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Fase2 Valle d'Aosta: news 29 maggio 2020

Valle d'Aosta
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La situazione dell'Emergenza Coronavirus in Valle d'Aosta Fase2 a venerdì 29 maggio 2020. Secondo i parametri dell’Istituto Superiore di Sanità per la Valle d’Aosta l’indice di contagio è basso. Il valore scende dall’1.06 allo 0.8. Nuovi treni e riattivazione della Navetta rossa ad Aosta, dal 3 giugno. Dal 3 giugno apertura della pesca nelle riserve turistiche. La Regione autonoma Valle d’Aosta onorerà il 2 giugno con una cerimonia che renderà merito ai nuovi Cavalieri nel rispetto delle regole. La Valle d’Aosta ripropone la cultura: da domani riapertura graduale di castelli, siti e sedi espositive. Ingresso gratuito fino al 2 giugno. I principali provvedimenti della Giunta regionale.

VALLE D'AOSTA

Dati forniti dall’Azienda USL della Valle d’Aosta 29/5
TOTALI CASI TESTATI 11572 +85
CASI POSITIVI TOTALI 1182 0
CASI POSITIVI ATTUALI 62 -4
IN OSPEDALE 12 -4
IN TERAPIA INTENSIVA 0 0
IN ISOLAMENTO DOMICILIARE 50  0
CASI NEGATIVI TOTALI 10267  
GUARITI 977 +4
ETA' 1 mese/103  
ETA' MEDIA 55  
GUARITI CLINICAMENTE 43 0
DECESSI 143 0
MASCHI 72  
FEMMINE 71  
FASCE D'ETA' 45/100  
ETA MEDIA 83  
IN OSPEDALE 89  
SUL TERRITORIO 54  
TAMPONI TEST EFFETTUATI 14759  
CON ESITO NEGATIVO 12654  
CON ESITO POSITIVO 1921 0
ANALISI IN CORSO 184  
 FORZE DELL'ORDINE    
CONTROLLI 668  
SANZIONI 1  

Secondo i parametri dell’Istituto Superiore di Sanità per la Valle d’Aosta l’indice di contagio è basso. Il valore scende dall’1.06 allo 0.8

Per la Valle d’Aosta l’indice R(t), ovvero l’indice di contagio COVID-19, calcolato dall’Istituto superiore di sanità negli ultimi 15 giorni, scende allo 0.8. Nell’ultima analisi fatta il 15 maggio, l’istituto aveva stimato per il territori regionale un indice di contagio superiore all’1 (1.06)

Si precisa che l’R(t) viene calcolato sulla base dei casi notificati dalla Regione alla sorveglianza integrata dell’Istituto superiore di Sanità, prendendo a riferimento la data di inizio sintomi. La stima quindicinale è calcolata con i dati della piattaforma dell’Istituto, aggiornata alle ore 11 di martedì precedente la diffusione del bollettino.

La stima prende in considerazione i 16 gg prima di tale data, in modo da tenere conto dei tempi tra esposizione e notifica dei nuovi casi di infezione.

L’R(t) è uno dei parametri fondamentali misurati nelle epidemie in quanto esprime il numero medio di casi secondari che verranno trasmessi dalle nuove persone infette a un certo tempo (definito t). Quando tale parametro è <1, le persone infette in un certo istante t provocheranno in media un numero minore di infezioni secondarie; quando è uguale a 1, vuol dire che le persone infette generano un egual numero di infezioni secondarie; quando è >1 vuol dire che le persone infettate al tempo t ne generano un numero maggiore rispetto a quelli presenti al tempo t e che dunque l’epidemia si sta di nuovo espandendo.

Quanto più questo valore è superiore a 1, tanto maggiore sarà la velocità di crescita. Tale indicatore va di volta in volta contestualizzato distinguendo le aree con diversa incidenza e per la durata con cui rimarrà ad una valore >1.

In aree con un numero relativamente basso di casi settimanali, anche un piccolo focolaio ristretto e facilmente isolabile può portare Rt sopra la soglia epidemica, senza però generare una situazione di allerta importante. In aree con un numero relativamente alto di casi settimanali, un valore >1 indicherà una situazione di potenziale allerta.

