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Lorenzo Bertolotto: «Il paesaggista cowboy piemontese che sogna l`Artico»

Piemonte
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Il progettista piemontese, che si occupa di come le città possano diventare più sostenibili e resilienti al cambiamento climatico, intende nel prossimo mese di aprile, partecipare ad una spedizione artica di 300 km con i cani da slitta.

Lorenzo Bertolotto, progettista piemontese, che si occupa di come le città possano diventare più sostenibili e resilienti al cambiamento climatico, in termini di mobilità, gestione dell'acqua, e biodiversità, in uno dei più rinomati studi di urbanistica specializzati in sostenibilità e cambiamenti climatici, intende partecipare ad una spedizione artica di 300km con i cani da slitta.

 
In questo modo complementa il lavoro di progettazione in ufficio con esperienza sul campo. «Se come architetti, paesaggisti, e urbanisti, ci poniamo come obiettivo di affrontare i cambiamenti climatici, dobbiamo conoscere e capire complessi sistemi ecologici ed ambientali. Sarei felicissimo di poter rappresentare il Piemonte e l'Italia in questa grande avvuntura che ogni anno vede partecipi 20 persone da attrettante nazionalità, e spero possiate publicare un articolo a proposito».
 
Attualmente sta partecipando alla selezione per Fjallraven Polar, una spedizione di 300 km nella tundra a taiga artica coi cani da slitta. Ogni anno la Fjallraven cerca 20 persone comuni , da tutto il mondo per partecipare in questa grande avventura indimenticabile. I partecipanti, sono scelti in base ai voti ricevuti sui social media e in base al proprio profilo.
Per aiutarlo a realizzare questo sogno, basta votarlo su: https://polar.fjallraven.com/contestant/?id=5589. Il periodo di votazione dura fino al 15 Dicembre. Il viaggio si svolgerà in Aprile.
 
Lorenzo Bertolotto - E' un progettista piemontese, che si occupa di come le città possano diventare più sostenibili e resilienti al cambiamento climatico, in termini di mobilità, gestione dell'acqua, e biodiversità, in uno dei più rinomati studi di urbanistica specializzati in sostenibilità e cambiamenti climatici. Durante i suoi studi è stato particolarmente affascinato da i progetti che giocavano sulla tensione traambiente costruito e naturale, colmando la distanza tra architettura e paesaggio, ridefinendo il concetto di artificiale e naturale, industria ed ecologia, infrastruttura e sostenibilità. Dop o l'università, anziché scegliere una carriera tradizionale, sceglie di lavorare come cowboy in Montana in un ranch di 28.000 ettari e un sentiero fluviale di 1100 km in New England. Queste esperienze sono state fondamentali per migliorare la mia conoscenza delle dinamiche ambientali, specialmente per quanto riguarda la relazione tra gestione dell'acqua, l'erosione, e la relazione tra la qualità del suolo e la sicurezza idrica. Oltre al lavoro, continua anche la sua passione per il pascolo e la gestione del territorio. Come volontario gestisce un progetto pilota sul Dakpark, il più grande tetto verde d'Europa, in cui monitorando come si possano usare pecore in città, e in questo caso su un tetto, per aumentare la biodiversità.

Fjällräven Polar - E' l’evento di successo mondiale organizzato da Fjällräven e che ogni aprile porta una trentina di persone, provenienti da tutto il mondo, nelle regioni artiche scandinave per l’avventura della vita: guidare una muta di cani da slitta per 300 chilometri attraverso la tundra. I partecipanti non devono necessariamente avere esperienze precedenti, perché si tratta di un’opportunità che Fjällräven offre per dimostrare al mondo che, con la giusta attrezzatura ed un supporto adeguati, chiunque può affrontare una spedizione invernale nella natura, anche in condizioni estreme. Fjällräven Polar si rivolge infatti a persone «normali», con lavori normali e senza particolari esperienze outdoor, a cui offre la possibilità di scoprire quanto può essere fantastica la vita all’aria aperta durante l’inverno. Durante tutto il percorso gli esperti Fjällräven sono sempre al fianco dei partecipanti per aiutarli a gestire situazioni di cui non hanno alcuna esperienza. Durante il viaggio, ognuno sarà chiamato a guidare la propria slitta, prendersi cura dei propri cani, farsi da mangiare ed allestire il proprio accampamento. Per iscriversi, i candidati devono presentare online un video o delle fotografie. Lo scorso anno sono state caricate 4.573 richieste ed il sito dedicato alle iscrizioni ha ricevuto quasi 3 milioni di visualizzazioni, mentre i candidati hanno raccolto un totale complessivo di circa 987.000 voti.

IL PERCORSO

  • Signaldalen: Il punto di partenza sono le montagne innevate norvegesi che, lasciate alle proprie spalle, danno l’inizio all’avventura nell’inverno selvaggio.
  • Pältsa: Prima tappa svedese, gli epici paesaggi innevati continuano attraverso una delle aree più estese d’Europa di gelo permanente.
  • Råstojaure: Il percorso prosegue su una delle antiche tratte commerciali Sami.
  • Kattuvuoma: L’avventura continua sul letto del Torneälven River, ricoperto da uno spesso strato di neve e ghiaccio.
  • Sevujärvi: L’opera della natura comincia a diventare più dolce e foreste rade iniziano a dominare la vista. Il traguardo è vicino.
  • Väkkäräjärvi: Alla fine del percorso, sauna e cibo caldo aspettano i partecipanti, per concludere in bellezza questo viaggio entusiasmante.

Ph. Lorenzo Bertolotto e Pjallraven Polar

 

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