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Succede in Valle d'Aosta - 12 ottobre 2021

Valle d'Aosta
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Fatti della settimana in Valle d'Aosta 12 ottobre 2021. Più di 10.000 presenze all’edizione 2021 di Marché au Fort. Esauriti i 1.400 buoni prodotto messi a disposizione dalla Chambre. Un incontro di approfondimento sul maestro del fumetto nell’ambito della mostra Guido Crepax. I mille volti di Valentina. Apre ad Aosta la mostra Sergio Ardissone. Testimoni. Un mondo che scompare.

Più di 10.000 presenze all’edizione 2021 di Marché au Fort. Esauriti i 1.400 buoni prodotto messi a disposizione dalla Chambre.

Ottimi riscontri per l’edizione 2021 di Marché au Fort, il più importante evento dedicato al settore agroalimentare valdostano, che si è tenuto durante il fine settimana nella cornice del borgo medievale e del Forte di Bard.

Le presenze rilevate sono state 3.500 nella giornata di sabato 9 ottobre e 7.300 in quella di domenica 10 ottobre, per un totale di 10.800 visitatori nell’intera manifestazione, un risultato che si attesta sui riscontri registrati nelle ultime edizioni prima della pandemia.

Dice l’Assessore all’Agricoltura e Risorse naturali Davide Sapinet “siamo molto soddisfatti: l’organizzazione ha funzionato bene, riuscendo a coniugare il rispetto dei protocolli di sicurezza con la volontà delle persone di tornare a incontrarsi e a vivere in presenza eventi come questo. L’alto afflusso di visitatori ha dimostrato, ancora una volta, l’interesse e l’attrattività del nostro settore enogastronomico, che è espressione di prodotti di alta qualità, radicati sul territorio e legati alle  tradizioni. Il Marché au Fort ha il grande pregio di dare visibilità alle nostre aziende, anche a quelle più piccole, che per la nostra regione sono una vera ricchezza, di impegno, passione, di storie personali e familiari. Mi auguro che questo buon riscontro sia un incoraggiamento dopo due anni di difficoltà e preoccupazioni legate alle restrizioni e alla forte frenata delle vendite. Ora ci aspettano altri eventi autunnali, l’occasione per continuare ad accompagnare la riprese promuovendo l’ampia gamma dei prodotti valdostani”.

Come già nel 2020, per consentire un’alta presenza di pubblico e una buona visibilità agli espositori partecipanti, l’evento ha avuto una durata di due giorni, anche alla luce del fatto che le disposizioni per il contenimento dell’emergenza sanitaria prevedevano precise indicazioni sugli spazi tra le aziende e l’afflusso dei visitatori, che, tra l’altro, è stato monitorato e sottoposto a controlli nelle aree più ristrette.

Alla manifestazione, organizzata dall’Assessorato dell’Agricoltura e Risorse naturali, in collaborazione con la Chambre valdôtaine, l’Associazione Forte di Bard e il Comune di Bard, erano presenti 65 aziende, appartenenti alle varie filiere dell’agroalimentare regionale: dai salumi ai formaggi, dal miele ai prodotti da forno, dalle carni ai vini e alle produzioni ortofrutticole, prodotti sotto regimi di qualità DOP, DOC, IG, prodotti agroalimentari tradizionali (PAT), prodotti trasformati e biologici.

Aggiunge l’Assessore Sapinet “ha avuto ottimi riscontri di pubblico anche la mostra mercato sulle mele Mele Vallée, che si è tenuta ad Antey-Saint-André nelle stesse date, a conferma del fatto che le due iniziative possono essere complementari e di come alcuni eventi sul territorio siano diventati ormai appuntamenti tradizionali per un vasto pubblico, composto da turisti e anche da locali”.

Riscontri positivi anche da parte della Chambre Valdôtaine. L’iniziativa Sapori valdostani offerti dalla Chambre, realizzata al fine di incentivare la conoscenza e la diffusione dei prodotti enogastronomici del territorio e favorire gli acquisti da parte dei visitatori, ha riscosso un buon successo sia in termini di adesione che di risultati.