Il bollettino di aggiornamento COVID-19 di oggi, venerdì 29 maggio 2020, indica che in Valle d’Aosta nelle ultime 24 ore, il monitoraggio epidemiologico non ha rilevato nessun nuovo caso positivo, su 85 persone testate. Inoltre non vi è nessun ricoverato in terapia intensiva.

Attualmente in Valle d’Aosta il numero dei casi COVID positivi è di 62 unità (4 in meno di ieri), di cui 12 ricoverati  nei reparto COVID dell’ospedale Parini di Aosta.

A seguito dell’importante campagna di screening mediante tampone, avviata sul territorio regionale, la Valle d’Aosta mantiene un numero rilevante di casi testati in rapporto alla propria popolazione, con una percentuale pari all’9,2  (11.572 gli abitanti sottoposti a tampone).

I guariti totali ad oggi sono 977 (4 in più di ieri).

Il totale dei tamponi effettuati fino a oggi è di 14.759.

Per quanto riguarda l’attività di screening rivolta alla popolazione, sono attualmente tre i filoni attivati sul territorio regionale: test con tamponi rivolti ai lavoratori più esposti al rischio di contagio, un’indagine sierologica regionale attualmente destinata al personale sanitario e l’indagine di siero-prevalenza della popolazione con prelievo venoso avviata a livello nazionale e realizzata in Valle d’Aosta attraverso la Croce Rossa Italiana (CRI) ad un campione di persone residenti.

Domenica 31 maggio 2020, terminerà la sperimentazione screening mediante tampone sulle categorie professionali più a rischio predisposta dal Capo della Protezione civile della Valle d’Aosta, in qualità di Soggetto attuatore per il coordinamento delle attività poste in essere dalle strutture della Regione nei settori della Protezione civile e della Sanità.

Dall’inizio di maggio, con una media giornaliera di circa 200 tamponi, sono  state testate 3.492 persone appartenenti a varie categorie professionali operanti sul territorio regionale, maggiormente a rischio: Sanitari, Forze dell’Ordine, dipendenti della Casa Circondariale di Brissogne e Guardie carcerarie, rappresentanti della Polizia locale, Vigili del Fuoco, Volontari VVF, Sindaci, farmacisti, dentisti, autisti del trasporto pubblico regionale, dipendenti della piccola e grande distribuzione, dipendenti regionali e dei pubblici ministeri,  dipendenti delle imprese funebri, operatori del Soccorso Alpino Valdostano  e giornalisti. 

La campagna sperimentale di screening diagnostico, mediante esecuzione di tampone naso-faringeo si è posta l’obiettivo di individuare i positivi anche asintomatici al fine del loro necessario isolamento e successivo tamponamento.

Da circa due settimane, a livello regionale è partita un’indagine sierologica regionale le cui analisi e refertazioni sono in capo alla Struttura semplice Microbiologia, parte della Struttura complessa Analisi Cliniche dell’Ospedale Parini di Aosta. 

Se il tampone è un esame finalizzato a individuare la presenza del virus nel materiale biologico prelevato, gli esami di laboratorio su siero, al momento eseguiti al personale sanitario su base volontaria, hanno lo scopo di ricercare gli anticorpi (detti IgG), prodotti più tardivamente dal sistema immunitario, anticorpi che si trovano nel  sangue a partire da un paio di settimane dal contagio con SARS-CoV2 e che permangono poi per un periodo di tempo non ancora noto.

Nel caso il test sierologico risultasse positivo, si procede all’esecuzione del tampone in modo da identificare il prima possibile persone potenzialmente contagiose.

Ad oggi, risultano eseguiti circa 1.000 esami sugli operatori sanitari.

Da qualche giorno, è partita anche in Valle d’Aosta, l’indagine di siero-prevalenza della popolazione promossa su tutto il territorio nazionale dal Ministero della Salute in collaborazione con l’Istat e su indicazione del Comitato Tecnico Scientifico della Protezione Civile.

Il campionamento prevede il coinvolgimento di 3.788 persone, residenti in 42 comuni. L’indagine potrà stimare la reale circolazione dell’infezione virale occorsa sinora in Italia, ovvero quante persone sono venute a contatto con il virus.


