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Covid-19 Piemonte: 22 aprile ore 20

Sanità - Benessere
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La situazione dell'Emergenza Coronavirus in Piemonte al 22 aprile 2020, ore 20. Aggiornamento Coronavirus Piemonte. 3200 nuovi guariti in Piemonte. 1938 in via di guarigione. 74 nuovi decessi, 2598 in tutto. Situazione dei contagi in Piemonte 22854. Fase2 economia: il Piemonte lavora al disegno di legge "Burocrazia Zero". In fase di rimodulazione anche il Piano Competitività da 600 milioni di eur o.RSA: operativa da oggi la secorda unità mobile per i tamponi. La sicurezza delle persone è la priorità del CAAT. In questo rientra il differimento dell'orario nelle contrattazioni La situazi.one a Cuneo.

NUOVA AUTODICHIARAZIONE 26/3 --> LEGGI IL PDF


Piemonte

Aggiornamento Coronavirus Piemonte 21 aprile 2020
 NUMERO DI CONTAGIATI
22854
 IN TERAPIA INTENSIVA 273
 NON IN TERAPIA INTENSIVA 3027
 PERSONE IN ISOLAMENTO DOMICILIARE 11818
 GUARITI
3200
 IN VIA DI GUARIGIONE 1938
 DECEDUTI 2598
 TOTALE TAMPONI EFFETTUATI 113930
 TAMPONI ESAMINATI NEGATIVI 58804

3200 nuovi guariti in Piemonte. 1938 in via di guarigione

Oggi pomeriggio l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che il numero di pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, è di 3.200 (224 in più di ieri): 301 (+32) in provincia di Alessandria, 124 (+13) in provincia di Asti, 152 (+3) in provincia di Biella, 335 (+28) in provincia di Cuneo, 257 (+16) in provincia di Novara, 1.633 (+103) in provincia di Torino, 169 (+11) in provincia di Vercelli, 188 (+18) nel Verbano-Cusio-Ossola, 41 provenienti da altre regioni.

Altri 1.938 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.


74 nuovi decessi, 2598 in tutto

Sono 74 i decessi di persone positive al test del “Coronavirus Covid-19” comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi, di cui 11 al momento registrati nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente dall’Unità di crisi può comprendere anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale complessivo è ora di 2.598 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 505 ad Alessandria, 132 ad Asti, 154 a Biella, 196 a Cuneo, 228 a Novara, 1.105 a Torino, 146 a Vercelli, 104 nel Verbano-Cusio-Ossola, 28 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.


Situazione dei contagi in Piemonte 22854

Sono 22.854 (+705) rispetto a ieri le persone finora risultate positive al “Covid-19” in Piemonte: 3020 in provincia di Alessandria, 1.269 in provincia di Asti, 840 in provincia di Biella, 2.187 in provincia di Cuneo, 2.123 in provincia di Novara, 11.091 in provincia di Torino, 1.014 in provincia di Vercelli, 960 nel Verbano-Cusio-Ossola, 217 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 133 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 273 (-18 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 3.027.

Le persone in isolamento domiciliare sono 11.818.

I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 113.930, di cui 58.804 risultati negativi.


Fase2 economia: il Piemonte lavora al disegno di legge "Burocrazia Zero". In fase di rimodulazione anche il Piano Competitività da 600 milioni di euro

Un pacchetto di misure per sostenere la ripartenza del sistema produttivo e del lavoro in Piemonte e un disegno di legge “burocrazia zero”: è ciò a cui lavora in queste ore il presidente della Regione Alberto Cirio in vista della Fase 2.

Sul fronte delle misure economiche la Regione sta rimodulando il Piano della competitività da 600 milioni di euro, predisposto e pronto per essere presentato prima che iniziasse l’emergenza coronavirus e ora in fase di ridefinizione per rispondere alle criticità causate dalla pandemia.

Basato per circa il 50% su fondi europei e pensato per essere attuato nell’arco di due anni, il Piano dovrà ora iniziare a generare una ricaduta immediata nell’arco di tre mesi, per iniettare nel sistema le risorse necessarie a supportare la ripartenza economica.

Parallelamente si lavora a un disegno di legge regionale per ridurre la burocrazia e incentivare il tessuto produttivo. Su questo fronte si è svolto, oggi, un incontro con il Prefetto di Torino. Accanto alla necessità di abbattere il più possibile le procedure burocratiche e agevolare la ripartenza economica c’è infatti quella di garantire la legalità e non abbassare la guardia rispetto al rischio di infiltrazioni da parte della criminalità.

