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Agricoltura Coldirettinews - 14/09/2021

Agricoltura
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Tutte le news di agricoltura con la collaborazione di Coldiretti Piemonte e delle sedi provinciali della nostra Regione. 14 settembre 2021. BOVINI, COLDIRETTI CUNEO: DA LATTE A CARNE, ALLEVATORI SOTTO PRESSIONE. QUALITÀ DELL'ARIA, COLDIRETTI CUNEO: SUL PIANO MANCANO RISPOSTE ADEGUATE DALLA REGIONE. Energia: spesa in bolletta sale a 1820 euro all'anno, è stangata su cittadini e imprese. PROGETTO HUBBUFFATE.

BOVINI, COLDIRETTI CUNEO: DA LATTE A CARNE, ALLEVATORI SOTTO PRESSIONE

Il 24 settembre si riunirà il tavolo richiesto da Coldiretti Piemonte

“Continua a farsi sentire la grave crisi della zootecnia e per il latte, in particolare, passa dalle stalle che non rientrano in specifici progetti di filiera. Su quest’ultimo comparto continuano forti speculazioni di alcuni caseifici che abbassano il prezzo pagato agli allevatori mentre il latte spot fa registrare, ancora nei primi giorni di settembre, un +5%. Oltretutto, gli allevatori devono già far fronte agli aumenti delle materie prime schizzate alle stelle con il mais che registra +50%, la soia +80% e le farine di soia +35% rispetto allo scorso anno. In definitiva, dalla carne al latte, gli imprenditori sono messi sotto pressione da prezzi troppo bassi”.

È quanto afferma Roberto Moncalvo, Delegato Confederale di Coldiretti Cuneo, rispetto alla situazione di difficoltà che sta colpendo il comparto zootecnico italiano e piemontese.

“Sulla carne in particolare, a seguito della nostra richiesta, il prossimo 24 settembre si riunirà il tavolo di confronto in Regione per affrontare la grave problematica del comparto dei bovini da carne – rende noto Moncalvo. Una situazione che necessita di interventi diretti da parte della Regione e precise progettualità per evitare la chiusura delle aziende e la perdita di un patrimonio di conoscenze ed esperienze tramandate ed ottenute con passione e sacrifici da generazioni di allevatori, oltre, non da ultimo, all’abbandono dei territori.”

“Una adeguata remunerazione del lavoro degli allevatori – aggiunge Fabiano Porcu, Direttore di Coldiretti C uneo – è condizione imprescindibile per mettere al sicuro tutta la filiera e continuare a garantire ai consumatori prodotti di qualità che sostengono l’economia, il lavoro e il nostro territorio su cui è presente una straordinaria biodiversità”.


QUALITÀ DELL'ARIA, COLDIRETTI CUNEO: SUL PIANO MANCANO RISPOSTE ADEGUATE DALLA REGIONE

Il 15 settembre sarà riattivato il semaforo ma serve rivedere misure per evitare blocco produzione agricola

"Dalla Regione non abbiamo ancora ricevuto risposte adeguate nonostante le osservazioni e le proposte di modifica che avevamo presentato nei tempi dovuti, analizzando gli aspetti che più marcatamente incidono in modo negativo sulla produzione agricola e per ridefinire un'azione maggiormente coordinata, ovvero capace di coniugare la necessità di incidere sulle emissioni e concentrazione di polveri sottili, ma allo stesso tempo rispettosa delle dinamiche produttive di un settore strategico per l'economia piemontese". È quanto fa notare Roberto Moncalvo Delegato Confederale di Coldiretti Cuneo, rispetto all'incontro che si è tenuto alla presenza del Vicepresidente, Fabio Carosso, dell'Assessore all'Ambiente, Matteo Marnati, e dell'Assessore all'Agricoltura, Marco Protopapa a ridosso della riattivazione, il 15 settembre, del meccanismo del semaforo, introdotto con la delibera del 26 febbraio 2021.

"Continuano ad essere eccessivamente penalizzanti per l'agricoltura le misure introdotte, infatti, rischiano di congestionare le imprese agricole, sia in termini di gestione del ciclo produttivo che sul fronte della tenuta economica, in un periodo già fortemente condizionato da un andamento altalenante dei mercati, per effetto della pandemia. Pur comprendendo le necessità del Piano Straordinario – conclude Moncalvo – si deve trovare un equilibrio affinché le limitazioni siano distribuite in modo più equo tra i vari settori ed a livello territoriale, intervento, in modo puntuale, laddove dovesse registrarsi l'effettiva necessità, evitando di coinvolgere areali troppo estesi".

"È urgente – sottolinea Fabiano Porcu, Direttore di Coldiretti Cuneo – che la Regione, a fronte di una revisione delle misure, fornisca le necessarie risposte ed indicazioni entro l'avvio della prossima campagna agraria, essendo prossima la data in cui si procederà con la semina delle colture autunno-vernine, per poter assicurare le produzioni piemontesi fondamentali per la catena alimentare".


Aumentano anche i prezzi dei carburanti, ne risente tutto il sistema agroalimentare

Energia: spesa in bolletta sale a 1820 euro all'anno, è stangata su cittadini e imprese

Uno scenario in cui pesa il deficit logistico italiano per carenza o assenza di infrastrutture

La spesa media annuale per energia elettrica e gas e altri combustibili delle famiglie alessandrine è stata pari a 1.320 euro nel 2020, secondo l'analisi Coldiretti.