Nuovi treni e riattivazione della Navetta rossa ad Aosta, dal 3 giugno

L'Assessorato degli Affari europei, Politiche del lavoro, Inclusione sociale e Trasporti comunica che, in linea con quanto previsto dall’Ordinanza del Presidente della Regione n. 223 del 28 maggio 2020, relativa alla revisione dei servizi di trasporto pubblico locale nella fase di emergenza epidemiologica da COVID-19, da mercoledì 3 giugno 2020 è previsto un ulteriore step di riattivazione dei servizi ferroviari, con due nuovi collegamenti tra Aosta e Ivrea.

I nuovi treni sono:

Ivrea/Aosta: partenza 06.12, arrivo 07.21 -  Treno n. 4001;

Aosta/Ivrea: partenza 19.26, arrivo 20.24 - Treno n. 4044.

L’Assessore informa, inoltre, che da lunedì 1 giugno ad Aosta sarà riattivata la Navetta Rossa, che collega la stazione ferroviaria all’ospedale Umberto Parini.

Infine fa presente che, a seguito dell’approvazione da parte del Comitato regionale di coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro, la capienza degli autobus sarà portata al 50% del valore massimo previsto, come già avviene sui treni; in questo modo sarà possibile rendere più performante il sistema dei trasporti e garantire un miglior servizio all’utenza, riducendo il rischio di dover lasciare a terra i passeggeri alle fermate.

Stiamo lavorando con Trenitalia sulla base dei treni che ci sono maggiormente richiesti dai pendolari, con l’obiettivo di arrivare per metà giugno a riportare il livello dei servizi a quello che avevamo prima dell’emergenza Coronavirus. – riferisce l'Assessore Luigi Bertschy

In questa fase è nostra volontà promuovere ed agevolare quanto più possibile l’utilizzo del trasporto pubblico locale. Con le misure adottate da Trenitalia e dalle aziende del trasporto pubblico locale insieme al comportamento responsabile degli utenti ci sono condizioni di sicurezza adeguate, coerenti con i protocolli e le norme per il contrasto alla diffusione del virus, che ci permettono di procedere con la progressiva riattivazione dei servizi – conclude l’Assessore Bertschy.


Dal 3 giugno apertura della pesca nelle riserve turistiche

Con decreto dell’Assessore all’Ambiente, Risorse naturali e Corpo forestale, Albert Chatrian è stata disposta l’apertura, da mercoledì 3 giugno 2020, della pesca nelle riserve gestite dal Consorzio Regionale Pesca.

Con medesimo decreto è stata autorizzata, dal 21 giugno, l’apertura della pesca nella riserva del lago Verney, nel comune di La Thuile.

Con queste disposizioni si completa il quadro delle autorizzazioni alla pesca nel territorio della Regione Autonoma Valle d’Aosta, essendo già stata consentita nelle acque libere e nelle riserve a gestione privata a partire dallo scorso 9 maggio.

L’attività di pesca potrà quindi riprendere, ferme restando l’osservanza delle misure di prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.


La Regione autonoma Valle d’Aosta onorerà il 2 giugno con una cerimonia che renderà merito ai nuovi Cavalieri nel rispetto delle regole

La Valle d’Aosta ha deciso di non rinunciare alla celebrazione della Festa della Repubblica, ma ha scelto un approccio discreto e rispettoso delle regole che caratterizzano questo particolare periodo.

La Presidenza della Regione ha, così, previsto una  cerimonia ristretta, nel corso della quale il Presidente della Regione Renzo Testolin, alla presenza di un numero contenuto di autorità civili, militari e religiose, incontrerà i 5 nuovi Cavalieri dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, che riceveranno il riconoscimento conferito loro dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

La cerimonia, con inizio alle ore 11, si terrà nella Sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale e l’ingresso sarà consentito, per ragioni di sicurezza, ai soli insigniti e ad un numero limitato di accompagnatori.

Le immagini della cerimonia saranno trasmesse in diretta su Youtube, sul canale della Regione.

