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Coronavirus in Piemonte, situazione 27/2-2

Sanità - Benessere
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La situazione nella nostra regione e in Valle d'Aosta al 27 febbraio 2020, ore 16. Incontro per il ritorno degli anziani astigiani. Caso positivo ad Asti. Meno chiamate al numero verde sanitario. Studenti di medicina volontari al numero verde 800.19.20.20. Appello ai piemontesi dell'assessore ai servizi digitali: usare i servizi online per gli adempimenti pubblici tributari o di altro genere. Federalberghi Torino: “Calo del fatturato da 1,5 a 2 milioni di euro (-30%) in una sola settimana, 25-30mila presenze in fumo. Coronavirus: Juve-Inter ore cruciali, si spera in porte aperte.

La situazione nella nostra regione e in Valle d'Aosta al 27 febbraio 2020, ore 16. Incontro per il ritorno degli anziani astigiani. Caso positivo ad Asti. Meno chiamate al numero verde sanitario. Studenti di medicina volontari al numero verde 800.19.20.20. Appello ai piemontesi dell'assessore ai servizi digitali: usare i servizi online per gli adempimenti pubblici tributari o di altro genere. Federalberghi Torino: “Calo del fatturato da 1,5 a 2 milioni di euro (-30%) in una sola settimana, 25-30mila presenze in fumo. Coronavirus: Juve-Inter ore cruciali, si spera in porte aperte.


LEGGI L'ORDINANZA IN PDF


Incontro per il ritorno degli anziani astigiani

La Regione ha dato la disponibilità ad accogliere in un luogo sicuro in Piemonte, quando sarà accertata la negatività ai test attualmente in corso, la comitiva di anziani di Asti in questo momento in quarantena in un hotel di Alassio.

Questa disponibilità è stata manifestata nel corso di un incontro che il presidente della Regione, il vicepresidente e l’assessore alla Protezione civile della Regione (questi ultimi astigiani), i prefetti e i sindaci di Torino e Asti, il presidente della Provincia di Asti, il coordinatore generale dell’Unità di crisi della Regione Piemonte svoltosi presso la Prefettura di Torino.


Caso positivo ad Asti

È risultata positiva al test la paziente ricoverata ieri nell’ospedale Cardinal Massaia di Asti e facente parte del gruppo di astigiani ospitato presso un hotel di Alassio dal 4 al 18 di febbraio. In attesa della validazione del test da parte dell’Istituto superiore di sanità gli appartenenti al gruppo sono stati posti sotto sorveglianza attiva presso il loro domicilio. Altre quattro persone, appartenenti al secondo gruppo di astigiani in soggiorno nell’hotel di Alassio e risultate anch’esse positive al test, sono ricoverate nell’ospedale San Martino di Genova.


Meno chiamate al numero verde sanitario

Sono in diminuzione le telefonate ricevute dal numero verde sanitario 800.19.20.20 dedicato alle persone che abbiano il dubbio di aver contratto il virus. Ieri le chiamate gestite sono state 1.154, una settantina in meno rispetto a martedì. Le telefonate al 112 sono tornate sui consueti livelli, dopo il picco registratosi domenica e lunedì, consentendo quindi una corretta gestione dei casi di emergenza.


Tre casi probabili a Novara

Una famiglia del Novarese, composta dai due genitori e il figlio minorenne, è da ieri sera precauzionalmente ricoverata all’ospedale di Novara, in attesa che l’Istituto superiore di Sanità convalidi o meno l’esito delle prime analisi che hanno dato risultato positivo al primo test sul “coronavirus covid19”, collocando i pazienti nella definizione di “caso probabile”. Al momento, tutti e tre non presentano particolari sintomi. Il papà ha dichiarato di aver avuto contatti con persone residenti nella “zona rossa” della Lombardia.


Studenti di medicina volontari al numero verde 800.19.20.20

A partire da oggi 27 febbraio e fino all’11 marzo con possibilità di proroga, 78 studenti della Scuola di Medicina dell’Università di Torino, coordinati dall'Unità di Crisi della Regione Piemonte sul “coronavirus covid19”, saranno impegnati nel garantire volontariamente la copertura 24 ore su 24 di due postazioni telefoniche del numero verde sanitario 800 19 20 20 per dare informazioni ai cittadini sulle misure da adottare per fronteggiare in maniera corretta la situazione.

L’iniziativa coinvolge neolaureati e studenti del V e del VI anno dei due corsi di laurea di medicina e chirurgia iscritti a Torino e Orbassano.

