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Eataly Torino celebra la tradizione della pasta

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Eataly Torino celebra la tradizione della pasta con ospiti speciali e live show. Dalle giovani pastaie Bragoli di Piacenza agli Amatori Pici di Chianciano, Tante realtà da tutta Italia portano l’artigianalità delle loro produzioni nel mercato e nei ristoranti di Eataly.

Al via dodici settimane dedicate a celebrare l’arte della pasta, massima espressione delle tradizioni locali e delle nostre radici gastronomiche. La pasta, il cibo più amato dagli Italiani, porta con sé un bagaglio infinito di ricette e formati che cambiano in base al territorio e alle tradizioni locali e si divide in due macro-famiglie: la pasta secca e la pasta fresca. Quest’ultima può essere con il ripieno o senza, lunga o corta, con le uova o preparata solo con farina e acqua e rappresenta un caleidoscopio di possibilità riconducibili ad ogni regione d’Italia, a dimostrazione della nostra incredibile biodiversità.


Ed è in omaggio a questa biodiversità che a Eataly Lingotto si sviluppa un programma ricco di iniziative che coinvolgono direttamente i produttori chiamati a mostrare come nascono agnolotti, tortelli, culurgionis, orecchiette, fusilli e pansoti. Sono oltre 50 le giornate organizzate con attività come degustazioni, produzioni live di pasta fresca, lezioni tematiche e laboratori didattici.

In onore dell’arte italiana della pasta l’assortimento del mercato di Eataly diventa ancora più ampio con circa 80 specialità di paste fresche differenti da tutta la Penisola, mentre il menu dei ristoranti si arricchisce con proposte speciali che prendono posto accanto ai capisaldi come lo Spaghetto Eataly. Dall’agnolotto quadrato con ragù alla bolognese ai culurgionis fatti a mano con pomodoro e ricotta stagionata, passando per i pansoti con crema di noci novelle o i rigatoni all’uovo all’amatriciana o, ancora, le tagliatelle verdi con ragù bianco e altri formati e condimenti tipici delle diverse regioni, per compiere un vero e proprio Giro d’Italia della pasta. Da gustare al piatto o nella versione della padellata da condividere, con menu dedicato. 


Pastificio Plin

A Eataly Lingotto è attivo dal 2018 il pastificio interno Plin, le cui sfogline ogni giorno fanno vedere dal laboratorio di produzione a vista le diverse fasi di produzione, dalla sfoglia al ripieno, lavorando secondo la ricetta piemontese di Lidia Alciati, definita dal Los Angeles Times la “agnolotti queen”.  Plin ospiterà anche alcune realtà artigianali, che rappresentano il legame con il territorio e con l’arte della pasta fatta in casa. Ecco che passeranno per Eataly Lingotto le sorelle Bragoli, Eleonora e Isabella, giovanissime pastaie da Piacenza che, direttamente dal loro laboratorio con vendita diretta, porteranno in città i loro tortelli con la coda. E poi ci sarà la famiglia Dasso, che porta avanti da due generazioni il pastificio omonimo a Lavagna e che le donne di famiglia animano con passione sin dal 1986. Il loro cavallo di battaglia sono i pansoti, preparati ancora oggi secondo la ricetta classica. Ci spostiamo quindi in Sardegna, con Ylenia Parente, giovane sfoglina che tiene alta la tradizione di famiglia dei culurgionis fatti a mano e chiusi magistralmente a spiga, così come si tramanda di madre in figlia.


Oltre alla produzione dal vivo e vendita della loro pasta fresca, tutte le realtà coinvolte terranno anche dei workshop a tema nella Scuola di Eataly, per insegnare le tecniche e i segreti per riprodurle anche a casa.

All’ingresso di Eataly Lingotto, inoltre, ci sarà il Tavolo della pasta fresca: un luogo in cui si alterneranno realtà virtuose che produrranno in diretta alcuni dei formati di pasta più iconici. Tra gli artigiani che mostreranno la loro arte: 

  1. Le Maestre Fusillaie di Gragnano (NA), con un gesto rapido che consiste nell’attorcigliare intorno ad un fuso di acciaio il bucatino, creeranno i fusilli a mano sotto gli occhi dei curiosi.
  2. Gli Amatori Pici Chianciano, associazione culturale enogastronomica attiva sin dal 2014, faranno conoscere la ricetta originale di questo piatto popolare, utilizzando materie prime toscane e producendo i pici rigorosamente a mano.
  3. Le pastaie del Pastificio Novella mostreranno la tecnica perfetta che le donne di Sori (GE) usano per dare alle trofie l’"intursoeia", la loro forma tipica, durante la produzione dal vivo di questa pasta che racconta il territorio ligure.
  4. Le Sfogline di Gratifico, direttamente da Bologna, faranno vedere come nasce il loro tortellino, premiato da Gambero Rosso con il Tortellino d’oro 2019, dalla sfoglia ruvida e ingredienti di qualità senza aggiunta di conservanti.
  5. Le Sfogline di Triglia porteranno l’arte emiliana della sfoglia, fatta solo con grano tenero e 10 uova per ogni chilo di farina, perfetta per racchiudere i ripieni di tortelli e cappelletti.

Protagonista sarà anche la linea di pasta firmata Eataly, in vendita a scaffale. La pasta Eataly è caratterizzata dalla scelta dei migliori ingredienti, lavorati nel rispetto della tradizione. L'impasto è realizzato solo con acqua e semola di grano duro 100% italiano; quindi, viene trafilato al bronzo ed essiccato a bassa temperatura per garantire un prodotto di qualità superiore, con una piacevole consistenza al palato e ottima tenuta in cottura.

Plin - Foto Eataly

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