Gli insigniti dell’onorificenza dell’Ordine di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana sono:

Luigi Busatto
Dirigente industriale in pensione, ha iniziato il suo percorso professionale presso l’Azienda Cogne Acciai Speciali quale apprendista operaio, arrivando a ricoprire la carica di dirigente industriale e specialista delle tecnologie e normative sugli impatti e impianti dell’ecosistema. Ha continuato ad impegnarsi nell’ambito della realtà regionale per favorire il mondo del lavoro e alimentare la formazione dei giovani studenti, sensibilizzandoli a favore di una cultura di tolleranza e di condivisione sociale.
Dal 2010 al 2019, è stato designato Console Regionale e Consigliere Nazionale della Federazione Nazionale dei Maestri del Lavoro. Attualmente è Console onorario dei Maestri del Lavoro.

Nicolò Dragotto
Svolge le funzioni di Vice Questore Vicario della Questura di Aosta. Nell’esercizio delle sue funzioni vicarie, ha saputo sostituire in maniera eccellente l’Autorità di pubblica Sicurezza, ottenendo riconoscimenti e apprezzamenti dalle Istituzioni locali e dalla comunità valdostana.
Figura centrale e sempre presente nei rapporti con la Regione e i Comuni valdostani, in qualità di Dirigente della locale Questura di Aosta ha assicurato un’attenta gestione dell’ordine pubblico.

Adriano Favre
Guida alpina dal 1981, già a partire dal 1975 svolge molteplici professioni legate a tale figura: istruttore ai corsi di formazione per guide alpine, istruttore tecnico di soccorso alpino, eli-soccorritore, responsabile nazionale delle unità cinofile da valanga per il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino, formatore nei corsi per Direttori delle piste e Pisteurs-secouristes della Valle d’Aosta.
Dal 2003 al 2008 e dal 2013 al 2018 è stato designato direttore del Soccorso Alpino Valdostano e dal 1997 è responsabile tecnico del Trofeo Mezzalama.

Mario Gronchi
Ufficiale del Corpo degli Ingegneri dell’Esercito Italiano, effettivo al 1° Reparto Infrastrutture di Torino del Comando Truppe Alpine, nel 2015 consegue il titolo di Ufficiale di Stato Maggiore.
Nel corso della carriera militare ha ricoperto numerosi incarichi tecnici presso il Reparto Infrastrutture di Milano nell’ambito della riqualificazione delle strutture dell’Esercito e importanti incarichi di staff presso organismi nazionali e internazionali in Iraq, Libano, Gibuti, Somalia, Bosnia, Kosovo, ed in particolare l’operazione Isaf in Afghanistan.

Pietro Iacobellis
Vice Brigadiere CC. in congedo, ha prestato servizio nell’Arma dei Carabinieri dal 1951 al 1988, data del suo collocamento in quiescenza per compimento del 60° anno di età. Dal 1989 entra a far parte della Sezione Valdostana dell’Unione Nazionale Mutilati per Servizio e si iscrive all’Associazione Nazionale Carabinieri.
Socio rifondatore del Comitato valdostano dell’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi di Guerra, si è dimostrato un prezioso collaboratore nell’azione di ricostruzione delle strutture sociali e nel censimento dei caduti valdostani.


La Valle d’Aosta ripropone la cultura: da domani riapertura graduale di castelli, siti e sedi espositive. Ingresso gratuito fino al 2 giugno

Il Dipartimento Soprintendenza per i Beni e le Attività culturali dell’Assessorato Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni culturali comunica che, a partire da domani  sabato 30 maggio, verrà gradualmente avviata la riapertura di castelli, siti archeologici e sedi espositive.

Oltre 2 mesi di chiusura ci hanno consentito di rilevare una volta di più l’importanza della cultura, nelle sue molteplici declinazioni, nella vita quotidiana - sottolinea Cristina De la Pierre, Soprintendente per i Beni e le Attività culturali – L’inaccessibilità di siti, musei, sale espositive e biblioteche ha, infatti, stimolato una sempre crescente ricerca di “bellezza” e di intrattenimento culturale attraverso l’on-line, il web, i canali social. Per questo, anche durante la quarantena, la Cultura non si è fermata ma ha cercato di arrivare direttamente nelle case delle persone non solo grazie a video, visite virtuali, immagini dei siti e delle opere d’arte, approfondimenti e curiosità, ma anche supportando la didattica on-line con contenuti ad hoc.

Con l’obiettivo della riapertura, la Soprintendenza per i Beni e le Attività culturali ha inoltre lavorato alla predisposizione di un piano operativo affinché la rinnovata fruibilità dei luoghi della cultura potesse avvenire in totale sicurezza, tanto per gli utenti quanto per gli operatori museali.

