Alvarez al 93' beffa il Toro. Sassuolo vince

Torino - Sassuolo 0-1

Terza partita casalinga per il Torino che fino a questo momento ha mantenuto la porta inviolata con Lazio e Lecce. Ritorno in panchina di Juric dopo due giornate passate forzosamente a casa causa polmonite. Rispetto alla partita di Milano, ben disputata e persa come di consueto nei minuti finali, Schuurs viene schierato al cedntro della difesa con Buongiorno capitano dirottato sulla sinistra al posto di Rodríguez. Singo ritorna titolare nei quattro di centrocampo mentre Lazaro viene riconfermato sulla destra. Radonjic rientra come trequartista a far coppia con l’inamovibile Vlasic mente la grande sorpresa in attacco è Demba Seck schierato dall’inizio a scapito sia di Sanabria che di Pellegri. Miranchuk e Ricci ancora fuori con rientro previsto dopo la sosta.

Sassuolo con gli uomini contati e che conferma per nove undicesimi la formazione iniziale dell’inopinata sconfitta in casa con l’Udinese. Fuori Ruan in difesa espulso sette giorni fa e dentro Ayhna, Harroui che prende il posto da titolare a centrocampo sostituendo Matheus Henrique mentre là davanti esordio del ragazzino D’Andrea (classe 2004) con Laurienté spostato a sinistra e Pinamonti confermato al centro dell’attacco. Muldur e Tresoldi ancora fuori, per non parlare di Berardi e Traoré. Sia i granata che i neroverdi sono tenuti a dar maggior vigoria ai loro attacchi asfittici (solo sei e quattro rispettivamente i gol all’attivo in sei giornate). Toro che la scorsa stagione fece soffrire e non poco gli emiliani che pareggiarono solo sul finale dell’incontro (e ridai …).

1° tempo

L’inizio non è dei più promettenti, ritmo blando da ambedue le parti con le squadre in fase di studio. Demba Seck prova due volte al 16’ e 17’ il tiro centrando la porta ma sempre centralmente non dando preoccupazione alcuna a Consigli. Il Sassuolo si vede al 28’ causa uno svarione di Buongiorno che libera D’Andrea, la sua conclusione viene sventata in angolo da Schuurs. Ancora D’Andrea al 32’ che impensierisce, si fa per dire, Milinkovic-Savic che trattiene in presa. Si arriva al 37’ con una bella azione di Vlasic che coglie il palo e sulla ribattura Lazaro scaglia in rete. Gol annullato dal Var per fuorigioco del croato. Al 43’ occasione Sassuolo con una girata di destro di Frattesi su calcio d’angolo con il portiere granata che si gioca la pelle sventando da par suo sulla linea di porta. Nei due minuti di recupero da segnalare un’altra azione di Vlasic sventata da Ayhan.

2° tempo

Inizia la seconda parte con le formazioni inviariate. Il Toro cerca il vantaggio con varie occasioni ma senza impensierire eccessivamente la difesa neroverde. La doppia sostituzione con l’ingresso contemporaneo di Sanabria e Pellegri dimostra la volontà dei granata di far proprio l’incontro schierando un solo trequartista e due attaccanti. La partita si trascina comunque stancamente, qualche tentativo fuori dalla specchio della porta da ambedue le squadre, e le due squadre sembrano accontentarsi del pareggio fino ad arrivare all’ultimo sospiro. Cross di Rogerio dalla sinistra, bellissima inzuccata in torsione dell’uruguayano Alvarez che la impatta nella giusta misura centrando l’angolino alla sinistra di Milinkovic-Savic. Buongiorno si è perso la marcatura e la sua prestazione non è stata certamente delle migliori. Delusione granata (ancora un gol preso nei minuti finali) e soddisfazione emiliana anche se per essere onesti ben al di là dei propri meriti.

Interviste

Dionisi

L’allenatore emiliano conferma che la sua squadra ha mutato pelle sia come giocatori che come sistema di gioco, dobbiamo cercare di lavorare durante la settimana ed inculcare una mentalità. Siamo molto compatti e trovare il giusto equilibrio, equilibrio fra difendere ed offendere. Il pareggio ci poteva stare anche se per il recente passato ce la meritavamo. Sono contento per Alvarez e dobbiamo dargli il giusto spazio, lui in Uruguay giocava da seconda punta e qui deve essere la prima. aspetta il suo turno ma ci vuole un po’ di tempo. Ferrari è il nostro capitano a tutti gli effetti. Stiamo lavorando su questo. Abbiamo cambiato dei giocatori ma non perso. Dobbiamo crescere come squadra ed i giocatori con più carisma ed esperienza devono aiutare gli altri.

Juric

L’allenatore croata afferma che il Toro non gli è piaciuto, siamo stati lenti, senza ritmo, una brutta partita da parte nostra. In molte situazioni potevamo fare meglio, scelte mal fatte, volevamo dare una scossa con i cambi ma in generale la prestazione è stata negativa. Noi siamo la squadra meno fisica della seria A. Abbiamo perso molti giocatori fisici e sbagliato tanti passaggi, sui quinti dobbiamo fare meglio indipendentemente dalle assenze. Potevamo fare molto meglio. Ogni tanto se non siamo al 100% facciamo fatica. Abbiamo fatto una serie di errori anche con l’Inter, negli ultimi minuti dobbiamo avere uno spessore differente. Questa sera non ho risposte.