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Valle d'Aosta Ultime Notizie - 5 febbraio 2024

Valle d'Aosta
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Notizie Piemonte dedica uno spazio alle notizie sulla Valle d'Aosta. «Valle d'Aosta Ultime Notizie» - 5 febbraio 2024. THE BLACK BLUES BROTHERS in “LET’S TWIST AGAIN!” Scritto e diretto da Alexander Sunny - teatro Splemdor Aosta  8 febbraio 2024. Riqualificazione del tratto della R.R. 47 di Cogne in corrispondenza del Castello di Aymavilles. Risanamento strutturale del ponte di Avise posto sulla Dora Baltea. Dal Ministero l’autorizzazione all’impianto di 30 ettari di nuovi vigneti. L’Assessore Carrel: “Una grande opportunità per la nostra viticoltura, un settore in forte crescita”.

THE BLACK BLUES BROTHERS in “LET’S TWIST AGAIN!” Scritto e diretto da Alexander Sunny - teatro Splemdor Aosta  8 febbraio 2024

Nell’ambito della Saison Culturelle Spectacle 2023/2024, va in scena lo spettacolo Let's Twist Again! dei Black Blues Brothers, giovedì 8 febbraio 2024, alle ore 20.30, al Teatro Splendor di Aosta.

Questo gruppo di cinque acrobati kenioti di fama internazionale ha riscosso un successo planetario che ha coinvolto oltre 500.000 spettatori in tutto il mondo e ora torna con un nuovo show scintillante, un'esperienza che unisce musica, comicità e acrobazie mozzafiato.

Ambientato in una sala d'attesa di una stazione ferroviaria, lo spettacolo si sviluppa attorno all'attesa di cinque uomini, vestiti con eleganti trench alla Humphrey Bogart, che per ingannare il tempo si lasciano trasportare dalla musica di un juke-box d'epoca, dando vita a una serie di acrobazie straordinarie, utilizzando ogni elemento di scena. Così tavoli, sedie, dischi musicali, bandiere e passaggi a livello diventano il pretesto per creare meraviglia.

Let's Twist Again! offre un repertorio dinamico e divertente, con numeri di piramidi umane, salti mortali, esercizi con la corda, performance con il fuoco e molto altro. La colonna sonora è un viaggio nella musica statunitense di artisti leggendari come Elvis Presley, Aretha Franklin, Chubby Checker, Glenn Miller e Keith Emerson. 

Scritto e diretto da Alexander Sunny, con coreografie di Electra Preisner e Ahara Bischoff e scenografie di Siegfried Preisner, Loredana Nones e Studiobazart, lo spettacolo è un trionfo di energia e talento. Il gruppo ha già conquistato un pubblico vasto e variegato, ottenendo riconoscimenti a livello internazionale, tra cui due premi speciali al Festival Internazionale del Circo di Monte Carlo. 

I Black Blues Brothers hanno incantato spettatori illustri, tra cui Papa Francesco, il Principe Alberto di Monaco e la Famiglia Reale Inglese, dimostrando la loro capacità di coinvolgere e affascinare pubblici di ogni età e provenienza. La loro performance alla Royal Variety Performance, davanti a Re Carlo III, è stata particolarmente memorabile.

Lo spettacolo Let's Twist Again! è una produzione di Mosaico Errante, distribuita in esclusiva mondiale da Circo e dintorni. Il cast è composto da Bilal Musa Huka, Rashid Amini Kulembwa, Seif Mohamed Mlevi, Mohamed Salim Mwakidudu e Peter Mnyamosi Obunde, con un team di professionisti che include le luci di Andrew Broom e la consulenza artistica di Alexandra Dalmas.

Le prevendite e il calendario completo degli spettacoli sono disponibili online sul nuovo sito della Saison Culturelle: saisonculturellevda.it.

Lo spettacolo è incluso nell’abbonamento MIX VERDE

Biglietti: Platea Intero € 20,00/Ridotto € 15,00 – Galleria Intero € 15,00/Ridotto € 10,00

INFORMAZIONI:

Mail : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sito internet : https://saisonculturellevda.it/

Instagram: https://www.instagram.com/saisonculturellevda/

Facebook:https://www.facebook.com/SaisonCulturelleValledAosta/

La Saison Culturelle 2023/2024 è realizzata dall’Assessorato Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali della Regione autonoma Valle d’Aosta col patrocinio della Fondazione CRT Cassa di Risparmio di Torino e il sostegno di Rai Radio 3.