Le regole da rispettare in tutti i siti sono le seguenti:

  1. Sono fortemente consigliati la prenotazione e l’acquisto dei biglietti on-line;
  2. In ogni sito l’entrata sarà contingentata con gruppi composti da un massimo di 15 persone alla volta, salvo il Teatro romano che potrà ospitare fino a 80 persone;
  3. Obbligo di mascherina;
  4. Rispetto tassativo della distanza di sicurezza di 1 metro;
  5. Divieto di portare zaini o borse ingombranti all’interno

Si sottolinea che, per rispettare le nuove regole di sicurezza, alcuni percorsi di visita nei siti e nei castelli potranno subire piccole variazioni.

La gradualità delle riaperture avrà il seguente calendario:

sabato 30 maggio riapriranno: il Teatro romano, il Castello Reale di Sarre, il Castello Gamba e il Castello di Issogne;

domenica 31 maggio: il Ponte-acquedotto romano di Pont d’Aël, il Castello Sarriod de La Tour a Saint-Pierre, il Castello di Fénis e il Castello di Verrès;

lunedì 1° giugno: il MAR-Museo Archeologico Regionale, il Criptoportico forense e la chiesa paleocristiana di San Lorenzo ad Aosta.

venerdì 5 giugno: l’Hôtel des États ad Aosta con la mostra Antonella Berra e Claudio Mosele. Interpretare la tradizione.

Come già previsto, rimarranno chiusi per lavori Castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean fino al 13 giugno compreso e l’Area Megalitica di Aosta fino all’8 luglio compreso.

Come augurio per la ripartenza, dal 30 maggio al 2 giugno l’ingresso ai nostri siti sarà gratuito: un’iniziativa questa a favore delle famiglie valdostane che costituisce un’importante occasione di avvicinamento al nostro inestimabile patrimonio culturale, da scoprire con i nostri cari - commenta il Presidente della Regione Renzo Testolin.

La cultura e l’arte possono aiutare mentalmente e fisicamente a uscire da questo periodo di chiusura e contribuire a ritornare alla normalità della vita quotidiana.

Questa riapertura – conclude il Presidente Testolin - è un primo piccolo passo che consentirà di rimettere in moto il tessuto professionale e imprenditoriale che trova nei beni culturali un volano di sviluppo e crescita, in attesa che la riapertura dei confini ci permetta di accogliere gli ospiti provenienti da altri territori.

INFO

https://www.regione.vda.it/cultura/default_i.asp

http://biglietteriecastelli.invallee.it/MidaTicketAOSTA/AOL/AOL_Default.aspx

Per la mostra all’Hôtel des États: tel. +39 0165 275902; dal 5/6  +39 0165 300552.


I principali provvedimenti della Giunta regionale

FINANZE, ATTIVITÀ PRODUTTIVE E ARTIGIANATO

Il Governo regionale ha approvato lo svolgimento delle manifestazioni di artigianato di tradizione per il 2021:

Per l’organizzazione, la promozione e la realizzazione della 1021a Fiera di Sant’Orso è stata prenotata una somma di 595 mila 300 euro; sono stati invece destinati complessivamente 326 mila 300 euro per la 68ª Mostra-Concorso dell’artigianato di tradizione, la 22a edizione dell’Atelier des Métiers e la 52ª Foire d’été.

La Giunta ha deciso di rinviare a successiva deliberazione l’approvazione dei temi della 68ª Mostra-Concorso nonché dei regolamenti delle manifestazione di artigianato di tradizione per l’anno 2021.

 

AFFARI EUROPEI, POLITICHE DEL LAVORO, INCLUSIONE SOCIALE E TRASPORTI

Il Governo regionale, su proposta dell’Assessore agli Affari europei, Politiche del lavoro, Inclusione sociale e Trasporti Lugi Bertschy e d’intesa con l’Assessora all’Istruzione, Università, Ricerca e Politiche giovanili Chantal Certan, ha approvato le Disposizioni straordinarie e transitorie per la continuità e la conclusione dei percorsi realizzati nel sistema regionale di istruzione e formazione professionale (IeFP) e nei percorsi della formazione professionale a fronte delle misure restrittive derivanti dall’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Con questo atto, vengono fornite indicazioni specifiche agli enti di formazione e alle Istituzioni scolastiche del sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) per la conclusione dei percorsi per l’anno 2020.

