Allegri. «Derby della Mole. Una gara da vincere per raggiungere i nostri obiettivi»

Determinato il primo obiettivo stagionale, il primo posto nel girone H della Champions League, per la Juve arriva la vigilia del 197esimo Derby della Mole, contro il Torino, domani sera, ore 20.30. Massimiliano Allegri, incontra i media in vista della gara nell'impianto di via Filadelfia. Nei bianconeri pesano oltre a Khedira e Barzagli, le assenze di Cuadrado, Cancelo infortunati e di Bentancur squalificato.

Con i giornalisti il tecnico bianconero parla subito degli infortuni in casa Juve: «Joao Cancelo, ha un problema al menisco mediale. Sarà operato e tornerà dopo la sosta. Per Juan Cuadrado, dobbiamo valutare, se sarà necessario un piccolo intervento o meno. A giorni si saprà. Con Barzagli e Khedira, è una tegola che non ci voleva».

Il discorso pone l'attenzione sulla gara dello Stadio Grande Torino: «Il Derby è importante, è una stracittadina. Il Toro, sta facendo molto bene, noi dobbiamo dare continuità ai risultati. Inizia ora il rush finale prima della fine del girone di andata. Servono le energie giuste. Io e Walter Mazzarri, siamo differenti. Abbiamo avuto modelli diversi. Lui dà un grande carattere alle sue squadre. Domani sarà una partita che le società e le tifoserie sentono molto. La speranza, è che non degeneri. Non bisogna cadere nei soliti errori, deve essere solo una serata sportiva e null'altro».

Una battuta sui convocati per il Derby della Mole: «Oggi, ho lasciato i giocatori liberi dal ritiro, ma non è la prima volta. Sono ragazzi molto maturi. Ci ritroveremo domattina alla Continassa. Assenti a parte Benatia, è di nuovo a disposizione. E' tornato ad allenarsi con il gruppo. In difesa, rientra Giorgio Chiellini. Mattia De Sciglio, sarà a destra, Alex Sandro a sinistra. Ho un dubbio tra Bonucci e Rugani. Decido domani. A centrocampo ci saranno Pjanic e Emre Can. In attacco Mandzukic, affiancherà Cristiano Ronaldo»

Infine un pensiero sugli obiettivi: «Intanto abbiamo raggiunto i primi due obiettivi, il passaggio del turno e il primo posto nel girone di Champions. Ora, l'obiettivo da qui a fine del girone di andata, è mantenere inalterato il vantaggio in campionato. Inolte, oltre al campionato c'è da pensare alla Tim Cup (trasferta a Bologna), e alla Supercoppa Italiana con il Milan».

Ph. Giuliano Marchisciano / One + Nine Images