Riqualificazione del tratto della R.R. 47 di Cogne in corrispondenza del Castello di Aymavilles

L’Assessorato delle Opere pubbliche, Territorio e Ambiente comunica che è stato approvato il progetto esecutivo di riqualificazione della S.R. n. 47 di Cogne al km 3+100 in corrispondenza del Castello di Aymavilles, per un importo complessivo di 1 milione e 70 mila euro.

I lavori, aventi una durata di circa 15 mesi compresa l’inattività estiva ed invernale, prevedono la realizzazione di un’ampia rotatoria, con diametro esterno di 30 metri e un’isola centrale con un diametro di 16 metri, che consente di migliorare l’intersezione tra la strada regionale e le strade comunali, oltre a permettere l’inversione dei veicoli pesanti, in particolare dei bus turistici, per i quali sarà creata una specifica area di attestamento avente una lunghezza di circa 40 metri ed una larghezza di circa 5 metri. E’ prevista, inoltre, una complessiva riorganizzazione degli spazi di sosta esistenti nonché l’estensione dei percorsi pedonali.

L’intervento consente di ottimizzare la sicurezza stradale in corrispondenza dell’intersezione nonché l’accesso ai visitatori del complesso del Castello che è stato oggetto, da parte della Regione, di un importante intervento di restauro.

“Il progetto – evidenzia l’Assessore Davide Sapinet – è stato frutto di una fattiva attività di confronto e collaborazione con l’Amministrazione comunale e con il Dipartimento soprintendenza per i beni e le attività culturali e ha consentito di individuare una soluzione funzionale alle esigenze viarie e di riqualificazione complessiva degli spazi, nel rispetto dei vincoli archeologici presenti nell’area.”

Nel prossimo periodo è previsto l’avvio della procedura di affidamento dei lavori al fine di iniziare presumibilmente l’intervento nell’autunno 2024.


Risanamento strutturale del ponte di Avise posto sulla Dora Baltea

L’Assessorato delle Opere pubbliche, Territorio e Ambiente comunica che la Giunta regionale ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di risanamento strutturale del ponte posto sulla Dora Baltea al km 0+080 della S.R. n. 26 di Cerellaz, nel Comune di Avise, per un importo complessivo di 3 milioni e 400 mila euro.

Il ponte, risalente all’inizio degli anni 50, presenta uno sviluppo complessivo di 88,50 m ed è composto da un arco principale in cemento armato con luce netta di 65 m da cui prendono origine dei piedritti a sostegno dell’impalcato, di larghezza di circa 5,50 m, e da due archi secondari in calcestruzzo di luce netta pari a 6 m posti in corrispondenza di ciascuna estremità.

Il progetto prevede, sulla base degli esiti delle ispezioni eseguite nel corso del 2019 e delle successive indagini eseguite sul manufatto, l’esecuzione di interventi di risanamento della struttura in calcestruzzo armato, di allargamento e messa in sicurezza della carreggiata stradale.

Nello specifico, i lavori consistono nel consolidamento corticale di tutte le strutture in calcestruzzo armato, il rinforzo dell’impalcato e dell’arco oltre che di alcuni pilastri, la posa di nuovi sicurvia in acciaio con relative protezioni al fine di prevenire atti anticonservativi, il ripristino dei paramenti in muratura, l’impermeabilizzazione dell’impalcato, la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione, oltre che la posa di nuove condotte di acquedotto e fognatura. 

Durante l’esecuzione dei lavori, la cui durata è stimata in circa 18 mesi, è prevista la chiusura del ponte, per un periodo contenuto, in relazione alla quale è già stato avviato un confronto con l’Amministrazione comunale di Avise. “Al fine di limitare, per quanto possibile, i disagi – evidenzia l’Assessore Davide Sapinet – è previsto di dotare il ponteggio di una passerella pedonale in modo da mantenere il collegamento, durante l’intera durata dei lavori, tra l’area di parcheggio posta nei pressi della strada statale n° 26 e il Capoluogo comunale.”