"Le bollette più salate hanno un doppio effetto negativo: riducono il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie e aumentano i costi delle imprese. Per effetto dell'aumento delle tariffe la spesa annuale in bollette di luce e gas potrebbe arrivare a 1.820 euro con un impatto sui conti delle famiglie ma anche sui costi delle aziende rendendo più onerosa la produzione in un momento difficile per il Paese", è quanto ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco nel commentare l'allarme lanciato dal Ministro per la Transizione Ecologica Roberto Cingolani sui rincari sulle bollette delle famiglie che potrebbero arrivano a 500 euro su base annua.

Con l'aumento dei prezzi di benzina e gasolio, ai rincari dei costi di produzione si aggiungono quelli del trasporto in un Paese come l'Italia dove l'85% delle merci viaggia su strada con l'aumento dei prezzi dei carburanti che ha un effetto valanga sulla spesa.

"A subire gli effetti del caro prezzi – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Rampazzo - è l'intero sistema agroalimentare dove i costi della logistica arrivano ad incidere fino dal 30 al 35% su prodotti freschi per frutta e verdura. Su questo scenario pesa il deficit logistico italiano per la carenza o la totale assenza di infrastrutture per il trasporto merci che costa al nostro Paese oltre 13 miliardi di euro con un gap che penalizza il sistema economico nazionale rispetto agli altri Paesi dell'Unione Europea".

In Italia il costo medio chilometrico per le merci del trasporto pesante è pari a 1,12 €/km, più alto di nazioni come la Francia (1.08 €/km) e la Germania (1.04 €/ km), ma addirittura doppio se si considerano le realtà dell'Europa dell'Est: in Lettonia il costo dell'autotrasporto è di 0,60 €/km, in Romania 0.64 €/km; in Lituania 0,65 €/km, in Polonia 0.70 €/km secondo l'analisi di Coldiretti su dati del Centro Studi Divulga (www.divulgastudi.it).

Si tratta di un aggravio per gli operatori economici superiore dell'11% rispetto alla media europea che ostacola lo sviluppo del potenziale economico dei territori, in particolare per i settori per i quali il sistema della la logistica risulta cruciale, come nel caso del sistema agroalimentare, punta di eccellenza dell'export Made in Italy.

"In tale ottica il Piano nazionale di ripresa e resilienza finanziato con il Recovery Fund può essere determinante per agire sui ritardi strutturali dell'Italia e sbloccare tutte le infrastrutture che migliorerebbero i collegamenti tra Sud e Nord del Paese e anche con il resto del mondo per via marittima e ferroviaria in alta velocità, con una rete di snodi composta da aeroporti, treni e cargo. Una realtà che l'area meridionale del Piemonte orientale, ovvero l'Alessandrino, conosce bene grazie alla sua posizione geografica di particolare vocazione logistica", hanno concluso Bianco e Rampazzo.


PROGETTO HUBBUFFATE

L'hub del cibo che genera valore

EVENTO DI PRESENTAZIONE A MONCALIERI 17 SETTEMBRE azienda agricola Radici a Moncalieri, Strada Castelvecchio 37, Moncalieri (TO)

Il 17 settembre si terrà a Moncalieri in Strada Castelvecchio 37 l'evento di lancio del progetto Hubbuffate. L'evento si svolgerà negli spazi dell'azienda agricola Radici a Moncalieri, nel suggestivo cortile dell'agriturismo con ampia vista sulla collina torinese.

Il progetto Hubbuffate, ideato e promosso dalla Cooperativa Sociale Exeat, da Coldiretti Torino e Uecoop Piemonte e finanziato dal programma Top Metro Fa Bene, vuole promuovere l'agricoltura sociale, da anni operante nel nostro territorio con una particolare attenzione non solo alla produzione di cibo e prodotti di qualità, ma anche al reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, che trovano nell'agricoltura un'occasione di riscatto e di nuova sperimentazione.

L'evento avrà inizio alle ore 17.30 con una visita all'azienda Radici a Moncalieri che permetterà ai partecipanti di scoprire le sue produzioni, che spaziano dall'apicoltura alla produzione di birra e farina di varietà antiche. Alle 18, 30 si terrà un momento istituzionale di presentazione del progetto durante il quale verrà presentato il primo "Paniere del Cibo Civile" della Provincia di Torino. La cooperativa sociale ExEat ed il ristorante ExMattatoio prepareranno per l'occasione un apericena gratuito in formato box degustazione, con un menù interamente composto dai prodotti delle aziende del paniere dell'agricoltura sociale.

Dalle ore 20 il programma prevede la cena, con un menù degustazione di Focacce artigianali e un dolce prodotti dall'Agriturismo dell'azienda Radici a Moncalieri, al prezzo di euro 15 a partecipante, compresa una consumazione di Birra artigianale del Birrificio Agricolo BAM.

La cena sarà accompagnata da un dj-set che proseguirà fino alle ore 23.30 con il Dj Chierese "Raz".

Nel dopocena i partecipanti potranno approfittare inoltre di un angolo bar con la Birra artigianale e Cocktail preparati con amari e distillati delle aziende agricole locali, tra cui il Gin Santo e l'Amaro Antidoto della Cooperativa Sociale Agricola La Collinella di Chieri.

Per la partecipazione all'evento è obbligatoria la prenotazione al numero 375-6200271

A causa del numero limitato di posteggi, i partecipanti sono caldamente invitati a raggiungere l'azienda in 5 persone per auto.

È inoltre previsto un servizio navetta gratuito su prenotazione con partenza dal Parcheggio di Via Petrarca alle ore 17.15, alle ore 18 e alle ore 20, con rientro al parcheggio alle ore 19.50 o alle ore 23.30.


* Fonte e Ph. Coldiretti Piemonte

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