Agricoltura Coldirettinews - 8/11/2021

Coldiretti Torino celebra a Pinerolo la Giornata provinciale del Ringraziamento. Il ritrovo è previsto domenica mattina, 14 novembre 2021

Coldiretti Torino celebra a Pinerolo la Giornata Provinciale del Ringraziamento. L'appuntamento è per domenica 14 novembre 2021. Il ritrovo degli agricoltori è previsto ore 11, davanti alla Basilica di San Maurizio. Alle ore 11,30 la santa messa sarà presieduta da mons. Derio Olivero, vescovo di Pinerolo. Concelebra don Riccardo Florio, assistente ecclesiastico di Coldiretti Torino e di Coldiretti Piemonte. A seguire la benedizione degli agricoltori e dei mezzi agricoli e gli interventi delle autorità. La giornata proseguirà al l'Hotel Cavalieri, con il tradizionale pranzo Coldiretti.

La Giornata del Ringraziamento, nata nel 1951 per intuizione della Coldiretti e fatta propria nel 1975 dalla Cei, Conferenza episcopale italiana, che l'ha inserita nel calendario liturgico, da oltre settanta anni è un momento importante e significativo, per coloro che lavorano i campi e intendono esprimere riconoscenza a Dio creatore e provvidente per i doni della terra. Ma è anche espressione della salda fede della gente dei campi e occasione preziosa per rafforzare il loro legame con la Chiesa. Questa giornata solitamente scandisce il tempo della semina e del raccolto ed esalta il ruolo di chi produce, coltiva, custodisce, trasforma e genera cibo sano per tutti. Lo scorso anno non è stato possibile celebrare la Giornata nazionale del Ringraziamento con le modalità e l'intensità degli anni passati a causa della pandemia del Covid-19.

La Giornata nazionale del Ringraziamento 2021 si è svolta il 7 novembre scorso, a Sassari. Ora ogni Federazione organizza una Giornata provinciale del Ringraziamento. Poi, in tutta Italia, dal mese di novembre fino alla primavera, sono migliaia le Giornate del Ringraziamento, organizzate dalle sezioni Coldiretti che si svolgono nelle città e in tanti borghi rurali, e rappresentano occasioni in cui viene dato il giusto risalto ai prodotti della terra e a chi li coltiva.

Per la Giornata provinciale del Ringraziamento di Coldiretti Torino a Pinerolo, l'Ufficio diocesano di Pastorale sociale e del lavoro della Diocesi di Pinerolo, ringrazia, insieme alla collaborazione della parrocchia di San Maurizio, per la disponibilità di Coldiretti Torino e delle sezioni pinerolesi e la segreteria territoriale di Pinerolo per aver reso possibile questo evento per rimarcare l'attenzione verso un mondo, quello agricolo, fondamentale per quell'ecologia integrale delineata da papa Francesco nella "Laudato Si" e la cura e lo sviluppo stesso dei territori. Dal colle di San Maurizio la diocesi di Pinerolo rivolge a tutti gli agricoltori della provincia di Torino che convergeranno, il più cordiale benvenuto ricordando le parole iniziali del messaggio dei Vescovi italiani per la 71° Giornata Nazionale del Ringraziamento: "Quando lo sguardo dell'umanità si posa sulla creazione e il suo cuore trabocca di meraviglia per l'opera di Dio, la persona non può fare a meno di lodare il Signore per il dono degli animali, anzi la sua parola si intreccia con quella muta di tante creature viventi che accompagnano la nostra presenza sulla terra".

AL VIA LE ATTIVITA' ENO-GASTRONOMICHE e WELLNESS AUTUNNALI all'EnotecAMICA del Mercato Contadino di Campagna Amica COLDIRETTI ASTI

#Corso di Analisi Sensoriale del VINO #Conviviale Zafferano e VINO #Degustazioni guidate VINO #Yoga&Food-WINE

Al via il fitto calendario di eventi autunnali dedicati al VINO e al wellness presso l'EnotecAMICA del Mercato Contadino di Campagna Amica Coldireti Asti in corso Alessandria 271 ad ASTI.

Quattro gli appuntamenti uniti dal fil rouge enoico della tradizione astigiana.

#IL CORSO. Due serate rivolte ai GIOVANI IMPNREDITORI AGRICOLI di Coldiretti Asti, per un percorso didattico introduttivo sul mondo della degustazione, guidate da DAVIDE BUONGIORNO, Certified Sommelier at Court of Master Sommelier, @sommeliervagabondo e di POLO NOTO, Sommelier and Wine Coach EnotecAMICA Asti.

I temi e le date:

"Enologia e tecniche di degustazione" - martedì 9 novembre ore 20,30

"Tecniche di abbinamento cibo-vino" - martedì 17 novembre ore 20,30

Info e iscrizioni: 337 1120058. Prenotazione obbligatoria e accesso con Green Pass. 