Il numero verde 800 19 20 20, istituito dall’Unità di crisi della Regione Piemonte sul Coronavirus “Covid19”, è attivo 24 ore su 24 ed è a disposizione di tutti i cittadini che abbiano il dubbio di aver contratto il virus. Gli studenti di medicina dell’Università di Torino che risponderanno al telefono eseguiranno un pre-triage, una sorta di prima valutazione, e, sulla base di una serie di domande e risposte, indicheranno al paziente cosa fare o dove recarsi per ottenere la risposta assistenziale più appropriata. Il servizio infatti, è stato organizzato per alleggerire i numeri dedicati normalmente all'emergenza dal grande flusso di chiamate che in queste ore sta intasando i centralini del 112 e 118.


Appello ai piemontesi dell'assessore ai servizi digitali: usare i servizi online per gli adempimenti pubblici tributari o di altro genere

L'assessore regionale ai servizi digitali invita i piemontesi ad utilizzare i servizi informatici per l’adempimento degli oneri tributari, fiscali e di altro genere, che si possono effettuare direttamente da casa. Chi ad esempio deve pagare il bollo auto, ritirare referti di laboratorio o documenti prodotti dalla pubblica amministrazione dal campo edilizio a quello delle certificazioni può farlo online.

L’assessore annuncia che il servizio informatico regionale è pronto per affrontare qualsiasi emergenza anche a fronte dell’aumento delle richieste, i servizi online infatti sono sempre attivi e permettono a coloro che non possono uscire di casa di svolgere attività pubbliche. Anche in queste ore – ricorda l’assessore – continua ad essere attivo il numero verde generale non per questione sanitarie 800.333.444 che è stato potenziato in questi giorni di emergenza con 16 operatori in più che passano così a 39.

ELENCO SERVIZI ONLINE

I servizi online attivi erogati dal Csi Piemonte si trovano alla voce sistemapiemonte e abbracciano servizi per i cittadini i professionisti e le imprese (ritiro cartelle cliniche, prenotazione esami, cambio del medico di famiglia, pratiche edilizie e ritiro di certificazione degli impianti termici). Tutti sono disponibili su www.sistemapiemonte.it 

PER I CITTADINI

SANITA’ FASCICOLO ELETTRONICO

Prenotazione visite ed esami, ritiro referti di laboratorio, pagamento ticket, cambio medico, ricette dematerializzate disponibili da tablet o smartphone, richiesta esenzione ticket per reddito (http://www.sistemapiemonte.it/cms/privati/salute/176-la-mia-salute)

BOLLO AUTO

http://www.sistemapiemonte.it/cms/privati/tributi-e-visure

PER IMPRESE E PROFESSIONISTI

ENERGIA

1) sistema informativo prestazione energetica degli edifici

http://www.sistemapiemonte.it/cms/privati/ambiente-e-energia/servizi/856-sistema-informativo-per-le-prestazioni-energetiche-degli-edifici-sipee

Consente ai certificatori energetici di produrre ed inviare a Regione gli APE (Attestati Prestazione Energetica), adempimento obbligatorio nelle transazioni immobiliari (vendite, locazioni) e quando si fanno opere di ristrutturazione. 

2) Catasto impianti termici

http://www.sistemapiemonte.it/cms/privati/ambiente-e-energia/servizi/810-catasto-impianti-termici

Il servizio consente ai tecnici manutentori e agli installatori di impianti di riscaldamento e di condizionamento di compilare il libretto di impianto, inviarlo alle provincie e di caricare a sistema i risultati dei controlli periodici.

EDILIZIA

Il MUDE Piemonte è il servizio che dematerializza le principali pratiche edilizie dalla fase di presentazione e compilazione da parte dei professionisti all'invio telematico al comune competente.

 http://www.sistemapiemonte.it/cms/privati/territorio/servizi/783-mude oppure da http://www.mude.piemonte.it/site/

AMBIENTE

1) per la presentazione on-linedi pratiche e comunicazioni relative agli adempimenti http://www.sistemapiemonte.it/cms/privati/ambiente-e-energia/servizi/804-valutazioni-e-adempimenti-ambientali

2) per  la consultazioneon-line delle informazioni relative alle procedure di VIA (Valutazione Impatto Ambientale) e VAS (Valutazione Ambientale Strategica) in fase istruttoria, funzionale all'invio di eventuali osservazioni da parte dei cittadini http://www.sistemapiemonte.it/cms/privati/ambiente-e-energia/96-valutazione-impatto-ambientale

3) per il pagamento dei canoni delle utenze per l’utilizzo dell’acqua pubblica a beneficio dei soggetti concessionari http://www.sistemapiemonte.it/cms/privati/ambiente-e-energia/servizi/405-utenze-per-uso-di-acqua-pubblica-canoni-e-misuratori

Il direttore generale di Csi Piemonte Pietro Pacini, Direttore Generale del CSI Piemonte sottolinea che di essere a fianco dei cittadini per dare risposte rapide e soluzioni semplici e veloci, proteggendo i dati pubblici e garantendo il buon funzionamento dei servizi.

