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Maurizio Sarri: "Juve, scelta rivoluzionaria"

Pianeta Juve
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Il neo tecnico bianconero nella sala Giovanni ed Umberto Agnelli, parla serenamente del suo passato con Empoli e Napoli e sul recente al Chelsea. Parlando della Juve si dice felice di allenare la prima squadra d'Italia.

Inizia la prima conferenza stampa di Maurizio Sarri come nuovo allenatore della Juventus nella sala Giovanni ed Umberto Agnelli dell'Allianz Stampa.


Sarri, si presenta in sala, con un look impeccabile con la divisa sociataria, insieme al DS Fabio Paratici e al capo ufficio stampa Claudio Albanese.

Dopo l'introduzione di Claudio Albanese, è il neo tecnico bianconero a parlare e rispondere alle domande dei giornalisti presenti in sala anche se la prima domanda è rivolta a Fabio Paratici.

Spiega il DS: "Avevamo le idee chiare fin dall'inizio, ma dovevamo avere rispetto di un allenatore sotto contratto e di un club. Ringrazio, il Chelsea per la professionalità. Bisognava rispettare i tempi, ma è stata la nostra prima scelta".

Finalmente la parola e le domande arrivano a Sarri:

La scelta

"Sono contento di essere qui oggi. E' stata una scelta rivoluzionaria. Tre anni fa ero al Napoli dove ho dato tutto. Anzi il 110%. Sono stato professionale nelle mie scelte. Ho fatto una esperienza bellissima in Premier con il Chelsea. Ho rispettato tutti gli interlocutori con la mia professionalità. Stare qui, è una sensazione forte. Non ho mai visto una società così compatta ed organizzata. Ho scelto la Juve per questo. Dal primo approccio ho visto un club molto unito e compatto".

Sulla nuova Serie A 2019/2020

"Sono contento del fermento che sto vedendo con tanti allenatori nuovi sulle panchine di tante squadre. Questo, sarà una stagione stimolante per gli allenatori.Vi sono i presupposti per creare qualcosa di interessante e colmare il gap con la Premier. Sarà un percoso lungo, dove bisognerà lavorare molto"

Sulla nuova stagione bianconera

"Spero di alzarmi ogni mattina e studiare il modo di vincere le partite e far contenti i tifosi. Un’unica idea. Vincere, ma in Europa si dovrà lottare con sette otto squadre. La Juventus, ha l'obbligo di partire per vincere sempre, ma sono consapevole del coefficiente di difficoltà a cui andremo incontro".

Sulla squadra del futuro

"Oggi non possiamo parlare di numeri o schemi. Sono i giocatori che fanno la differenza. Bisogna avere le idee chiare su 2 o 3 giocatori che possono far fare la differenza e metterli nelle condizioni per farli esprimere al massimo. Il modulo sarà una conseguenza del gioco".

Su Cristiano Ronaldo

"Negli ultimi anni ho fatto giocare grandi giocatori. Cristiano è un  grande giocatore. I numeri parlano da soli per lui".

Sulla Juve da avversario

"A Napoli, ho vissuto tre anni con il pensiero di sconfiggere la Juve ho dato il 110%. Lo rifarei. Non ci sono riuscito. L’avversario lo posso odiare, ma lo devo soprattutto rispettare. E così farò. Questo è uno di quei momenti della vita, dove bisogna rispettare le mie scelte professionali".

Sullo scetticismo

"Arrivo con scetticicismo da sempre. Empoli, Napoli, Chelsea e Juve. A parlare e la mia storia. Vincere e convincere facendo risultato. Questo il mio obiettivo".

Sui cori razziali

"Non cambio idea. Siamo inferiori rispetto agli stadi europei. Un particolare da migliorare da subito".

Sul Napoli

"Quando ritornerò al San Paolo, sia con gli applausi, che con i fischi, sarà una una dichiarazione d’amore. Ho fatto tutto quello che ho potuto fare con la mia professionalità. De Laurentiis lo ringrazierò sempre".

Gonzalo Higuain

"Higuain. Voglio bene a Gonzalo, ma dipende da lui. Non ho parlato conHiguain Quando rientrerà in ritiro, parleremo. Ha vissuto male il dopo Juve. Un trauma emotivo".

Massimiliano Allegri

"Un'eredità pesante. Ha vinto tutto. Mi piacerebbe vedere una squadra che trita gli avversari. Lui l'ha avuta".

Dove può migliorare la Juve

"Non voglio fare il mio calcio ad ogni costo. La mia filosofia non si tocca. Il resto verrà da se. Ho degli ottimi giocatori da allenare, veri professionisti".

Sarri quando allenava il Napoli Ph. Giuliano Marchisciano / One + Nine Images

Classifica Serie A 2023/2024

34^ GIORNATA
 
26-29 aprile 2024 RIS.
  Frosinone-Salernitana
0-0
  Lecce - Monza
0-0
  Juventus - Milan
0-0
  Lazio - Verona
0-0
  Inter - Torino
0-0
  Bologna - Udinese
0-0
  Napoli - Roma
0-0
  Atalanta - Empoli
0-0
  Fiorentina - Sassuolo
0-0
  Genoa - Cagliari
0-0

 

I VERDETTI
  Inter Campione d'Italia
 

 

Classifica Serie A 2023/2024
 Squadra P G F S
 Inter 86 33 78 17
 Milan 68 33 65 38
 Juventus
64 33 47 26
 Bologna 62 33 47 27
 Roma 58 33 59 398
 Atalanta 54 32 60 37
 Lazio 52 33 52 35
 Napoli 49 33 50 41
 Torino 46 33 31 29
 Fiorentina 47 32 55 36
 Monza 43 33 34 39
 Genoa 39 33 35 40
 Lecce 35 33 30 48
 Caglieri 32 33 36 56
 Empoli 31 33 26 48
 Verona 30 33 31 44
 Udinese 28 33 31 50
 Frosinone 28 33 40 63
 Sassuolo 26 33 39 65
 Salernitana 15 33 26 70

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