Sgominata banda di ladri nel nord-Italia

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa del Comando Provinciale dei Carabinieri di Verbania.

 

Nella mattinata odierna i Carabinieri del Comando Provinciale di Verbania, hanno ultimato un'operazione di servizio che ha consentito l’esecuzione in più fasi tra la Lombardia e il Piemonte a partire dallo scorso mese di ottobre, di due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di cinque indagati e di altri due analoghi provvedimenti con obbligo di dimora, nei riguardi di un gruppo criminale composto da cittadini di origine albanese, già noti in passato alle cronache per episodi simili, autore di 52 furti in abitazioni commessi nelle provincie di Verbania, Novara, Aosta, Lecco e Bergamo, tra maggio 2015 e luglio 2016, per un valore di refurtiva stimato pari a

500.000 Euro.

In particolare l’indagine ha avuto inizio nel corso del mese di giugno 2016 a seguito di episodi seriali di furti in abitazioni avvenuti in Baveno (Verbania), attraverso l’analisi dei dati raccolti sui luoghi dei delitti, che ha permesso di individuare le autovetture in uso agli indagati e risalire ai loro reali utilizzatori. Quest’ultima circostanza ha consentito di ricostruire l’attività di plurime batterie di ladri, i quali avevano un luogo abituale di incontro in Bar di un paese della provincia di Monza-Brianza, ove si aggregavano per effettuare le trasferte criminose finalizzate a commettere furti in abitazione. Inoltre dalla visione delle bacheche di profili “Facebook” riconducibili ad alcuni indagati, è stato possibile rilevare che degli amici virtuali avevano “postato” delle fotografie panoramiche del Lago Maggiore, che testimoniavano la loro presenza nella zona dei delitti proprio nei giorni in cui si erano verificati. Nel complesso le indagini condotte hanno permesso di definire un chiaro quadro accusatorio, in particolare i cittadini di origine albanese agivano in orario serale e notturno, scegliendo le abitazioni apparentemente non occupate dai proprietari per commettere i furti, forzando gli infissi per penetrare al loro interno, razziando preziosi e denaro in contante.

Le ordinanze di custodia emesse a partire dal decorso mese di agosto dal GIP del Tribunale di Verbania Ceriotti, alla stregua degli esiti dell’attività investigativa condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Verbania e coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica Gianluca Periani nei confronti dei cittadini albanesi. Le persone arrestate sono state rintracciate in varie fasi dopo un’articolata attività investigativa a partire dal passato mese di ottobre in diversi territori del nord Italia, poiché molti delle stesse erano senza fissa dimora e non in regola con la normativa di soggiorno e sottoposte a misura cautelare con l’accusa di aver commesso a vario titolo 52 furti in abitazione, parimenti di seguito indicati.

 

CITTADINI ALBANESI ARRESTATI