Milan - Juventus. Termina la prima frazione. Due squadre che si controllano e si annullano. Gran possesso palla Juve come sempre, ma la gara resta a reti inviolate. Finisce qui con la sconfitta della Juve che in vantaggio di due reti si fa rimontare e superare. Errore di superficialità di Alex Sandro in occasione del quarto gol rossonero. Oggi, sicuramente in alcuni giocatori bianconeri, è mancata l'attenzione di sempre. Come si dice nel gergo, si è staccata la spina. Sabato allo Stadium arriva l'Atalanta e bisognerà stare attenti. Si attende un riscatto della squadra di Sarri. Il vantaggio rimane a +7 dalla Lazio sconfitta a Lecce.
31^ giornata. Va in scena a San Siro, il super classico d'Italia tra Milan e Juventus. I rossoneri dopo la vittoria a Roma contro la Lazio un match difficile. Per i bianconeri un tentativo di allungo in caso di vittoria.
Milan - Juventus 4-2
Maurizio Sarri deve rinunciare a Demiral, De Sciglio e Khedira fermi ai box ed agli squalificati De Ligt e Dybala. In rosa rientrano Chiellini e Alex Sandro. In campo, in porta Szczesny. Difesa composta da Cuadrado, Rugani, Bonucci e Danilo. A centrocampo Bentancur, Pjanic e Rabiot. In attacco Higuain e Cristiano Ronaldo, sostenuti da Bernardeschi. Arbitra Marco Guida della Sezione di Torre Annuziata. Squadre in maglia tradizionale rossonera e bianconera. Si gioca a porte chiuse. Possibili 5 sostituzione nei 90'.
1° tempo: resiste lo 0 a 0. Squadre che si controllano. Poche occasioni da rete
Ricordo in video del Maestro Ennio Morricone. Tributo ad un grande della musica. Palla iniziale ala Juve. Si parte. Prime fasi di gioco. Si vede il Milan con Saelemaekers. Para a terra Szczesny. Punizione dalla destra. Bernandeschi mette in mezzo per la testa di Bonucci che non tocca. Palla fuori. Conclusione pericolosa di CR7. Palla deviata in angolo. Ci prova Rabiot. Palla alta. Conclusione strozzata di Ibrahimovic. Para Szczesny. Ancora Ibra. Para Szczesny. Cooling break. Partita a scacchi tra due formazioni che si controllano. Azione armonica della Juve. La conclusione di Danilo, viene respinta in angolo. Punizione dalla sinistra per la Juve. Sulla battuta di Pjanic, Kjaer devia in corner. 2' di recupero. CR7 vede Bernardeschi che serve Higuain. Para Donnarumma. Dall'altro Ibra segna, ma è in off-side. Termina la prima frazione. Due squadre che si controllano e si annullano. Gran possesso palla Juve come sempre, ma la gara resta a reti inviolate.
2° tempo: Juve in gol con Rabiot e CR7, poi si suicida e il Milan ne fa quattro.
Palla iniziale al Milan. Juve in vantaggio con il giocatore che non t'aspetti. Rabiot parte dalla sua metacampo. Slalom e corsa. Gran tiro. Nulla da fare per Donnarumma. 0-1. Raddoppio Juve. Lancio millimetrico di Cuadrado. CR7 passa tra due rossoneri e batte Donnarumma. 0-2. Gol numero 30 in stagione e 26 in campionato. Cecchino. Ci prova il Milan con Chalanoglu. Para Szczesny. Il Milan accorcia le distanze su rigore dato dal Var. Rebic controlla di petto, sfiorando la mano di Bonucci. Guida va al Var e concede il penalty. Ibra trasforma. 1-2. Al 66' arriva il pari del Milan con Kessiè. Ibra serve Kessiè che mette in rete. 2-2. Ora Milan in vantaggio con Leao. 3-2. Calcio pazzo. 3 gol in 5'. Triplo cambio Juve. Fuori Rabiot, Higuain, Pjanic dentro Matuidi, Douglas Costa e Ramsey. Rebic pericoloso. Azione stoppata dalla difesa. Entra Alex Sandro per Cuadrado. Colpo di testa di Rugani. Donnarumma smanaccia e salva il Milan. Alex Sandro mette una palla suicida in mezzo. Rebic ne approfitta e segna il 4-2. Incredibile errore. Conclusione dalla distanza di Alex Sandro. Palla alta. Ci prova anche Bentancur. Palla alta. Conclusione venenosa di Chalanoglu. Szczesny in corner. 6' di recupero. Segna CR7, ma è in fuorigioco. Finisce qui con la sconfitta della Juve che in vantaggio di due reti si fa rimontare e superare. Errore di superficialità di Alex Sandro in occasione del quarto gol rossonero. Oggi, sicuramente in alcuni giocatori bianconeri, è mancata l'attenzione di sempre. Come si dice nel gergo, si è staccata la spina. Sabato allo Stadium arriva l'Atalanta e bisognerà stare attenti. Si attende un riscatto della squadra di Sarri. Il vantaggio rimane a +7 dalla Lazio sconfitta a Lecce.
Ph. Giuliano Marchisciano / One + Nine Images