Il documento è in fase di ultimazione, l’obiettivo è di avere pronto il disegno di legge entro la fine della prossima settimana.


RSA: operativa da oggi la secorda unità mobile per i tamponi

E’ stata consegnata questa mattina, presso l’A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino, la seconda unità mobile destinata ad effettuare tamponi in modo prioritario su operatori e ospiti delle Rsa piemontesi, ad integrazione della pianificazione ordinaria già disposta dalle Asl.

“Esprimo sincero apprezzamento - dichiara l’assessore regionale al Welfare Chiara Caucino - per il grande spirito di collaborazione mostrato dal Coordinamento tegionale delle Società di Mutuo Soccorso del Piemonte, presieduto da Pietro Alioto, in sinergia con la Fondazione Centro per lo Studio e la documentazione delle Società di Mutuo Soccorso, guidata da Guido Bonfante, i quali si sono attivati, tramite la SOMS di Castellazzo Bormida, per mettere a disposizione della collettività piemontese un camper che verrà utilizzato per i tamponi nelle Rsa, in linea con le finalità che le Società di Mutuo Soccorso perseguono quotidianamente”.

Il mezzo, che appartiene all'Associazione “Prevenzione e salute km zero” presieduta da Giampiero Varosio, va quindi ad affiancare la prima unità mobile messa a disposizione da FAB SMS nei giorni scorsi.

Le unità mobili, che svolgono una funzione integrativa rispetto a quella propriamente in capo alle Asl e alle loro articolazioni territoriali, si occupano delle segnalazioni urgenti che giungono all’area funzionale dell’Unità di Crisi e rispetto alle quali si assume la decisione, di concerto con i territori, di procedere con rapidità.

“Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a implementare l’operatività dell’attività di tamponamento sul personale e gli ospiti delle residenze sanitarie assistenziali piemontesi, in particolare il consulente FAB Raffaele Abbattista, che fin da subito si è attivato affinché questa iniziativa fosse realizzata”, conclude Caucino.


La sicurezza delle persone è la priorità del CAAT. In questo rientra il differimento dell'orario nelle contrattazioni

"La Direzione Generale del CAAT, nell'ambito dei suoi poteri - spiega il suo Presidente l'ingegner Marco Lazzarino - ha assunto la decisione di posticipare l'accesso agli acquirenti al Centro Agroalimentare alle ore 5 del mattino, a partire dal 22 aprile".

"Questa misura - aggiunge il Direttore Generale Avv. Gianluca Cornelio Meglio -  che rimarrà in vigore fino a tutto il protrarsi dell'emergenza Covid 19, è  finalizzata a separare la presenza fisica dei trasportatori che conferiscono la merce e che accedono al Centro fino alle 5 del mattino, da quella degli acquirenti. In questo modo viene ridotta l'interferenza tra le due categorie e viene, così, contenuto il picco di presenze all'interno del Centro Agroalimentare di Torino. Questo provvedimento rientra, infatti, nell'ambito delle misure necessarie di scaglionamento previste dalla normativa vigente. In chiave temporanea ed emergenziale l'orario di contrattazione viene differito alla fascia oraria 5 am-11 am".

"Tale variazione di orario - precisa il Direttore Generale Gianluca Cornelio Meglio - è stata frutto di un sondaggio sottoposto ai Titolari di Stand ed è stata poi presentata e discussa nell'ambito del Comitato operativo del CAAT, in cui siedono i rappresentanti delle varie categorie, tra cui qualche quelli degli acquirenti, che hanno condiviso la decisione della modifica dell'orario. La comunicazione circa il cambio di orari è poi stata trasmessa a Regione e Comune di Torino, ed anche alle Associazioni di categoria per una condivisione sul merito".

"Tale variazione di orario - prosegue il Presidente del CAAT Marco Lazzarino - risponde all'esigenza di garantire la sicurezza dei lavoratori, scopo primario da sempre perseguiti dal CAAT, tanto che, dall'inizio dell'emergenza Covid 19, è stato dato ampio mandato al Direttore Generale affinché adottasse ogni misura ritenuta necessaria ed utile per perseguire questa finalità. A tal fine sono state implementate tutta una serie di operazioni, quali la sanificazione tri-settimanale di tutti gli spazi del Centro, l'introduzione dell'obbligo di indossare mascherine e guanti, accanto a quello di mantenere le distanze di sicurezza, ed il rafforzamento  del personale dedicato a vigilare sulla corretta osservanza delle norme".

