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Valle d'Aosta Ultime Notizie - 26 gennaio 2024

Valle d'Aosta
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Notizie Piemonte dedica uno spazio alle notizie sulla Valle d'Aosta. «Valle d'Aosta Ultime Notizie» - 26 gennaio 2024. Da giovedì 1° febbraio al via il servizio di elisoccorso h24. Concerto «Sent or eun mezeucca»: 45 an avouì le Trouveur Valdotèn. Un viaggio nella tradizione e nell’innovazione musicale valdostana. Iniziative commerciali e proposte imprese alla Fiera di Sant’Orso - Nota. Revisione della legge in materia di aiuti per l’agricoltura e lo sviluppo rurale Assessore Carrel: “Abbiamo posto le basi per sostenere il settore in modo più snello ed efficace”.

Da giovedì 1° febbraio al via il servizio di elisoccorso h24

La Presidenza della Regione comunica che a partire da giovedì 1° febbraio sarà attivato il servizio di elisoccorso h24.  La nuova strutturazione, da considerarsi ancora in fase sperimentale al fine da affinare l’attività operativa e analizzarne le possibili criticità, giunge al termine di una prima fase di sperimentazione durata 3 mesi che ha comportato l’estensione delle attività di elisoccorso dal tramonto fino alle ore 20.

Dal 1° novembre ad oggi sono state effettuate circa 25 missioni di soccorso e, partendo dalle 12 piazzole inizialmente utilizzabili, ne sono state validate ulteriori 35 per complessivi 47 siti già idonei per l’atterraggio in orario notturno.  Ulteriori nuove validazioni continuano ogni settimana con nuovi siti che si aggiungono per rendere sempre più capillare la distribuzione sul territorio valdostano.

Il servizio nasce da una sinergia tra il Dipartimento Protezione civile e vigili del fuoco, il Soccorso alpino valdostano e il servizio 118 dell’Azienda Usl della Valle d’Aosta.

“Con questo importante servizio – spiegano il Presidente della Regione Renzo Testolin e l’Assessore alla Sanità, salute e politiche sociali Carlo Marzi - saremo in grado di dare una completa copertura all’emergenza territoriale che prevede non solo l’attivazione dell’elisoccorso h24, ma anche l’assegnazione sul territorio di ambulanze e auto mediche aggiuntive e di personale dedicato che tiene conto anche delle altre esigenze sanitarie dei residenti e dei turisti”.


Concerto «Sent or eun mezeucca»: 45 an avouì le Trouveur Valdotèn. Un viaggio nella tradizione e nell’innovazione musicale valdostana

L’Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali ricorda che, nell’ambito della Saison Culturelle Spectacle 2023/2024, mercoledì 31 gennaio 2024, alle ore 20.30, al teatro Splendor di Aosta è in programma il concerto SENT OR EUN MEZEUCCA.

Sent Or Eun Mezeucca - 45 An Avouì Le Trouveur Valdotèn è una celebrazione del 45° anniversario del gruppo musicale valdostano, autentico custode della tradizione musicale e culturale della Valle d’Aosta e delle Alpi Occidentali.

Per quasi mezzo secolo, i Trouveur Valdotèn hanno dedicato la loro arte alla conservazione e valorizzazione della ricerca storica, delle canzoni e della musica tradizionale alpina. Questo evento rappresenta un'occasione imperdibile per apprezzare il loro inestimabile contributo culturale.

La serata vedrà la straordinaria collaborazione del trio sperimentale Estremìa, noto per la sua capacità di fondere la tradizione con l'innovazione. Insieme, i Trouveur Valdotèn ed Estremìa offriranno un'esperienza musicale senza precedenti, dove la storica famiglia Boniface, da generazioni portavoce della memoria culturale valdostana, incontra l'audacia e il talento di artisti che esplorano nuovi orizzonti musicali.

Questo spettacolo non sarà solo un ritorno alle radici, ma anche un audace passo verso il futuro. Il repertorio tradizionale verrà eseguito con una varietà di strumenti, che spaziano dall’organetto diatonico al sintetizzatore, passando per il violino e la ghironda elettroacustica. La voce, elemento centrale dello spettacolo, si esprimerà anche attraverso la beatbox, creando un ponte tra passato e presente.

Tra gli ospiti speciali ci saranno Luis de Jyaryot, celebre cantante della Valle di Ayas e Maura Susanna, autrice e storica interprete delle canzoni di Magui Bétemps.

Lo spettacolo è inserito tra le iniziative promosse dall’Assessorato Sviluppo economico, Formazione e Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile in occasione della 1024a edizione della Fiera di Sant’Orso, la Saint Ours.

Il concerto è a ingresso libero fino ad esaurimento posti.

INFORMAZIONI:

Mail : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sito internet : https://saisonculturellevda.it/

Instagram: https://www.instagram.com/saisonculturellevda/

Facebook:https://www.facebook.com/SaisonCulturelleValledAosta/

La Saison Culturelle 2023/2024 è realizzata dall’Assessorato Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali della Regione autonoma Valle d’Aosta col patrocinio della Fondazione CRT Cassa di Risparmio di Torino e il sostegno di Rai Radio 3.


Iniziative commerciali e proposte imprese alla Fiera di Sant’Orso - Nota

L’Assessorato dello Sviluppo economico, Formazione, Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile, in relazione a segnalazioni pervenute agli uffici, comunica che l’Amministrazione regionale è del tutto estranea a iniziative commerciali, proposte alle imprese valdostane, legate all’organizzazione e alla promozione della fiera di Sant’Orso.