La presente comunicazione è mancante di virgolettati e nomi degli assessori secondo quanto disposto dall’art.9 c.1 della legge 22 febbraio 2000 n. 28 in tema di par condicio nei periodi pre elettorali e referendari.


Federalberghi Torino: “Calo del fatturato da 1,5 a 2 milioni di euro (-30%) in una sola settimana, 25-30mila presenze in fumo. Chiediamo alla Regione e al governo di intervenire con misure immediate per sostenere il settore”.

La psicosi coronavirus, scatenatasi a seguito dei primi contagi nel nord Italia e delle misure urgenti di contenimento varate dalla Regione Piemonte, ha inflitto un duro colpo al settore turistico-ricettivo di Torino e della provincia. La percentuale di cancellazione delle prenotazioni si attesta tra il 50 e il 60% - con punte vicine al 90% in alcune strutture – e le disdette si susseguono ormai giorno dopo giorno, con proiezioni anche sul lungo periodo. Un quadro in continuo aggiornamento sul quale pesano inevitabilmente il blocco delle gite scolastiche, la chiusura dei musei e il generale senso di panico avvertito in Italia e all’estero.

Federalberghi Torino stima, per le imprese della città, un calo del fatturato da 1,5 milioni a 2 milioni di euro (-30% rispetto al febbraio 2019) soltanto nella prima settimana dell’emergenza. Torino e la provincia hanno visto andare in fumo circa 25-30.000 presenze turistiche in pochissimi giorni. Una tendenza preoccupante che minaccia di produrre strascichi nel lungo periodo, arrivando a coinvolgere anche le prenotazioni per Pasqua e per i ponti primaverili.

L’Associazione ringrazia il Comune di Torino e la Regione Piemonte per l’attenzione dimostrata ma chiede di mettere in campo misure urgenti di sostegno alle imprese alberghiere che vanno dallo stanziamento di fondi per la compensazione delle perdite economiche alla sospensione dell’applicazione della tassa di soggiorno e del pagamento delle imposte locali come Imu, Tari e Cosap.

<Il quadro di questi giorni è drammatico ed in continuo peggioramento. Soltanto nella prima settimana di emergenza abbiamo visto svanire 25-30.000 presenze turistiche con un calo di fatturato compreso tra 1,5 e 2 milioni di euro solo a Torino, una tendenza purtroppo destinata a protrarsi anche per il mese di marzo per il quale registriamo già una percentuale di cancellazioni compresa tra il 50-60%, con punte che in alcune strutture si avvicinano al 90% - dichiara Fabio Borio, presidente di Federalberghi Torino – le misure urgenti di contenimento varate dalla Regione erano certamente inevitabili ma il nostro settore sta pagando e continuerà a pagare per molto tempo gli effetti di una psicosi per certi versi ingiustificata. Il comparto turistico-ricettivo del torinese rischia di riprendersi solo fra molti mesi e di vedere andare in fumo anche le prenotazioni per Pasqua e per i ponti di primavera. Ringraziamo gli enti locali per la sensibilità dimostrata in questi giorni ma chiediamo alla Regione, che proprio ieri ha stanziato 77 milioni per il turismo piemontese, di dirottare almeno una parte di questi fondi come forma di compensazione, destinandoli direttamente alle imprese e al Comune di sospendere momentaneamente la tassa di soggiorno e le imposte locali. In gioco ci sono gli investimenti degli imprenditori e i redditi dei dipendenti oltre a un danno economico e di immagine di cui capiremo le proporzioni soltanto fra qualche tempo>.


Coronavirus: Juve-Inter ore cruciali, si spera in porte aperte

Ore cruciali per l'eventuale apertura al pubblico di Juventus-Inter, il big-match dello scudetto in programma domenica 1 marzo, alle 20.45, all'Allianz Stadium di Torino. Il club bianconero è in attesa delle decisioni delle autorità e non ha fatto, finora, alcuna comunicazione ufficiale ai tifosi. La questione potrebbe essere più chiara dopo la riunione convocata alle 18 in Regione, dove il presidente Alberto Cirio incontrerà prefetti, i sindaci e presidenti delle Province. Nell'ordinanza firmata il 23 febbraio dal ministero della Salute e dal presidente della Regione, infatti, le misure urgenti per il Coronavirus scadono il 29 febbraio. E ieri sera la Regione ha fatto trapelare la possibilità della richiesta di mitigazione delle misure per la nuova ordinanza. (ANSA).


Ph. Regione Piemonte

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