La finale di Supercoppa italiana, va all'Inter per il secondo anno consecutivo. A Ryad lasquadra di Inzaghi gioca una gara perfetta e nel primo tempo passa in vantaggio con Dimarco. Milan confuso non impegna la difesa nerazzurra. Dzeko raddoppia a metà della prima frazione. Il Milan, parte bene nella ripresa, non riuscendo a finalizzare. Lautaro Martinez col 3-0 chiude i giochi e regala il primo trofeo all'Inter. Continua il periodo nero del Milan.
35esima edizione della Supercoppa Italiana con la Juve primatista con nove vittorie, il Milan a sette e l’Inter, detentrice del trofeo, che la segue a ruota con sei. Partita che si disputa a Riad nello stesso stadio che la settimana scorsa ha visto prevalere il Barcellona sul Real Madrid nella finale a quattro della Supercoppa di Spagna.
Le due formazioni si presentano a questo impegno in un non buono stato di forma, il Milan reduce dall’eliminazione in Coppa Italia da parte del Torino e dopo due pareggi consecutivi in campionato con Roma e Lecce. L’Inter dopo la bella vittoria casalinga contro il Napoli è incappata nel pareggio di Monza non fornendo poi grandi prestazioni nelle due vittorie contro il Parma in Coppa Italia ed il Verona in Campionato.
Formazione confermatissima quella dei nerazzurri con Lukaku ancora in panchina e Darmian schierato sulla destra per respingere assieme a Skriniar le prevedibili folate di Leao sulla sinistra. Acerbi al centro della difesa ed il solito Dimarco quinto sulla sinistra. In attacco Dzeko e Lautaro, finora gli attaccanti più prolifici dei quattro disponibili.
I rossoneri cambiano due uomini rispetto alla formazione standard, in difesa Kjaer preferito a Kalulu ed a centrocampo sulla destra Messias prende il posto di Saalemaekers.
La Partita
Prima fase di studio per la due squadre fino al vantaggio interista con Dimarco che tutto solo scaglia di sinistro alle spalle di Tatarusanu su bel cross di Barella. Al 17’ prima ed única conclusione rossonera con Leao che Onana respinge alta sopra la traversa. L’Inter comanda il gioco ed al 21’ arriva il raddoppio di Dzeko che lanciato da Bastoni si sbarazza con una finta in area di Tonali battendo il portiere con un bel diagonale alla sua sinistra. Milan in difficoltà con un gioco che stenta ad imporsi. Fioccano ancora le occasioni per l’Inter con Tatarusanu protagonista sia su Dzeko che su Dimarco. Occasione d’oro per Barella che si invola a tu per tu con il portiere rossonero, la sua azione viene stoppata dal fischio di Maresca (se ci fosse Conte direbbe: ancora tu ….) per un precedente scontro fra Tomori e Dzeko. Il primo tempo si chiude al 44’ con Lautaro che sbaglia l’aggancio in area su invito di Mkhitaryan.
Prima frazione di marca interista e doppio vantaggio più che meritato. Il Milan ha fatto troppo poco e Pioli dovrà necesariamente modificare qualcosa per cercare il recupero che sembra assai problematico.
Inizia bene il Milan deciso a recuperare la partita ed al 49’ occasione di Leao che impegna Onana. I rossoneri spingono cercando di accorciare ma nessuna occasione è degna di nota. Iniziano le sostituzioni da una parte e dell’altra, nel Milan entra Origi per dar manforte all’attacco ma al 77’ l’Inter sentenzia l’incontro con una prodezza di Lautaro che sbarazzandosi con una finta in area di Tomori calcia di esterno destro rendendo vano il tentativo di parata di Tatarusanu. Finisce mestamente per i rossoneri con una traversone di Rebic che coglie la parte alta della traversa. Termina così l’incontro con uan meritata ed ineccepibile vittoria nerazzurra raggiungendo proprio il Milan nei trofei di Supercoppa vinti, sette. Il Milan si lecca le ferite e deve necessariamente riprendere il suo percorso.
Gli allenatori
Pioli abbiamo fatto un primo tempo non all’altezza commettendo troppi errori, la partita si è complicata che abbiamo cercato di aggiustare nel secondo tempo ma abbiamo fatto troppo poco per recuperarla. Non siamo abituati a commettere certi errori, non stiamo vivendo il nostro momento migliore soprattutto mentalmente. Si riparte con l’unico modo che conosciamo, lavorare meglio, Una sconfitta che ci fà molto male, un torneo che non riusciamo a vincere. La stagione è lì che ci aspetta e dobbiamo tornare a giocare come sappiamo.
Inzaghi ringrazia la società, le famiglie, i ragazzi dell’anno scorso ed i tifosi che sono arrivati fin qua. Serate così simamo abituati ad averne, stasera c’era qualche cosa in più, grazie ai ragazzi che hanno fatto una partita grandissima e concentrati. In quest’anno e mezzo abbiamo fatto cose incredibili e continueremo a farle. Siamo stati squadra, abbiamo fatto una partita concentrata, aggressiva, di corsa e con determinazione. Ce la siamo giocata nel modo migliore. Non metto sul podio nessuno, fatelo voi che siete più bravi.
Foto Giuliano Maechisciano One+Nine Images 2022/2023
