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Covid-19 Valle d'Aosta: 20 marzo ore 20.30

Valle d'Aosta
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La situazione dell'Emergenza Coronavirus in Valle d'Aosta al 20 marzo 2020, ore 18.30. Aggiornamento Coronavirus Vda. Coronavirus: restano 258 contagi in Vda, aumentano i casi gravi. Per le Ricette Dematerializzate, superata la stampa del promemoria cartaceo. Approvato l’aggiornamento dell’Accordo di Programma per la residenza socioassistenziale per anziani di Morgex. Emergenza COVID-19: rinviata a maggio l’apertura dei cantieri forestali stagionali per il 2020. Abbruciamenti stagionali limitati alle buone pratiche agricole delle aziende. Coronavirus: code di mezz'ora in supermercati Aosta.

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IL TESTO DEL DECRETO --> LEGGI IL PDF


VALLE D'AOSTA

Aggiornamento Coronavirus Vda

NUMERO DI CONTAGIATI

OSPEDALIZZATI 63 (14 in rianimazione)

A DOMICILIO 195

GUARITI 0

DECEDUTI 8

TOTALE TAMPONI EFFETTUATI 824

TAMPONI ESAMINATI NEGATIVI 263

POSITIVI ATTUALI 258

POSITIVI CASI TOTALI 266

TAMPONI IN ATTESA 295

PERSONE IN ISOLAMENTO 2230


Coronavirus: restano 258 contagi in Vda, aumentano i casi gravi

Sono 258 i casi positivi al coronavirus Covid-19 in Valle d'Aosta. Lo comunica l'Unità di crisi nel bollettino diffuso alle 18. Tra i contagiati - a cui vanno aggiunti otto pazienti deceduti - ci sono 63 ricoverati all'ospedale Parini di Aosta (17 in Rianimazione) mentre gli altri 195 sono in isolamento domiciliare. Infine sono 2.230 le persone per le quali i sindaci hanno predisposto un'ordinanza per "isolamento domiciliare precauzionale", sotto sorveglianza medica, così i loro familiari e le persone con le quali hanno avuto contatti stretti. "La situazione è estremamente grave" ha detto Luca Montagnani, coordinatore sanitario dell'Unità di crisi. ANSA


Per le Ricette Dematerializzate, superata la stampa del promemoria cartaceo

Alla presenza del Presidente della Regione, degli Assessori regionali e del Gruppo di coordinamento regionale istituto dalla Protezione civile per la gestione sul territorio regionale del COVID-19, si è svolta oggi,  venerdì 20 marzo 2020, una conferenza stampa in collegamento streaming sul canale YouTube della Regione Valle d’Aosta, per fare il punto della situazione in Valle d’Aosta in relazione alla gestione e alla diffusione del COVID-19 e per l’aggiornamento serale del bollettino dati.

Nel corso della conferenza stampa, è stato comunicato che, in data 19 marzo 2020, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile nazionale ha firmato l’ordinanza n. 651 recante “Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”.

Per le Ricette Dematerializzate l’ordinanza in parola ammette la possibilità di superare la stampa del promemoria cartaceo da parte del medico prescrittore tramite le seguenti modalità alternative:

  • Invio del promemoria tramite fascicolo sanitario elettronico (FSE);
  • Invio del promemoria tramite posta elettronica ordinaria o posta elettronica certificata;
  • Invio del numero di ricetta elettronica (NRE) tramite sms o con applicazione per telefonia mobile che consente lo scambio di messaggi e immagini;
  • Comunicazione telefonica del numero di ricetta elettronica (NRE). Qualora venga utilizzata tale modalità residuale, sarà necessario invitare i medici ad assicurare la dovuta diligenza finalizzata ad accertare nella comunicazione telefonica la corretta trascrizione da parte dell’assistito del NRE.

Valutate le possibilità offerte dal provvedimento, l’Assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali e l’Azienda USL della Valle d’Aosta hanno individuato quale soluzione d’elezione, immediatamente attuabile, la trasmissione tramite posta elettronica ordinaria o posta elettronica certificata di un estratto della ricetta elettronica, gestibile presso la struttura di erogazione mediante l’acquisizione del Numero di Ricetta Elettronica unitamente al codice fiscale riportato sulla Tessera Sanitaria dell’assistito a cui la ricetta è intestata.

L’invio del Numero di Ricetta Elettronica mediante SMS sarà implementato entro breve tempo.

Già da questa mattina, l’Assessorato alla Sanità e l’Azienda USL della Valle d’Aosta si sono attivate per consentire l’applicazione tempestiva della soluzione individuata, mediante l’aggiornamento degli applicativi software dei medici e fornendo le indicazioni operative del caso alle farmacie.

Le modalità operative saranno attive da lunedì 23 marzo 2020.


Approvato l’aggiornamento dell’Accordo di Programma per la residenza socioassistenziale per anziani di Morgex

L’Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali comunica che la Giunta regionale, nella seduta odierna, ha aggiornato l’accordo di programma tra la Regione, il Comune di Morgex e l’Unité des Communes valdôtaines Valdigne Mont-Blanc, per completare la realizzazione della struttura socioassistenziale residenziale per anziani, sita in Comune di Morgex.

