Allegri: «Lazio? Una gara per rialzare la testa»

Siamo alla 30esima gara della stagione 2023-2024. Nella sala stampa dell'Allianz Stadium, Massimiliano Allegri, incontra i media nel prè-gara di Lazio-Juventus (sabato 30 marzo 2024, ore 18).

Queste le sue parole di vigilia:

LA CONFERENZA

La Lazio e la Pasqua

«La sorpresa nell'uovo di Pasqua? - Scherazando afferma - L'uovo di Pasqua lo mangio tutti i giorni, perché amo il cioccolato. Domani sarà una gara difficile. Una squadra che cambia allenatore ha grandi stimoli. Partiranno forte per tornare alla vittoria. Dovremo giocare molto bene tecnicamente. Le squadre di Igor Tudor sono sempre aggressive. Tudor ha fatto bene sia a Verona che a Marsiglia. Troveremo una Lazio diversa da quella di Sarri. Non so se basteranno a Tudor due settimane per cambiare la squadra. Dobbiamo affrontarli sapendo che saranno mentalmente più aggressivi. Dovremo essere pronti. Hanno giocatori importanti come Luis Alberto, Zaccagni, ed Immobile. Hanno anche soluzioni offensive importanti. Dovremo fare bene sotto tutti i punti di vista. E' un buon test per le gare future».

Situazione della squadra

«La squadra sta bene. Chi è rimasto alla Continassa, ha lavorato bene. Gli altri sono tornati dalle Nazionali. Da domani parte il rush finale. Iling-Junior? Quest'anno, ha giocato molto. Sta facendo un buon percorso di crescita come tutti gli altri e sono molto contento delle sue prestazioni. Kean? Mi aspetto molto da lui. Lui deve far bene anche per guadagnarsi un posto in Nazionale per l'Europeo. Doveva andare all'Atletico, alla fine è rimasto. Si è rimesso a posto fisicamente e domani a Roma partirà titolare. Chiesa o Yildiz? Stanno bene entrambi. Sono importanti e spero che insieme agli altri realizzino i gol che ci consentiranno di andare in Champions League».

Futuro e fiducia del Club

«Sono contento che la società mi abbia confermato la fiducia, ma non avevo dubbi a riguardo. Ora però bisogna essere concentrati sul presente. Dobbiamo essere focalizzati sul finale di stagione. Abbiamo buttato tanti punti di vantaggio che avevamo fino a febbraio. Dobbiamo essere realisti. Abbiamo fatto 13 punti nel girone di ritorno e abbiamo nove gare per consolidare un posto in Champions. Consideriamo che c'è anche la Coppa Italia da giocare in due gare. Ora pensiamo solo a questo. I nostri errori? Il calcio è difficile da spiegare. Lavoriamo e cerchiamo di capire gli errori che facciamo. Spiegare non serve. Dobbiamo migliorare e fare risultati. Dobbiamo cercare di invertire questa tendenza e possiamo farlo solo noi».

© Giuliano Marchisciano One+Nine Images 2023-2024