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Aosta: "Carlo Fornara e il divisionismo"

Valle d'Aosta
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L'esposizione "Carlo Fornara e il Divisionismo", curata da Annie-Paule Quinsac e diretta da Daria Jorioz, attualmente in corso al Museo Archeologico Regionale di Aosta, fino al 15 marzo 2020, si arricchisce di un nuovo capolavoro del pittore piemontese, "La processione in Val Vigezzo", datato 1896.

Un nuovo capolavoro in esposizione al Museo Archeologico Regionale di Aosta. La mostra "Carlo Fornara e il Divisionismo, curata da Annie-Paule Quinsac e diretta da Daria Jorioz, attualmente in corso fino al 15 marzo 2020, si arricchisce di un nuovo capolavoro del pittore piemontese, "La processione in Val Vigezzo", datato 1896.


L'opera di Carlo Fornara, concessa in prestito dalla Civica Galleria Giannoni di Novara, è un pregevole olio su tela che illustra un momento di vita contadina inserito in un paesaggio primaverile luminoso e fiorito. Andando ad aggiungersi al ricco percorso espositivo di 80 opere dell'artista piemontese.

Il prestito è stato reso possibile da una virtuosa collaborazione fra istituzioni ed enti, in particolare la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli e l’Associazione Poscio di Domodossola. Quest'ultima ha concesso in prestito alla Galleria Giannoni altri due preziosi dipinti vigezzini che prenderanno il posto di La processione sino al termine della mostra aostana: Sole d'ottobre di Fornara e Veduta delle Alpi lepontinie di Giovanni Battista Ciolina.


Processione in Valle Vigezzo

Nell’opera intitolata La processione a Prestinone, Carlo Fornara dipinge una veduta di Prestinone. Il paese infatti si trova proprio al centro dell’opera. Si vede anche la chiesa bianca con il campanile. La processione religiosa avanza verso il fronte del dipinto e la guida un uomo vestito con ampi abiti scuri che regge un alto gonfalone di colore rosso. Donne e bambini lo seguono poi in corteo e alcuni reggono una grande croce coperta da un telo. Inoltre un’altra croce si intravede da lontano. La stradina che percorrono i fedeli è lastricata di pietre bianche tra le quali spuntano ciuffi d’erba verde. A sinistra un muretto a secco di grandi pietre delimita il percorso. Infine a destra la strada lascia il posto a un prato in discesa.


La grande monografica di Aosta diventa così l’occasione per rendere accessibili al pubblico altre due opere straordinarie  del contesto pittorico di Carlo Fornara e stimolare nuove visite anche alla collezione della Galleria Giannoni di Novara.

Grazie alla mostra aostana, Carlo Fornara (1871-1968), sta riacquistando il ruolo di primissimo piano che ebbe nell'arte italiana ed europea a cavallo tra Otto e Novecento, con particolare riferimento all’esperienza divisionista del periodo compreso tra il 1890 e il 1910.

La mostra, è corredata da un catalogo bilingue italiano-francese contenente i testi di Annie-Paule Quinsac, Daria Jorioz, Filippo Timo, in vendita al prezzo di 36 euro.

Orari di apertura: dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. Biglietto: Intero 6 euro, ridotto 4 euro, gratuito per i minori di 18 anni. Abbonamento con la mostra Olivo Barbieri. Mountains and Parks in corso al Centro Saint-Bénin di Aosta fino al 19 aprile 2020: 10 euro intero, 6 euro ridotto.

Museo Archeologico Regionale

Tel. 0165.275902

www.regione.vda.it

 

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