Nel corso del 2019, il Collegio di vigilanza, composto dalla Regione, dall’Unité des Communes e dal Comune di Morgex, aveva stabilito che l’Unité si sarebbe fatta carico della realizzazione e del finanziamento dei lavori dell’ultimo piano sottotetto da destinare a struttura socio-assistenziale residenziale per anziani, mentre la Regione avrebbe finanziato il 100% delle spese per l’acquisto dei necessari elementi di arredo e delle attrezzature strettamente funzionali all’esercizio dell’attività di assistenza nella struttura, incluse quelle da destinare all’ultimo piano sottotetto.

Successivamente,  sulla base dei fabbisogni espressi dal territorio, è stato deciso che l’ultimo piano sottotetto fosse da destinarsi a centro diurno e palestra.

La struttura di Morgex è quasi terminata e pronta ad accogliere gli anziani dell’Alta Valle, ora ospitati nelle residenze di La Thuile e Pré-Saint-Didier, non appena l’Unité avrà terminato l’appalto di acquisti degli elementi di arredo e delle attrezzature strettamente funzionali all’esercizio dell’attività.


Emergenza COVID-19: rinviata a maggio l’apertura dei cantieri forestali stagionali per il 2020

L'Assessorato dell’Ambiente, Risorse naturali e Corpo forestale comunica che l'apertura dei cantieri forestali stagionali per la realizzazione del Piano degli interventi 2020, prevista inizialmente per la fine del mese di marzo, a causa dell'emergenza COVID19 deve essere posticipata alla seconda metà del mese di maggio.

Il piano prevede la realizzazione di oltre 400 interventi sul territorio regionale volti alla manutenzione di boschi, ruscelli, torrenti, sentieri ed aree versi, con l'assunzione di circa 400 operai a tempo determinato per 130 giornate che si aggiungono ai 66 operai a tempo indeterminato.


Abbruciamenti stagionali limitati alle buone pratiche agricole delle aziende

In merito a quanto già comunicato sulle pratiche legate agli abbruciamenti stagionali, l’Assessorato dell’Ambiente, Risorse naturali e Corpo forestale precisa che, per quanto riguarda le aziende agricole, è possibile l'abbruciamento dei residui vegetali, quando l’attività sia riconducibile alle buona pratiche agricole, indispensabili per la stessa produttività agricola e comunque nel rispetto della vigente normativa.

L’Assessorato evidenzia che permane il divieto di abbruciamenti nelle zone urbanizzate (per qualsiasi quantità di materiale organico, come ad esempio sfalci) effettuati nelle aree verdi private pertinenti al domicilio (giardini, orti, ecc.).

Si invita comunque, al fine di contenere ogni spostamento come previsto dal Decreto #iorestoacasa, laddove possibile, di stoccare il materiale in attesa della riapertura dei centri di raccolta.

Lunghe code si sono formate oggi fuori dai principali ipermercati e supermercati di Aosta e dintorni, dopo l'annuncio di possibili restrizioni riguardanti l'orario di apertura dei magazzini da parte del governo.
    Complici i contigentamenti degli ingressi per far fronte all'emergenza coronavirus, i tempi di attesa arrivano anche a mezz'ora. Al Gros Cidac, a metà pomeriggio, il tempo di attesa per poter entrare è di decine di minuti. La fila di carrelli al piano superiore segue il perimetro del parcheggio, con gli ultimi che si ritrovano quasi all'altezza dell'ingresso. A quello inferiore la coda inizia fin dalla rampa che collega i due livelli e che dovrebbe essere dedicata perlopiù al passaggio delle auto. Per avvisare della presenza dei clienti sono stati sistemati dei cartelli scritti a mano. Alcuni attendono qualche minuto in fila ma poi telefonano: "Tornero' domattina presto".
    Code sono segnalate anche nei supermercati Conad e Carrefour


Coronavirus: code di mezz'ora in supermercati Aosta

Lunghe code si sono formate oggi fuori dai principali ipermercati e supermercati di Aosta e dintorni, dopo l'annuncio di possibili restrizioni riguardanti l'orario di apertura dei magazzini da parte del governo.
Complici i contigentamenti degli ingressi per far fronte all'emergenza coronavirus, i tempi di attesa arrivano anche a mezz'ora. Al Gros Cidac, a metà pomeriggio, il tempo di attesa per poter entrare è di decine di minuti. La fila di carrelli al piano superiore segue il perimetro del parcheggio, con gli ultimi che si ritrovano quasi all'altezza dell'ingresso. A quello inferiore la coda inizia fin dalla rampa che collega i due livelli e che dovrebbe essere dedicata perlopiù al passaggio delle auto. Per avvisare della presenza dei clienti sono stati sistemati dei cartelli scritti a mano. Alcuni attendono qualche minuto in fila ma poi telefonano: "Tornero' domattina presto".
Code sono segnalate anche nei supermercati Conad e Carrefour. ANSA


* Fonte Regione Autonoma Valle d'Aosta

 

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