marseille, Berliner Festpiele
in coproduzione con Torinodanza Festival e Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale
con Rodriguez Vangama (chitarra e basso elettrico), Boule Mpanya, Fredy Massamba, Russell Tshiebua (canto), Nobulumko Mngxekeza, Owen Metsileng, Stephen Diaz/Rodrigo Ferreira (voce recitante), Joao Barradas (accordion), Kojack Kossakamvwe (chitarra elettrica), Niels Van Heertum (flicorno basso), Bouton Kalanda, Erick Ngoya, Silva Makengo (likembe), Michel Seba (percussioni)
drammaturgia Hildegard De Vuyst
assistente musiche Maribeth Diggle
assistente coreografo Quan Bui Ngoc
video Simon Van Rompay
camera Natan Rosseel
disegno scene Alain Platel
scene realizzate da Wim Van de Cappelle in collaborazione con l’Atelier scenografico Ntgent
disegno luci Carlo Bourguignon
suono Carlo Thompson, Guillaume Desmet
disegno costumi Dorine Demuynck.

Ph. Chris Van Der Burght

 

Messaggio Promozionale