#LA CONVIVIALE. "Stelle di Zafferano" è la nuova proposta enogastronomica, in programma mercoledì 10 novembre alle ore 20, con prodotti rigorosamente agricoli a kmZERO del Mercato Contadino di Campagna Amica.

Ad interpretare ricette e tradizione sarà Bumbunin Bistrot di Ca' Vittoria di Tigliole d'Asti, mentre lo Zafferano, protagonista assoluto della serata, sarà dell'Azienda Agricola Il Filo Rosso di Villafranca d'Asti.

Questa, la proposta: Entrée di benvenuto, Antica Tartrà Piemontese con crema al parmigiano e zafferano e con melassa di cipolla, Uovo bio poché con cremoso i porcini, spuma di Brà tenero e zafferano con nocciole tostate, Gnocchi di patate ripieni di cremoso allo zafferano e ragù di anatra speziato, Tarta tatain con gelato alla crema e zafferano.

In abbinamento, calici di vino selezionati dell'EnotecAMICA.

Costo della cena bevande incluse: euro 40; Posti limitati e acceso con Green Pass.

Info e prenotazioni: 337 1120058 oppure su www.enotecamica.it

#DEGUSTAZIONI. "

Territori DiVINI", serate guidate alla scoperta dei vini e delle principali zone vitivinicole a cura del Certified Sommelier at Court of Master Sommelier Davide BUONGIORNO, @sommeliervagabondo in collaborazione con EnotecAMICA Coldiretti Asti.

Degustazioni guidate alla cieca di 8-10 calici di vino, con descrizione zone, geomorfologia e stili.

MERCOLEDI' 24 NOVEMBRE ore 20,30: "Il Pinot nero"

VENERDI' 10 DICEMBRE ore 20,30: "Il Ruché e il mondo"

Evento su prenotazione, posti limitati e accesso con Green Pass.

Le lezioni si terranno presso la Sala Degustazione del Mercato Contadino Campagna Amica di corso Alessandria 271 ASTI.

Info e prenotazioni: 337 1120058 . Possibilità di acquistare o regalare il biglietto online su www.enotecamica.it

#YOGA&Food-WINE. "Coltiviamo il Benessere, yoga&cibo giusto", LEZIONI di yoga in compagnia di Sara di Yoga&Sapori, con aperitivo/degustazione vegetale a cura di RosaRegina, con i prodotti agricoli del Mercato Contadino di Campagna Amica Asti.

DOMENICA 21 NOVEMBRE ore 18,30

La proposta: riso venere, pesto di prezzemolo, verdure dell'orto, hummus di zucca, cialde croccanti ai semi, crostone rustico, crema di cannellini e cavolo viola alla senape abbinati ad un calice di VINO della Selezione EnotecAMICA.

Evento su prenotazione: 20 posti disponibili. Quota di partecipazione euro 30.

Le lezioni si terranno presso la Sala Polivalente del Mercato Contadino Campagna Amica di corso Alessandria 271 ASTI.

Info e prenotazioni: 337 1120058 . Ingresso con Green Pass. Possibilità di acquistare o regalare il biglietto online su www.enotecamica.it

Esonero parziale dei contributi previdenziali agricoli 2020-2021. Le richieste vanno inoltrate entro il 3 dicembre 2021

Via libera all'esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore delle imprese appartenenti alle filiere agricole, della pesca e dell'acquacoltura, comprese le aziende produttrici di vino e birra, per i mesi di novembre 2020, dicembre 2020 e gennaio 2021.

E' quanto previsto dagli articoli 16 e 16- bis del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, recante "Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19",  convertito, con modificazioni, dalla legge 18 dicembre 2020, n. 176, al fine di ridurre gli effetti negativi causati dall'emergenza epidemiologica da Covid-19.

L'Inps, Istituto nazionale previdenza sociale, ha predisposto le procedure per l'inoltro delle richieste di esonero. Per i soci con delega Coldiretti l'attivazione delle istanze avverrà da parte degli Uffici di zona. Gli agricoltori che non hanno la tenuta della contabilità presso Coldiretti o non hanno delega Coldiretti dovranno verificare con i propri consulenti il rispetto dei requisiti previsti dalla legge e provvedere all'inoltro delle istanze di sgravio, muniti del codice Ateco, entro il termine del 3 dicembre 2021.

INFO Gli uffici territoriali di Coldiretti sono a disposizione per ogni chiarimento in merito.