"Sicuramente - osserva il presidente del CAAT Lazzarino - sono consapevole che ogni tipo di cambiamento possa generare disagio nelle categorie che ne sono interessate ma, in questo tempo di emergenza sanitaria, tutti i cittadini sono chiamati a modificare le proprie abitudini per mettere in atto comportamenti responsabili volti alla salvaguardia della salute propria ed altrui. Confido che la comunità degli ambulanti darà prova del senso di responsabilità  e comprenderà  la necessità di adattarsi ai nuovi orari, allo stesso modo in cui i cittadini hanno dimostrato senso di responsabilità nell'adattarsi ai nuovi stili di vita e di lavoro, necessari per la prevenzione in tempi di emergenza sanitaria".

"Come presidente del CAAT - conclude l'ingegner Marco Lazzarino - supporto, insieme a tutto il Consiglio di amministrazione, con determinazione le scelte che la Direzione Generale assume a tutela della salvaguardia della salute e dell'incolumita' delle persone che frequentano il Centro Agroalimentare. La sicurezza è e rimarrà sempre la priorità che il CAAT intende perseguire, nella prosecuzione della sua attività essenziale, in linea con i provvedimenti assunti dal governo centrale e regionale in questo periodo di emergenza Covid 19".


L'emergenza dai comuni

La situazione a Cuneo

La situazione legata all'emergenza Covid-19 in città continua a richiedere grande attenzione. A Cuneo sono 256 le persone risultate positive dall'inizio dell'emergenza, di cui purtroppo 34 sono decedute, 90 gli isolamenti attivi al momento e 19 le persone guarite (dati aggiornati a ieri, martedì 21 aprile).

Come già successo nelle scorse settimane per altri Istituti Scolastici, in giornata i ragazzi della Consulta Giovanile e i volontari della Protezione Civile Comunale concluderanno la consegna dei libri di testo e degli strumenti informatici agli studenti delle scuole di Via Sobrero e a quelli del Liceo Scientifico "Pellico Peano". 

Con l'avvicinarsi del fine settimana di festa, ricordiamo che i mercati alimentari inizialmente previsti per sabato 25 aprile in piazza della Costituzione e per venerdì 1° maggio in piazza Seminario, saranno anticipati rispettivamente a venerdì 24 e giovedì 30 aprile. Così come previsto dal Decreto Regionale n. 47, è invece stato invece annullato il mercato del 25 aprile in frazione Cerialdo, mentre quello di Madonna dell'Olmo sarà anticipato al pomeriggio di venerdì 24. Tutti i mercati saranno presidiati dalla Polizia Municipale e dai volontari della Protezione Civile Comunale e dell'Associazione Nazionale Alpini.

Si ricorda nuovamente ai cittadini di non abbandonare guanti e mascherine lungo marciapiedi, portici e strade. Valgono anche in questo periodo le regole della civile convivenza e quindi questi rifiuti vanno correttamente conferiti nell'indifferenziato.

Numeri utili e informazioni di servizio

E' sempre attivo il numero telefonico 0171-444.700 riservato alle richieste per i Buoni Spesa (dal lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 17 e il venerdì dalle 8.30 alle 12.30). Chi volesse contribuire ad aiutare le tante famiglie cuneesi che in questi giorni si stanno trovando in difficoltà nell'acquistare beni di prima necessità come cibo e farmaci, può farlo mediante bonifico bancario sul conto corrente intestato al Comune di Cuneo, IBAN: IT 22 P 03111 10201 0 0000 0032346, indicando la seguente causale: "COVID-19 Solidarietà alimentare e Codice Fiscale". 

Per rimanere aggiornati su informazioni e nuove disposizioni si ricorda che è possibile aderire al Servizio Sms della Protezione Civile, per iscriversi compilare il modulo pubblicato qui. Invitate parenti, amici e conoscenti ad attivare il servizio, più iscritti ci saranno maggiore sarà l'efficacia.

Nel ricordare il numero unico 0171.44.44.44 del Comune, attivo tutti i giorni dalle 9 alle 18 per fornire informazioni di carattere non sanitario e richieste di chiarimenti, si segnala che per necessità e difficoltà particolari in ambito sociale e di volontariato si può chiamare il Segretariato sociale attivato dal Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese (tel. 0171-334666). Il servizio è operativo dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 17, il sabato dalle 8 alle 13.


 * Fonte Regione Piemonte

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