TRENI: LA CUNEO-SAVIGLIANO E LA CEVA-ORMEA RIPARTONO. IL SERVIZIO AFFIDATO A LONGITUDE HOLDING. IL PRESIDENTE CIRIO E L'ASSESSORE GABUSI: «DOPO ANNI DI CHIUSURE UN NUOVO INVESTIMENTO SUL TRASPORTO PUBBLICO».
«All'inizio del mandato mi ero posto l'obiettivo di riaprire anche le linee ferroviarie Cuneo-Saluzzo-Savigliano e Ceva-Ormea, chiuse da tanto tempo; bisognava trovare 70 milioni di euro per la messa in sicurezza delle infrastrutture e con Rfi li abbiamo individuati ed ottenere l'interesse di un vettore che gestisse il servizio e lo abbiamo fatto: si tratta di Longitude Holding». Queste le parole del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, a Manta, durante la conferenza in cui è stato annunciato che l'Agenzia della Mobilità Piemontese ha aggiudicato alla società Longitude Holding il servizio passeggeri relativo alle linee ferroviarie Cuneo-Saluzzo-Savigliano e Ceva-Ormea.
Un passo avanti significativo per la riattivazione delle linee ferroviarie di trasporto pubblico, che si aggiunge alla riapertura della Asti-Alba, della Casale-Mortara e della Torino-Ceres.
Un passo avanti significativo per la riattivazione delle linee ferroviarie di trasporto pubblico, che si aggiunge alla riapertura della Asti-Alba, della Casale-Mortara e della Torino-Ceres.
Il procedimento per l'aggiudicazione è stato avviato a novembre, con l'offerta presentata da Longitude Holding e la successiva condivisione da parte della Regione Piemonte, e ha portato oggi, come si diceva, all'aggiudicazione. Il costo complessivo delle due linee, relativamente ai prossimi dieci anni, ammonta a 37 milioni di euro, con 4,27 milioni previsti per il primo anno. La durata del servizio è decennale, in modo da garantire continuità e stabilità.
Per attivare il nuovo servizio, le due linee devono essere oggetto di interventi di adeguamento, di minore entità per quanto riguarda la Cuneo-Saluzzo-Savigliano, più complessi e della durata di circa 36 mesi per quanto riguarda la Ceva-Ormea. Alla luce di ciò, si prevede di riattivare la Cuneo-Saluzzo-Savigliano a partire da inizio 2025 e la Ceva-Ormea dal 2028.
L'offerta per la linea Cuneo-Saluzzo-Savigliano prevede nel periodo scolastico 24 treni giornalieri nei giorni feriali, di cui 14 su tutta la tratta, dal lunedì al sabato, e 10 tra Saluzzo e Savigliano, dal lunedì al venerdì; nei giorni festivi 8 treni giornalieri su tutta la tratta; nel periodo non scolastico sono previsti 10 treni al giorno, dal lunedì al venerdì, di cui 6 sull'intero percorso e 4 tra Saluzzo e Savigliano. Per la Ceva-Ormea: 10 treni al giorno, dal lunedì al venerdì, e 8 treni giornalieri nei sabati feriali. Il servizio sarà effettuato con una flotta di 4 treni a tre casse Pesa Atr 2020, dotati ognuno di 155 posti a sedere.
«Nei cinque anni del nostro mandato - ha osservato l'assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Marco Gabusi - abbiamo lavorato in stretta collaborazione con l'Agenzia della mobilità piemontese per sviluppare un piano completo che garantisse una connettività ferroviaria efficiente e affidabile. Il nostro impegno, in generale, è sempre stato quello di mettere a disposizione dei cittadini un trasporto pubblico efficace e sostenibile. E adesso queste riaperture rappresentano una svolta, che determinerà vantaggi pratici e un incremento della fiducia rispetto alla capacità del Piemonte di adattarsi alle esigenze moderne di mobilità». . Così siamo giunti alla firma di questa determina che ha permesso di affidare il servizio: dal primo gennaio 2025 si tornerà a viaggiare in treno da Cuneo fino a Saluzzo e a Savigliano, e viceversa, e dal 1° gennaio 2028 da Ceva a Ormea. È questo il miglior modo di voler bene al territorio».
Foto Regione Piemonte
Per attivare il nuovo servizio, le due linee devono essere oggetto di interventi di adeguamento, di minore entità per quanto riguarda la Cuneo-Saluzzo-Savigliano, più complessi e della durata di circa 36 mesi per quanto riguarda la Ceva-Ormea. Alla luce di ciò, si prevede di riattivare la Cuneo-Saluzzo-Savigliano a partire da inizio 2025 e la Ceva-Ormea dal 2028.
L'offerta per la linea Cuneo-Saluzzo-Savigliano prevede nel periodo scolastico 24 treni giornalieri nei giorni feriali, di cui 14 su tutta la tratta, dal lunedì al sabato, e 10 tra Saluzzo e Savigliano, dal lunedì al venerdì; nei giorni festivi 8 treni giornalieri su tutta la tratta; nel periodo non scolastico sono previsti 10 treni al giorno, dal lunedì al venerdì, di cui 6 sull'intero percorso e 4 tra Saluzzo e Savigliano. Per la Ceva-Ormea: 10 treni al giorno, dal lunedì al venerdì, e 8 treni giornalieri nei sabati feriali. Il servizio sarà effettuato con una flotta di 4 treni a tre casse Pesa Atr 2020, dotati ognuno di 155 posti a sedere.
«Nei cinque anni del nostro mandato - ha osservato l'assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Marco Gabusi - abbiamo lavorato in stretta collaborazione con l'Agenzia della mobilità piemontese per sviluppare un piano completo che garantisse una connettività ferroviaria efficiente e affidabile. Il nostro impegno, in generale, è sempre stato quello di mettere a disposizione dei cittadini un trasporto pubblico efficace e sostenibile. E adesso queste riaperture rappresentano una svolta, che determinerà vantaggi pratici e un incremento della fiducia rispetto alla capacità del Piemonte di adattarsi alle esigenze moderne di mobilità». . Così siamo giunti alla firma di questa determina che ha permesso di affidare il servizio: dal primo gennaio 2025 si tornerà a viaggiare in treno da Cuneo fino a Saluzzo e a Savigliano, e viceversa, e dal 1° gennaio 2028 da Ceva a Ormea. È questo il miglior modo di voler bene al territorio».
Foto Regione Piemonte