 

In particolare, le Disposizioni hanno per oggetto:

  • Validità dell’anno formativo per i percorsi di IeFP;
  • Modalità di valutazione degli allievi dell’IeFP;
  • Modalità di realizzazione degli esami finali laddove previsti;
  • Declinazione di modalità alternative per la realizzazione del tirocinio curricolare e delle attività pratiche in laboratorio per permettere l’erogazione della maggior parte dei contenuti formativi ancorché a distanza;
  • Applicazione dei crediti formativi, come possibilità di valorizzazione delle esperienze lavorative effettuate dai corsisti ai fini di una riduzione dell’obbligo di frequenza ai percorsi formativi;
  • Disposizioni inerenti l’avvio dell’anno formativo 2020/21 per quanto riguarda i percorsi dell’IeFP.

L’atto dà quindi indicazioni ai soggetti coinvolti  per la realizzazione e la conclusione delle attività formative in un quadro di semplificazione amministrativa e in coerenza con quanto previsto dalle norme nazionali approvate nell’ambito dell’emergenza epidemiologica in atto.

 

AMBIENTE, RISORSE NATURALI E CORPO FORESTALE

Ai sensi della legge regionale 3 del 1° febbraio 2010, l’Esecutivo regionale ha deliberato la definizione dell’elenco previsionale degli interventi 2020, da affidare a soggetti esterni all’Amministrazione regionale e finalizzati alla cura e alla ricostituzione di aree forestali, alla realizzazione e alla manutenzione di viabilità forestale ed agli interventi di manutenzione e ripristino della viabilità minore per un importo complessivo di 1 milione 552 mila.

 

ISTRUZIONE, UNIVERSITÀ, RICERCA E POLITICHE GIOVANILI

Per l’anno scolastico 2020/2021,  la Giunta regionale ha approvato le modalità di assegnazione alle istituzioni scolastiche primarie, secondarie di primo e secondo grado della regione, comprese le paritarie, del finanziamento e delle indicazioni per l’acquisto di strumenti didattici, ivi compresi i libri di testo, di cui alla L.r. 46/1986, destinati agli alunni, nonché delle correlate quote alunno.

 

OPERE PUBBLICHE, TERRITORIO E EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

Il Governo regionale ha deliberato il progetto di fattibilità tecnico-economica dei lavori di rifacimento di porzioni della copertura del Castello di Ussel, a Châtillon, redatto dal Raggruppamento Temporaneo di Professionisti costituito dall’arch. Fernando Russo, arch. Riccardo Russo, ing. Geo Sblendorio e arch. Antonia Trisolini,  approvando il quadro economico per un importo stimato in 691 mila 930 euro.

 

L’Esecutivo della Regione ha approvato la metodologia di calcolo per i maggiori costi della sicurezza e i maggiori oneri aziendali della sicurezza conseguenti all’adozione delle misure di contenimento e della prevenzione del COVID-19 relativamente ai cantieri di opere pubbliche operanti in Valle d’Aosta.

 

TURISMO, SPORT, COMMERCIO, AGRICOLTURA E BENI CULTURALI

L’Esecutivo regionale ha deciso di applicare la tariffa gratuita di ingresso ai siti archeologici e ai castelli di proprietà regionale dal 30 maggio al 2 giugno 2020, in occasione della loro riapertura, dopo il periodo di lockdown legato all’emergenza sanitaria COVID-19.

Ha inoltre disposto la chiusura per il 18 giugno 2020 del Castello reale di Sarre per la realizzazione di un documentario su Vittorio Emanuele II e ha modificato gli orari di apertura del sito archeologico “Villa romana della consolata” come segue :

 

VILLA ROMANA DELLA CONSOLATA

 

 

1° aprile – 30 settembre 2020

 

 

Martedì (su chiamata) 09.00-12.30

Domenica 14.00-18.00

1° ottobre 2020 – 31 marzo 2021

 

Martedì (su chiamata)

09.00-12.30

 

 


 * Fonte Regione Autonoma Valle d'Aosta

 

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