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Agricoltura Ultime Notizie - 9 gennaio 2024

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Agricoltura Ultime Notizie - 9 gennaio 2024 - Coldiretti Alessandria. Salute: dieta detox per il 36% degli alessandrini, ma con il ‘cibo giusto’. Coldiretti Cuneo. il ritorno di pioggia e neve è manna per l'agricoltura ma non risolve i problemi.

Tornare in forma dopo le feste consumando più frutta e verdura, no a soluzioni drastiche. Salute: dieta detox per il 36% degli alessandrini ma con il ‘cibo giusto’. Attenzione alle calorie vuote, scegliere prodotti con le giuste proprietà nutrizionali

Le festività natalizie sono solo un ricordo ma non per la linea. Un tour de force enogastronomico che ha portato aumenti di peso fino a 2 chili per effetto del consumo di circa 15mila-20mila chilocalorie.

Dalla vigilia di Natale all’Epifania, a livello nazionale, sono spariti dalle tavole 70 milioni di chili tra pandori e panettoni, 95 milioni di bottiglie di spumante, 4 milioni di chili tra cotechini e zamponi e frutta secca, pane, carne, salumi, formaggi e dolci per un valore complessivo superiore ai 5,5 miliardi di euro, solamente tra il pranzo di Natale e i cenoni della Vigilia e di Capodanno.

E’ quanto stima Coldiretti Alessandria nella settimana che segna il ritorno alla routine quotidiana a conclusione del periodo delle festività di fine anno con il risultato che, con l’inizio di gennaio, la perdita di peso diventa un obiettivo prioritario per il 36% degli alessandrini che secondo Coldiretti/Ixe’ sono attenti alla dieta per mantenersi in forma.

“Per aiutare le buone intenzioni la Coldiretti ha stilato una lista dei prodotti le cui proprietà terapeutiche e nutrizionali sono utili per disintossicare l’organismo e per accompagnare il rientro in salute alla normalità dopo gli stress dei viaggi e dei banchetti natalizi. L’effetto del maggior consumo di cibi calorici abbinato a bevande alcoliche è aggravato dal fatto che l’abbuffata per le festività è stata anche accompagnata spesso dalla sospensione delle attività sportive e da una maggiore sedentarietà con le lunghe soste a tavola che hanno ridotto il movimento fisico e favorito l’accumulo di peso - ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco -. Quando si scelgono cibi post-festivi, è bene stare lontano da cibi che hanno un basso valore nutritivo come carboidrati semplici e calorie vuote, scegliendo carboidrati complessi e cibi come grano integrale, farro e riso integrale”.

In ogni caso, bisogna evitare le diete assurde come quelle che consigliano di eliminare completamente tutti i cibi ricchi di carboidrati, come la pasta, il riso, il pane, e di mangiare solamente cibi ricchi di proteine. 

In questa stagione tra la frutta da non dimenticare ci sono arance, mele, pere e kiwi mentre per quanto riguarda le verdure quelle particolarmente indicate sono spinaci, cicoria, radicchio, zucche e zucchine, insalata, finocchi e carote.

Tutte le insalate e le verdure vanno condite con olio d’oliva, ricco di tocoferolo, un antiossidante che combatte l’invecchiamento dell’organismo e favorisce l’eliminazione delle scorie metaboliche, e abbondante succo di limone che purifica l’organismo dalle tossine, fluidifica e pulisce il sangue, è un ottimo astringente e cura l’iperacidità gastrica.

Le arance sono una notevole fonte di vitamina C che migliora il sistema immunitario e aiuta a fronteggiare l’influenza che ha già portato 1,5 milioni di italiani negli ambulatori, favorisce la circolazione, ossigena i tessuti e combatte i radicali liberi.

“L’arancia, è una vera e propria farmacia – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco –. Al posto degli integratori, consumare una o più spremute di arance al giorno può rappresentare un aiuto per stare bene. Va però ricordata l’estrema sensibilità della vitamina C a fattori come il calore e alla quantità di tempo in cui è rimasta in magazzino. Per questo Coldiretti sottolinea l’importanza di consumarla fresca e di stagione acquistandola nei Mercati Campagna Amica”.

Sul podio anche le mele, per il loro modesto apporto calorico e per la prevalenza del potassio sul sodio capaci di regolare la colesterolemia, e le pere che oltre ad avere un buon potere saziante, contenendo zuccheri semplici come il fruttosio, fibra, molta acqua e poche calorie, sono adatte per chi soffre di intestino pigro.

I kiwi ricchi di vitamina C, fosforo e potassio sono particolarmente indicati per migliorare il funzionamento dell’intestino, i semini neri in esso contenuti, infatti, ne stimolano le contrazioni. Tutta la verdura a foglie verde scuro come spinaci e cicoria contiene acido folico, gruppo vitamine B, essenziale nella formazione dei globuli rossi del sangue per la sua azione sul midollo osseo. Ancora, l’insalata conferisce volume e potere saziante con un apporto calorico estremamente limitato ed assicura anche un certo contributo di vitamine, calcio, fosforo e potassio.

Le carote sono ricche di vitamina A, indispensabile per la salute degli occhi e della pelle, i finocchi, risultano ottimi per combattere la nausea, la digestione difficile e la stitichezza. Nella dieta non vanno trascurati piatti a base di legumi (fagioli, ceci, piselli e lenticchie) perché contengono ferro, sono ricchi di fibre e costituiscono una notevole fonte di carboidrati a lento assorbimento, che forniscono energia che aiuta a combattere il freddo.


CLIMA, COLDIRETTI CUNEO: SERVE UN TAVOLO REGIONALE PERMANENTE DI CRISI SULL'ACQUA. Il ritorno di pioggia e neve è manna per l'agricoltura ma non risolve i problemi.

Il ritorno della tanto attesa pioggia è una manna per le campagne cuneesi a secco ma non risolve il problema della carenza d'acqua, che resta prioritario dopo un dicembre da record per caldo e siccità. È quanto emerge dal monitoraggio di Coldiretti Cuneo sugli effetti della perturbazione in atto in questi giorni.

"È opportuno che la Regione Piemonte attivi un Tavolo permanente di crisi per gestire il tema acqua. Come chiediamo da anni, infatti, servono investimenti per la manutenzione, il risparmio, il recupero e la regimazione delle acque con un sistema diffuso di piccoli invasi che possano raccogliere l'acqua in eccesso per poi distribuirla nel momento del bisogno, lavorando con programmazione" dichiara il Presidente di Coldiretti Cuneo, Enrico Nada.

A fine 2023 hanno fatto scattare l'allarme – spiega la Coldiretti – i primi segnali di deficit idrico accompagnati alla scarsità o alla totale assenza di manto nevoso in diversi settori dell'arco alpino.

"Le precipitazioni degli ultimi giorni – aggiunge il Direttore di Coldiretti Cuneo, Fabiano Porcu – sono importanti per ripristinare le scorte di acqua sulle montagne, negli invasi, nei laghi, nei fiumi e nei terreni asciutti ma gli scarsi accumuli di neve sinora registrati in quota non consentono di guardare con serenità alla nuova annata agraria".

Foto Coldiretti

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