Tutti esauriti, infatti, i 1.400 buoni del valore di 15 euro distribuiti nelle due giornate della manifestazione a seguito di un acquisto di almeno 50 euro presso le imprese espositrici, con una spesa minima generata per le imprese di oltre 90 mila euro. Da una prima analisi dei buoni la maggioranza degli acquirenti provenivano da fuori Valle (82%), con una prevalenza di acquirenti piemontesi (50%) e lombardi (25%). Il 15% dei buoni prodotto sono andati a visitatori valdostani, mentre il 3% è andato a visitatori esteri, in particolare provenienti da Svizzera e Francia.

“Si tratta certamente di un risultato positivo – commenta il Presidente della Chambre Roberto Sapia – complice l’evoluzione della situazione pandemica, i risultati, sia in termini di presenze sia soprattutto in termini di acquisti, sono positivi. Parliamo infatti di un aumento di circa il 30% rispetto al risultato dello scorso anno per quanto riguarda la spesa minima generata per le imprese ed i buoni spesa messi a disposizione dei visitatori sono andati esauriti nonostante avessimo previsto un aumento di 200 tagliandi rispetto allo scorso anno. E’ un risultato, se guardiamo anche la provenienza di coloro che hanno fruito dei buoni prodotto, incoraggiante, che deve essere da stimolo per continuare a lavorare al fine di far conoscere ed acquistare le eccellenze del territorio anche fuori dai confini regionali".

Soddisfazione per la riuscita di Maché au Fort è stata espressa anche dal Forte di Bard, dove oltre all’offerta museale permanente hanno ottenuto grande attenzione da parte del pubblico anche le cinque esposizioni temporanee: nelle due giornate di sabato e domenica sono stati staccati 3.023 biglietti di ingresso alla fortezza.

Altra nota positiva è stata la partecipazione di tre bande musicali – quelle di Hône, Donnas e Issime – che, proprio in occasione del Marché, si sono esibite per la prima volta dopo il lungo stop dovuto alla pandemia.


Un incontro di approfondimento sul maestro del fumetto nell’ambito della mostra Guido Crepax. I mille volti di Valentina

L'Assessorato dei Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio della Regione autonoma Valle d'Aosta comunica che, nell’ambito dell’esposizione Guido Crepax. I mille volti di Valentina, proposta al Centro Saint-Bénin di Aosta sino al 31 ottobre, mercoledì 13 ottobre 2021, alle ore 17.00 al Centro Saint-Bénin, viene organizzato un incontro di approfondimento sulla figura di Guido Crepax che evidenzia gli aspetti inediti della sua personalità.

Valentina e non solo. I mondi segreti di Guido Crepax. Tra arte, musica e letteratura è il titolo dell’appuntamento al quale parteciperanno i tre figli dell’artista Antonio, Caterina e Giacomo Crepax e che dialogheranno con il curatore della mostra Alberto Fiz e con Daria Jorioz, dirigente della struttura Attività espositive e promozione identità culturale.

Sono oltre cento le opere che compongono il progetto inserite all’interno di un allestimento spettacolare che consente allo spettatore di attraversare ambienti tematici in dialogo tra loro, arricchiti da manichini, sagome tridimensionali e tappezzerie d’autore. Insieme alle tavole originali più emblematiche e alle storie più rappresentative di Valentina, la rassegna, divisa in sette sezioni, analizza la poliedrica indagine artistica di Crepax presentando documenti d’archivio, copertine di dischi, oggetti di design, abiti, paraventi, studi per la pubblicità, grandi giochi tridimensionali.

La prenotazione per assistere all’incontro è obbligatoria ed è possibile telefonando al numero 0165.272687. Si precisa che, in occasione dell’evento a ingresso gratuito, è possibile visitare la mostra. I partecipanti dovranno presentare il Green pass.

Per ulteriori informazioni:

Regione autonoma Valle d'Aosta

Assessorato Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio

Struttura Attività espositive e promozione identità culturale

Tel. 0165.275937

Centro Saint-Bénin, Via Festaz 27 - Aosta

Tel. 0165.272687


Apre ad Aosta la mostra Sergio Ardissone. Testimoni. Un mondo che scompare

L'Assessorato dei Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio della Regione autonoma Valle d'Aosta comunica che venerdì 15 ottobre 2021, alle ore 18, sarà presentata, presso la sede espositiva Hôtel des États di Aosta, la mostra Sergio Ardissone. Testimoni. Un mondo che scompare. L’esposizione, realizzata dalla Struttura Attività espositive e promozione identità culturale e curata da Daria Jorioz, propone una selezione di immagini a colori del fotografo e giornalista astigiano Sergio Ardissone, che documentano popoli, culture e tradizioni dei popoli Inuit, Kirghisi, Turkana e altri, attraverso i luoghi e i ritratti delle persone incontrate dall’autore nel corso dei suoi viaggi nel mondo, dai sentieri himalayani alle carovane asiatiche.

