L'Inter pareggia al Meazza 3-3 con il Benfica in virtù dello 0-2 del Da Luz approda alla semifinale nel derby contro il Milan. Nerazzurri in vantaggio al 14' con Barella. I portoghesi pareggiano a fine tempo con Aursnes. Nella ripresa, l'Inter spinge e segna con Lautaro. Poi, Correa fa 3-1. Nel finale Antonio Silva e Musa pareggiano la gara.
Gara di ritorno dei quarti di finale di questa Champions con le due contendenti che sanno già di dover affrontare in un’eventuale semifinale i rossoneri milanisti. Inter che si presenta nella medesima formazione che tanto bene ha fatto al Da Luz mentre le aquile benfichiste ripresentano Otamendi in difesa (all’andata assente per squalifica) e per il resto formazione invariata. Nelle dichiarazioni della vigilia Inzaghi si è dimostrato molto prudente come fra l’altro suo costume anche perché le prestazioni altalenanti in campionato non fanno ben sperare. Dal canto suo Schmidt si è dimostrato convinto di avere ancora delle possibilità di qualificazione affermando che in fondo in fondo la partita d’andata è stata decisa da episodi sfavorevoli e loro avrebbero potuto per lo meno dimezzare lo svantaggio.
La squadra portoghese si trova in una situazione di assenza di risultati con tre sconfitte consecutive quando fino alla partita casalinga con il Porto ne avevano persa solo una. Il vantaggio sui rivali del nord rimane di quattro punti a sei giornate dalla fine.
L’Inter dal canto suo vanta ben undici sconfitte in Seria A ma in Champions subisce pochi gol fornendo fino ad ora prestazioni convincenti. Inzaghi si fida dei suoi titolari lasciando fuori ancora Cahlanoglu e Lukaku ridando fiducia a Brozovic e Dzeko. Schmidt confida nella buona vena di Gonçalo Ramos, molto in ombra all’andata, oltre che la voglia di riscatto di Joao Mário e la solidità difensiva che Otamendi può dare (anche se sua è stata l’incertezza che ha provocato la sconfitta contro il Chaves). Partita da dentro o fuori nonostante il doppio vantaggio della gara d’andata, Benfica che in questa Champions è ancora imbattuto fuori casa essendo stato corsaro a Torino, Haifa e Brugge pareggiando a Parigi.
La Partita
Inizia bene il Benfica dimostrando volontà e determinazione anche se l’Inter rintuzza manovrando con un paio di contropiedi che avrebbero meritato miglior esito. Arriva il gol del vantaggio interista al 14’ con Barella che dopo un uno-due con Lautaro entra in area e di sinistro scaglia un bel tiro all’incrocio dei pali sul quale nulla può Vlachodimos. Partita avara di occasioni da entrambe le parti ma arriva al 31’ quella per il Benfica su punizione di Grimaldo che Onana sventa in due tempi gettandosi sul suo angolino alla sinistra. Al 38’ arriva il pareggio portoghese con un bel colpo di testa del norvegese Aursnes su cross teso di Rafa Silva, palla sotto la traversa e nulla da fare per Onana. Ora la partita si fa bella. Non succede però più nulla e dopo un minuto di recupero si va al riposo.
Riprende la gara con un velleitario tiro da fuori di Lautaro al 47’ che si perde a lato. Al 61’ testata di Dzeko su cross di Bastoni che si perde lontano dalla porta del Benfica. Al 65’ arriva il raddoppio interista, bella discesa sulla sinistra di Dimarco che rasoterra centra ed al volo Lautaro di piatto spedisce alle spalle di Vlachodimos. Arrivano le tre sostituzioni interiste ed il gol di Correa al 78’ con un bel tiro di destro a giro da dentro l’area. Occasione portoghese all’83’ con David Neres che coglie il palo alla sinistra di un Onana strabattuto. All’86’ arriva anche il secondo gol del Benfica con António Silva che di testa batte Onana su punizione dalla destra di Grimaldo. Nel recupero gol del pareggio di Musa che rende un po’ più amara la serata dell’Inter che vola, si fa per dire, in semifinale contro i rivali rossoneri. Disattenzioni finali che sarebbero potute costar care in altre situazioni di punteggio.
Gli allenatori
Schmidt: abbiamo disputato un buon incontro contro una squadra che non era facile battere per la sua difesa. Sono contento della nostra stagione europea. Avevamo novanta minuti per fare due gol e quarantacinque per farne tre. Abbiamo perso la nostra occasione nella partita d’andata. In Champioms League ci sono club con un budget superiore al nostro, abbiamo giocatori giovani non abituati a giocare a questi livelli. Nelle partite fuori casa siamo stati coraggiosi, abbiamo avuto un buon approccio. I due confronti con l’Inter sono stati equilibrati. C’era un rigore per noi come all’andata e non capisco perché il VAR non abbia richiamato l’arbitro. Cosa ci sta a fare? Io lo eliminerei.
Inzaghi: conferma che hanno avuto problemi con le due squadre portoghesi, questo quarto di finale l’abbiamo giocato meglio che l’ottavo. Siamo stati bravi a vincere con un grandissimo primo tempo. Il mio stato d’animo è di felicità e sono contento per i ragazzi avendo avuto un girone molto difficile. Sui gol alla fine devo dire che sul secondo è stato bravo l’attaccante del Benfica mentre sul terzo abbiamo tutti sentito un fischio e ci siamo fermati. Dovremo portare in campionato questo atteggiamento, abbiamo un calendario folle, abbiamo perso punti importanti, dobbiamo fare meglio, senza Champions e Coppa Italia sicuramente avremmo avuto un’altra classifica. Con il Milan abbiamo fatto tantissisme partite, dobbiamo vedere come arriveranno le due squadre, noi avremo una partita in più con la Juventus. Spero di avere tutti i giocatori disponibili.
Barella - Foto Giuliano Marchisciano One+Nine Image 2022/2023 e Carlo Bianchi
