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Mercato del lavoro in Piemonte: il 2020 si chiude con una flessione del numero di occupati e disoccupati, crescono gli inattivi. Il blocco dei licenziamenti e la cassa integrazione hanno attenuato le ricadute indotte dalla crisi pandemica sull'occupazione.

Quattro nuove direzioni regionali in una rete ridisegnata a servizio di tutta la clientela del gruppo. Confermata la strategia di attenzione alle economie dei territori, garantendo la valorizzazione delle professionalità provenienti da UBI Banca. Salgono a 12 le Direzioni Regionali in Italia al servizio di imprese e famiglie.

Nel mese di gennaio 2021, cala la domanda di lavoro delle imprese piemontesi di oltre 20 punti rispetto al 2020. Programmate oltre 28mila entrate, si registrano difficoltà di reperimento per medici, infermieri, biologi e farmacisti.

Italvolt realizzerà la prima Gigafactory a Scarmagno. La soddisfazione del Presidente Cirio e dell’Assessore Tronzano “premiato il lavoro di squadra”.

Ogni 15 giorni in pausa pranzo formazione gratuita on line aperta a tutti per accrescere le competenze sul web, migliorare la presenza on line, utilizzare al meglio i social network, vendere su internet. Primo appuntamento mercoledì 13 gennaio alle 12,30 per un webinar dedicato all'utilizzo di Facebook. Tutte le info e il calendario su: www.to.camcom.it/eccellenzeindigitale

Lavoro, Piemonte: prorogato al 29 gennaio il termine per la richiesta del contributo individuale di 600 euro ai lavoratori in disagio economico.


È stato posticipato al 29 gennaio il termine per la presentazione della domanda per contributi individuali una tantum di 600 euro ai lavoratori in disagio economico. L’Assessorato al Lavoro della Regione Piemonte, guidato da Elena Chiorino, si sta adoperando per intercettare i destinatari del bando, in particolare quelli che provengono da aziende in fallimento. Complice anche il periodo festivo, si sono infatti verificati dei ritardi nella presentazione delle domande. Parallelamente al prolungamento, l’intenzione è di rafforzare maggiormente le informazioni relative al bando, in modo da raggiungere tutta la platea dei destinatari.


Il contributo individuale una tantum di 600 euro è a favore delle lavoratrici e dei lavoratori in disagio economico e senza ammortizzatori sociali. Il bando è stato realizzato dall’Assessorato regionale al Lavoro, in collaborazione con Finpiemonte, Csi e parti sociali.

Il fondo, da 10 milioni di euro, per i lavoratori in disagio economico senza ammortizzatori si rivolge a chi abbia visto il proprio rapporto di lavoro sospeso o cessato dopo il 23 febbraio 2020, senza percepire retribuzione da marzo a maggio 2020 a causa dell’emergenza Covid19, nonché sia privo di prestazioni previdenziali o assistenziali. I beneficiari sono lavoratori dei fallimenti, domestici conviventi, lavoratori della ristorazione di imprese che hanno continuato a lavorare nel periodo da marzo a maggio 2020 con riduzione di orario, impiegati nella fornitura di pasti preparati e nei servizi di ristorazione in self-service. Inoltre sono inclusi i collaboratori coordinati continuativi con contratto sospeso o cessato da marzo a maggio 2020. La misura intende fornire un sostegno anche a quei lavoratori “dimenticati” dal decreto legge del 17 marzo 2020, convertito poi in legge il 24 aprile, che aveva ampliato in modo straordinario il ricorso agli strumenti di sostegno al reddito come la cassa integrazione ordinaria e in deroga.

Un elenco completo delle tipologie di beneficiari, insieme alle informazioni specifiche sulla misura è disponibile alla pagina https://www.regione.piemonte.it/web/temi/istruzione-formazione-lavoro/lavoro/contributi-favore-lavoratrici-lavoratori-disagio-economico-senza-ammortizzatori

Per facilitare la compilazione della domanda, alla pagina http://www.sistemapiemonte.it/cms/privati/attivita-economico-produttive/servizi/861-bandi-2014-2020-finanziamenti-domande, nella sezione “documentazione bandi”, è disponibile un tutorial che supporta nella comprensione di tutte le fasi della procedura informatica di compilazione.

 

Monitor dei distretti e dei poli tecnologici del Piemonte - 3° trimestre 2020. Si attenua il calo delle esportazioni registrato nei primi due trimestri. Agro-alimentare in crescita rispetto allo stesso periodo 2019. Le difficoltà maggiori per l’oreficeria e il tessile.

Concessioni su area pubblica: approvata la delibera che rinnova le stesse al 2032. L'assessore regionale al Commercio Vittoria Poggio: "Una boccata di ossigeno che assicura un futuro alla categoria".


La Giunta Regionele, ha approvato la delibera che introduce le indicazioni regionali relative alle modalità procedimentali per il rinnovo delle concessioni di posteggio per l’esercizio del commercio su area pubblica in scadenza al 31 dicembre 2020, comprese le concessioni di vendita su area pubblica da parte dei produttori agricoli, le concessioni dell’attività artigianali, di somministrazioni di alimenti e bevande e di rivendita di quotidiani e periodici.


Il tutto avviene in conformità con le linee guida pubblicate con Decreto del Ministero dello Sviluppo economico il 25 novembre 2020.

Il rinnovo garantirà 12 anni di continuità lavorativa a una categoria che per anni è stata oggetto di continue proroghe creando incertezze e andando sempre più a svalutare il lavoro svolto da migliaia di famiglie.


"Le linee guida sono finalmente arrivate, dopo mesi di appelli al Ministero dello Sviluppo Economico da parte di tutte le regioni – ha sottolineato l’assessore al commercio, Vittoria Poggioconsentendoci di poter autorizzare gli ambulanti a lavorare anche dopo il 31 dicembre. Lo stallo in cui si sono trovate le Regioni rischiava di avere conseguenze gravi. Ringrazio i miei uffici che sono stati rapidi a redigere la documentazione necessaria. Questo rinnovo garantisce un valore aggiunto in un momento in cui la velocità è diventata una variabile economica".

 

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