Per oltre trent’anni Sergio Ardissone, autore di libri e reportages, ha percorso le strade del mondo con la sua fidata reflex, che lo ha accompagnato negli angoli più reconditi e incontaminati del Pianeta. La frequentazione e l’interesse per i luoghi di cultura e fede buddista lo hanno indotto a riunire la sua documentazione fotografica nella mostra itinerante Mondi buddisti (1996). Nel 2001 ha realizzato Elementa. Le quattro anime del mondo, esposizione di immagini poetiche, confluite in una pubblicazione. Nel 2018 ha presentato, nelle sedi dell’ex chiesa del Gesù di Asti e del Castello di Costigliole, la mostra Testimoni. Un mondo che scompare, raccolta di immagini per la maggior parte inedite e oggi per lo più irrealizzabili. Come afferma lo stesso Ardissone: “Una selezione di quegli scatti, che vogliono essere un atto d’amore per il Pianeta e al tempo stesso un monito, vengono proposti nella presente rassegna realizzata in Valle d’Aosta”.

Afferma l’Assessore Jean-Pierre Guichardaz: “Le proposte espositive regionali, che guardano alla valorizzazione della Valle d’Aosta in tutti i suoi aspetti ma che aprono il loro sguardo anche verso il mondo intero, si pongono l’obiettivo di suscitare l’interesse di un pubblico ampio e diversificato, offrendo occasioni di riflessione, svago e arricchimento culturale. Ci sembra importante ricordare, inoltre, che questa interessante mostra fotografica è il risultato della collaborazione istituzionale tra il Comune di Aosta e il nostro Assessorato, secondo una sinergia che potrà dare i suoi frutti anche negli anni a venire”.

Scrive in catalogo la curatrice, Daria Jorioz: “La fotografia di viaggio ha goduto sin dalle origini di un’ampia fortuna, accompagnando e arricchendo la scrittura nella narrazione del mondo. Il desiderio di scoprire, esplorare terre lontane, avvicinarsi a persone, conoscere culture e tradizioni, per poi mostrare, restituire e raccontare la magnifica complessità del mondo, delinea la dimensione mentale in cui hanno operato intere generazioni di fotografi (…). Ardissone ci offre una testimonianza della ricchezza di implicazioni che il reportage di viaggio racchiude. Il suo approccio è quello riflessivo della fotografia analogica, più affine alla lentezza che alla frenesia. La sua fotografia è nitidezza, colori squillanti, luce vivida fino ad essere quasi accecante”.

La mostra, che rimarrà aperta fino al 28 novembre 2021, è arricchita da un catalogo bilingue italiano-francese, con testi di Sergio Ardissone, Jean-Pierre Guichardaz, Daria Jorioz e Gianni Nuti, che contiene le immagini di tutte le opere esposte, edito dalla Tipografia Duc, acquistabile in mostra al prezzo di 15 euro.

Orario di apertura: martedì-domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. La mostra è a ingresso gratuito.

Per garantire la sicurezza sanitaria, si richiede che i visitatori indossino le mascherine. Nella sede espositiva sarà fatta rispettare la distanza minima di oltre un metro e l'afflusso sarà regolamentato in modo da evitare assembramenti. È obbligatorio esibire il Green pass.

Per informazioni:

Regione autonoma Valle d'Aosta

Assessorato Beni culturali. Turismo, Sport e Commercio

Soprintendenza per i beni e le attività culturali

Struttura Attività espositive e promozione identità culturale

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sede espositiva Hôtel des États

Piazza Chanoux, 8 - Aosta

Tel. 0165. 300552

www.regione.vda.it


 * Fonte e foto Regione Autonoma Valle d'Aosta

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