Torino - Inter 0-1. In attesa dalla finale di Champions League contro il Manchester City, l'Inter chiude il suo campionato con la vittoria per 1-0 in casa del Torino allo Stadio Olimpico Grande Torino. Nella prima frazione, Lukaku va vicino al gol che trova, invece, pochi miniti dopo' Brozovic. Nella ripresa Gagliardini sfiora il raddoppio, Karamoh spaventa Handanovic e il neo-entrato Cordaz, salva su Sanabria. Nel finale Dzeko colpisce il palo. Pellegri e Sanabria si divorano il pari a pochi passi. Per i granata sfuma l'8° posto.
Torino - Inter 0-1
Ultimo impegno per ambedue le squadre in questo campionato (per i nerazzurri manca ancora l’impegno finale in quel di Istanbul) con il Torino alla caccia di questo agognato ottavo posto. Una loro vittoria li porterebbe a pari punto con la Fiorentina ma in vantaggio rispetto ai viola negli scontri diretti. Ottavo posto che nel caso di squalifica della Juventus dalle coppe li porterebbe dritti dritti ai gironi di Conference.
Inzaghi sceglie un mini-turnover (impossibile fare come a Napoli) lasciando in panca Acerbi, Dimarco e Barella e dando spazio a Lukaku che con tutta probabilità lascerà il posto a Dzeko, almeno dall’inizio, in terra turca. Sul fronte granata le certezze anche rivolte alla prossima stagione si vanno materializzando, con un difesa abbastanza solida (due soli gol incassati nella ultime cinque gare), un centrocampo che ha trovato nella giovane coppia Ricci-Ilic la sua identità, mentre sempre più convinti di sè stessi i due trequartisti a supporto di un Sanabria in gran spolvero arrivato in doppia cifra (12 i suoi gol fin qui). Indisponibili per l’Inter Mikhitaryan e Correa mentre per il Torino sia Radonjic che Lazaro mentre un dubbio rimane sul ballottaggio Vojvoda-Djidji, nel caso entri il terzino, Rodríguez verrebbe avanzato sulla linea dei centrocampisti.
La Partita
Inizia l’incontro con una fase di studio e due velleitarie conclusioni dei granata: la prima al 3’ con Miranchuk e la seconda al 13’ con Ricci, entrambe si perdono sul fondo. L’Inter comunque contrattacca e si rende pericolosa in campo aperto con una paio di contropiedi che vedono la difesa locale in recupero. Si arriva al 22’ con la prima vera occasione della partita che capita ahimè sui piedi di Dumfries il cui tiro viene rimpallato da Rodríguez finendo docile docile fra le mani di Milinkovic-Savic. Al 32’ è Lukaku con un bello slalom a disfarsi di Buongiorno concludendo fuori di poco complice anche una leggera deviazione. Al 37’ bel colpo di testa di Singo che non preoccupa Handanovic che blocca. Arriva il vantaggio ospite al 37’ con un bel tiro da fuori area di Brozovic sorprendendo il portiere granata che non vede la palla partire pur non essendo eccessivamente angolata. Finisce il primo tempo senza altre occasioni o sussulti.
La seconda parte inizia con un Toro deciso a recuperare lo svantaggio ma è dell’Inter l’occasione al 56’ con Dzeko, appena subentrato a Lautaro, che con il sinistro sfiora il raddoppio. L’ingresso di Karamoh per il Toro provoca un cambio di modulo e maggiore profondità granata nel cercare di recuperare il risultato. Al 59’ è ancora nerazzurra l’occasione con Gagliardini che di testa sfiora il palo. Al 60’ finalmente Karamoh scaglia un bel tiro che Handanovic sventa. Entra Cordaz al suo esordio stagionale e compie subito un miracolo al 71’ sventando una conclusione da pochi metri di Sanabria con un balzo felino. Il Toro all’arrembaggio ma che lascia spazi all’Inter che all’80’ va vicino al raddoppio con Dzeko che coglie la parte esterna del palo. All’83’ un’occasione per Pellegri anche se la più ghiotta capita nel recupero a Sanabria che pur allungandosi non riesce ad impattare un bel cross dalla destra. Finisce così l’incontro, granata che hanno fatto meglio dello scorso anno ma che non riescono ad agganciare l’ottavo posto. Inter in totale controllo, Lukaku sottotono e molto meglio Dzeko, fra i migliori assieme a Brozovic. Fra i granata da segnalare Schuurs e senza dubbio Karamoh volitivo ed incisivo.
Gli allenatori
Inzaghi: il tecnico interista afferma “quotidianamente ho dei dubbi sulla formazione per Istanbul, sarà la 57esima partita della stagione. Grazie anche alle sconfitte siamo cresciuti con un grande finale di stagione. Oggi volevamo vincere lo dovevamo alla società ed ai nostri tifosi. Nelle ultime nove ne abbia vinte otto perdendo solo a Napoli. Volevamo fare una partita seria. Complimenti al Torino che è una squadra che ti mette in difficoltà. Per cinque mesi non abbiamo avuto nè Brozovic nè Lukaku ma non deve essere una scusante. Con il City dovremo essere bravi quando ci sarà da soffrire e dovremo togliere loro un po’ di possesso palla. C’è comunque speranza, comunque i ragazzi sono stati molto molto bravi”.
Juric: il tecnico granata da parte sua tradisce il proprio rammarico “C’è grande orgoglio poiché siamo partiti fra mille difficoltà, basta pensare come eravamo ad Agosto. C’è dispiacere, i ragazzi hanno dato tutto, abbiamo perso punti in passato con qualche partita andata male. Loro hanno avuto voglia di migliorarsi, hanno lavorato duramente ma ci sono ancora margini di crescita nel gioco. Per la prossima stagione vedo ancora una grande differenza fra noi e quelli sopra di noi, dobbiamo migliorare nel lavoro alzando il livello anche come staff medico. Non possiamo competere a livello economico con le altre, abbiamo bisogno di qualche giocatore più esperto, con quella furba italianità. Parleremo con il presidente per verificare il futuro, vediamo cosa propongono”.
Foto Giuliano Marchisciano One + Nine Images 2022/2023