26
Ven, Apr
106 New Articles
Messaggio Promozionale
 

Associazioni fondiarie per la montagna

Piemonte
Typography

La Regione Piemonte promuove un modello di gestione comunitaria dei terreni montani incolti per contrastare abbandono e frammentazione terriera, rilanciando agricoltura, pastorizia e turismo nelle terre alte.
Associazioni fondiarie per la montagna in Piemonte. La Regione intende promuovere un modello di gestione comunitaria dei terreni montani incolti per contrastare abbandono e frammentazione terriera, rilanciando agricoltura, pastorizia e turismo nelle terre alte.
 
Previsto un finanziamento per la copertura dell’80% delle spese di costituzione dell’associazione e 500 euro una tantum per i privati che conferiscono i loro terreni per almeno 15 anni. Un modo per combattere lo spopolamento di colline e montagne piemontesi, ricomponendo la situazione delle proprietà terriere frammentate e dei campi abbandonati, attraverso la costituzione di libere associazioni fondiarie. Il tutto senza interferire con il diritto di proprietà, che non viene meno, si intende rilanciare l’attività agro-forestale e pastorale e incentivare turismo e produzioni locali. È questo l’obiettivo delle “Disposizioni per favorire la costituzione delle associazioni fondiarie e la valorizzazione dei terreni agricoli e forestali”, approvate oggi in sede legislativa dalla III Commissione del Consiglio regionale del Piemonte.
L’associazione fondiaria - È una libera unione fra proprietari di terreni pubblici o privati, eventualmente patrocinata da un Comune capofila. L’obiettivo è raggruppare terreni agricoli e boschi, abbandonati o incolti, per consentirne un uso economicamente sostenibile e produttivo. Le attività di gestione dei terreni conferiti all’associazione avvengono nel rispetto delle buone pratiche agricole, degli equilibri idrogeologici, della salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio e nel segno dell’economicità ed efficienza della gestione. Ogni associato conserva la proprietà dei suoi beni, che non sono usucapibili, ed esercita il diritto di recesso dalla sua adesione nel rispetto dei vincoli temporali contrattuali tra l’associazione fondiaria e i gestori. Le associazioni fondiarie acquistano la personalità giuridica e sono riconosciute con l’iscrizione, autorizzata con provvedimento della struttura regionale competente, nel Registro regionale delle persone giuridiche private.
Le associazioni fondiarie si occupano di:
- gestire le  proprietà conferite dai soci o assegnate;
- redigere e attuare il piano di gestione, in cui sono individuate le migliori soluzioni tecniche ed economiche in funzione degli obiettivi di produzione agricola e forestale e di conservazione dell’ambiente e del paesaggio;
- partecipare all’individuazione dei terreni silenti (di cui non si conosce il proprietario) e al loro recupero;
- provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei fondi e delle opere di miglioramento fondiario.
In Piemonte, sono già nate diverse associazioni fondiare fra cui: Carnino, piccola frazione montana del Comune di Briga Alta (Cn), la prima in Regione, attiva dal 2012, Ostana (Cn), Lauriano (To) e Montemale (Cn). Altre realtà sparse nel territorio regionale sono in corso di costituzione.
 
Foto Città Metropolitana Torino
 

Messaggio Promozionale