PRATICHE SLEALI, COLDIRETTI: DEFINITIVO LO STOP ALLE SPECULAZIONI SUL CIBO

Approvata in Consiglio dei Ministri la Direttiva sulle Pratiche commerciali sleali

“Arriva lo stop alle speculazioni sul cibo che sottopagano i produttori agricoli in un momento in cui sono costretti ad affrontar e pesanti rincari dei costi di produzione dai carburanti ai fertilizzanti, dalle macchine agli imballaggi fino ai mangimi per alimentare il bestiame”. È quanto afferma Roberto Moncalvo, Delegato Confederale Coldiretti Cuneo, nell’esprimere apprezzamento per l’approvazione definitiva nel Consiglio dei Ministri della Direttiva sulle Pratiche commerciali sleali su proposta del Ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli alla quale la Coldiretti ha dato massimo supporto.

Con il nuovo provvedimento scatta lo stop per 16 pratiche sleali che vanno dal rispetto dei termini di pagamento (non oltre 30 giorni per i prodotti deperibili) al divieto di modifiche unilaterali dei contratti e di aste on line al doppio ribasso, dalle limitazioni delle vendite sottocosto alla fine dei pagamenti non connessi alle vendite fino ai contratti rigorosamente scritti.

“Si realizza così – continua Moncalvo – un percorso virtuoso finalizzato a garantire una equa distribuzione del valore lungo tutta la filiera. L’approvazione delle norme contro le pratiche sleali nel commercio alimentare rappresenta una svolta storica per garantire una più equa distribuzione del valore lungo tutta la filiera”.

“Un intervento normativo fortemente sollecitato da Coldiretti – aggiunge Fabiano Porcu, Direttore di Coldiretti Cuneo – per rendere più equa la distribuzione del valore lungo la filiera ed evitare che il massiccio ricorso attuale alle offerte promozionali non venga scaricato sulle imprese agricole che in controtendenza all’andamento generale, sono le uniche ad avere avuto un calo del valore aggiunto nel terzo trimestre del 2021 per effetto del boom dei costi di produzione”.

Coldiretti: «Il rincaro delle materie prime mette in difficoltà le imprese agricole»

Servono accordi di filiera che valorizzino i primati del Made in Italy

Le quotazioni delle materie prime alimentari hanno raggiunto a livello mondiale il massimo da oltre dieci anni, trainati dai forti aumenti per oli vegetali, zucchero e cereali. Servono accordi di filiera che valorizzino i primati del Made in Italy e garantiscano la sostenibilità della produzione in Italia con impegni pluriennali e il riconoscimento di un prezzo di acquisto "equo", basato sui costi sostenuti. Questo afferma la Coldiretti sulla base dell'Indice Fao che ha raggiunto, nel mese di ottobre 2021, il valore massimo dal luglio 2011.

Si tratta del risultato di un incremento medio del 31,3 per cento, rispetto allo stesso mese dello scorso anno, con l'indice Fao che è salito al valore di 133,2 punti. A tirare la volata sono i prezzi internazionali dei cereali, cresciuti del 22,4 per cento rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, mentre lo zucchero aumenta di oltre il 40 per cento e i grassi vegetali sono balzati addirittura del 74 per cento rispetto all'anno scorso.

«Con la pandemia si è aperto uno scenario di accaparramenti, speculazioni e incertezza per gli effetti dei cambiamenti climatici che spinge la corsa dei singoli Stati ai beni essenziali per garantire l'alimentazione delle popolazione – afferma Andrea Repossini, direttore di Coldiretti Torino -. Si sta innescando un nuovo cortocircuito sul fronte delle materie prime anche nel settore agricolo nazionale che ha già sperimentato i guasti della volatilità dei listini in un Paese come l'Italia che è fortemente deficitaria in alcuni settori e ha bisogno di un piano di potenziamento produttivo e di stoccaggio per le principali commodities, dal grano al mais, fino all'atteso piano proteine nazionale per l'alimentazione degli animali in allevamento per recuperare competitività rispetto ai concorrenti stranieri».

Il direttore di Coldiretti Torino Andrea Repossini chiude così: «Nell'immediato occorre garantire la sostenibilità finanziaria delle aziende e degli allevamenti piemontesi affinché i prezzi riconosciuti ad agricoltori ed allevatori non scendano sotto i costi di produzioni. A preoccupare sono peraltro le prossime semine con i costi che sono raddoppiati per gli agricoltori che sono costretti ad affrontare rincari fino al 50 per cento per il gasolio necessario per le attività che comprendono l'estirpatura, la rullatura, la semina e la concimazione ma ad aumentare sono pure i costi per l'acquisto dei fertilizzanti delle macchine agricole e dei pezzi di ricambio per i quali si stanno verificando addirittura preoccupanti ritardi nelle consegne. Per cogliere una opportunità unica abbiamo elaborato e proposto progetti concreti immediatamente cantierabili nel Pnrr, Piano nazionale di ripresa e resilienza, per favorire una svolta verso la rivoluzione verde, la transizione ecologica e il digitale".

* Fonte e Ph. Coldiretti Piemonte