L’intervento è finanziato per un importo di 2 milioni e 700 mila euro a valere su fondi assegnati dallo Stato nell’ambito del Programma di manutenzione straordinaria e adeguamento funzionale e resilienza dei cambiamenti climatici della viabilità stradale e per un importo di 700 mila euro con fondi regionali.

 “I lavori – precisa l’Assessore – si inseriscono nell’ambito di un articolato e impegnativo programma promosso dall’Amministrazione regionale per la verifica e la manutenzione dei ponti e viadotti presenti lungo la rete viaria di competenza della regione. In tale piano rientrano anche gli interventi già avviati di risanamento dei ponti di Pontey e di Brissogne sulla Dora Baltea nonché quello di Arvier posto sulla Dora di Valgrisenche”.

Nel prossimo periodo è previsto l’avvio della procedura di affidamento dei lavori al fine di iniziare l’intervento tra l’autunno del corrente anno e i primi mesi del 2024.


Dal Ministero l’autorizzazione all’impianto di 30 ettari di nuovi vigneti. L’Assessore Carrel: “Una grande opportunità per la nostra viticoltura, un settore in forte crescita”.

L’Assessorato dell’Agricoltura e Risorse naturali informa che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.21 del 26 gennaio 2024 il decreto del 12 dicembre 2023, che modifica il comma 2 dell’articolo 11 del decreto n. 649010 del 19 dicembre 2022, innalzando da 10 a 30 ettari la superficie minima di assegnazione garantita ad ogni Regione per l’impianto di nuovi vigneti.

Il risultato, atteso da tempo, è frutto di un intenso lavoro di concertazione tra le Regioni, in particolare tra le Regioni caratterizzate da una viticoltura praticata in montagna o su terreni a forte pendenza. Proprio a questo proposito, l’Assessore Marco Carrel e l’Assessore all’Agricoltura della Liguria, Alessandro Piana, avevano inviato al Ministero una lettera di richiesta per l’innalzamento della soglia minima dei reimpianti, nella quale avevano ricordato il contributo della viticoltura eroica alla salvaguardia e alla valorizzazione dei territori difficili, sui quali, malgrado le opportunità, incombe sempre più la minaccia dell’abbandono.

«Ci fa piacere che i nostri appelli non siano caduti nel vuoto e abbiano invece avuto la risposta che auspicavamo – dice l’Assessore Carrel – Il mercato guarda con sempre maggiore attenzione alla viticoltura valdostana e il settore è in piena espansione: crescono la qualità delle produzioni, la propensione delle aziende ad investire e a diversificare l’attività con iniziative di accoglienza e visita e l’interesse da parte dei giovani, anche come sbocco professionale. In questo quadro e in accordo con il Consorzio vini, con il quale ci confrontiamo regolarmente sulle tematiche più rilevanti per il settore, – continua l’Assessore - l’innalzamento della superficie coltivata a vigneto rappresenta un impulso allo sviluppo e al recupero del nostro territorio, fortemente vocato, e dove, lo ricordo, fino al XIX secolo la coltivazione a vite sfiorava i 3.000 ettari”.  

Prosegue l’Assessore: “Non dimentichiamo anche le ricadute positive sull’ambiente, poiché le aree vitate sono presidi per la tutela del territorio e per il contrasto ai fenomeni di dissesto idrogeologico, resi più frequenti ed intensi dal cambiamento climatico. Le aziende agricole non solo contribuiscono alla valorizzazione della nostra regione, ma ne contrastano anche lo spopolamento e l’abbandono”.

Le domande per ottenere l’autorizzazione all’impianto di nuovi vigneti dovranno essere presentate dal 15 febbraio al 31 marzo 2024 all’Ufficio Produzioni vegetali dell’Assessorato, che provvederà al loro inserimento su SIAN. Si ricorda che, al momento della presentazione della domanda, i richiedenti dovranno avere già validato i propri fascicoli aziendali per l’anno 2024 presso i Centri di Assistenza Agricola.


* Fonte e foto Regione Autonoma Valle d'Aosta

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