Si rammenta che il sito istituzionale della Fiera di Sant’Orso, gestito dalla Regione autonoma Valle d’Aosta, è il seguente www.lasaintours.it


Revisione della legge in materia di aiuti per l’agricoltura  e lo sviluppo rurale Assessore Carrel: “Abbiamo posto le basi per sostenere il settore in modo più snello ed efficace”

All’indomani dell’approvazione da parte del Consiglio regionale della revisione della legge regionale n. 17/2016 contenente la disciplina degli aiuti in materia di agricoltura e di sviluppo rurale, l’Assessore all’Agricoltura e Risorse naturali, Marco Carrel, esprime la sua soddisfazione per l’importante traguardo raggiunto.

“La modifica di questa norma di riferimento per tutto il settore agricolo valdostano è frutto di un lungo lavoro di riflessione e di confronto tecnico e politico che ha preso avvio lo scorso anno e che ha impegnato tutte le Strutture competenti dell’Assessorato – sottolinea l’Assessore. -. Il mio ringraziamento va a tutti coloro, a partire dai patronati e dalle associazioni di categoria, che hanno dato il loro contributo: abbiamo creato nuovi strumenti e migliorato quelli esistenti per poter sostenere in modo più efficace lo sviluppo della nostra agricoltura”.

Numerosi e rilevanti gli effetti della revisione. In primo luogo, l’adeguamento al nuovo regolamento (UE) 2022/2472 degli articoli che disciplinano i regimi di aiuti in esenzione scaduti nel 2023. Sono state poi introdotte nuove tipologie di contributi, in considerazione delle possibilità previste dal suddetto regolamento e da altre norme europee in materia di aiuti di Stato, rispondendo così alle esigenze espresse dalle realtà imprenditoriali e associative del settore agricolo e agroalimentare valdostano. Per esempio, viene introdotta una maggiore valorizzazione del settore emergente dell’acquacoltura, sono inseriti aiuti per i danni causati dalle calamità naturali, per compensare i costi della prevenzione, del controllo e dell'eradicazione di organismi nocivi ai vegetali, per servizi di sostituzione nell’azienda agricola, così come, per i Consorzi di miglioramento fondiario, la finanziabilità di bacini di accumulo e di opere per un miglior approvvigionamento ed efficientamento nell’utilizzo della risorsa idrica. Si introduce inoltre la possibilità di sostenere i suddetti Consorzi nella partecipazione a bandi nazionali per il sovvenzionamento di iniziative di adeguamento della rete di gestione idrica e di realizzazione dei bacini.

Una novità importante, poi, è la reintroduzione, accanto ai mutui a tasso agevolato, degli aiuti a fondo perduto per il finanziamento degli investimenti aziendali, sia nel settore della produzione primaria sia in quello della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Spiega l’Assessore Carrel: “Questa decisione è stata assunta in un’ottica di coesistenza e complementarietà con quanto previsto dal Complemento di sviluppo rurale 23/27. Saranno finanziati sulla legge regionale i piccoli investimenti, la cui spesa ammessa è inferiore alla soglia di accesso prevista dal CSR, pari a 80.000 euro, mentre gli investimenti più importanti e complessi saranno cofinanziati nell’ambito del CSR. Gli aiuti a fondo perduto vengono reintrodotti anche a favore di enti locali e loro forme associative, soggetti privati, CMF e consorterie, per un sostegno allo sviluppo del turismo rurale, la creazione di spazi da destinare ad attività collettive di interesse socio-culturale e il recupero del patrimonio storico e architettonico dei villaggi rurali”.

Prosegue l’Assessore: “Tengo anche a precisare che le intensità dei contributi per le diverse tipologie di investimenti saranno determinate in maniera puntuale attraverso specifici criteri applicativi, nel rispetto dell’intensità massima prevista dai singoli articoli di legge, in attuazione della normativa eurounitaria di riferimento per gli aiuti di Stato. Preciso, inoltre, che le strutture lavoreranno sin da ora su queste delibere al fine di rendere l’applicazione della legge efficiente sin da subito”. A sostegno dei nuovi aiuti a fondo perso, è stata prevista a bilancio una dotazione specifica di 3 milioni di euro.

“Infine, e ritengo questo sia un aspetto di grande valore, abbiamo provveduto a migliorare alcune disposizioni procedurali alla luce di un primo periodo di vigenza della legge 17, in un’ottica di semplificazione e di risposta alle esigenze del settore”, sottolinea ancora Carrel. Tra le modifiche più significative, è stata prevista la possibilità per il beneficiario mutuatario di chiedere, prima dello scadere dei vincoli o eventualmente anche dopo, una rinegoziazione del mutuo per allungarne la durata anche oltre i venticinque anni massimi inizialmente previsti. Inoltre, è stata introdotta la possibilità, per quando riguarda la durata dei mutui e le modalità di restituzione dei medesimi, di stipulare mutui a tasso agevolato con rate aventi periodicità mensile o trimestrale, in alternativa all’attuale scadenza unicamente semestrale.

Conclude l’Assessore: “Riteniamo di aver posto le basi per uno sviluppo più incisivo del settore agricolo. La revisione rientra appieno nell’azione che come Assessorato stiamo portando avanti, per permettere di cambiare passo e di creare nuove e migliori opportunità per le nuove generazioni e per tutto il mondo rurale, per continuare a vivere e investire sul nostro territorio”.


* Fonte e foto Regione Autonoma Valle d'Aosta

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