All' Astra: "Accabadora". Anna Della Rosa

Teatro - Danza
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Dal romanzo di Michela Murgia, edito da Giulio Einaudi Editore, in scena al teatro Astra dal 5 al 10 novembre 2019, "Accabadora", con Anna della Rosa per la regia di Veronica Cruciani.

Una nuova produzione TPE - Teatro Piemonte Europa realizzata assieme a Compagnia Veronica Cruciani, Teatro Donizetti di Bergamo e CrAnPi arriva al teatro Astra da martedì 5 a domenica 10 novembre. Lo spettacolo tratto dal romanzo di Michela Murgia, è interpretato da Anna Della Rosa.


Al Teatro Astra sarà allestito il bookshop con le opere di Michela Murgia allestito da Punto Einaudi Torino, in collaborazione con Giulio Einaudi Editore.


Accabadora

E' è uno dei più bei romanzi di Michela Murgia nonché uno dei libri più letti in Italia negli ultimi anni. Pubblicato da Einaudi nel 2009, vince nel 2010 il Premio Campiello. La regista Veronica Cruciani ha chiesto a Carlotta Corradi di ricavare dal romanzo un testo teatrale: un monologo che parte dal punto di vista di Maria, la figlia di Bonaria Urrai, l'accabadora dell'immaginario paese sardo di Soreni.


Michela Murgia

Racconta una storia ambientata in un paesino immaginario della Sardegna, dove Maria, all'età di sei anni, viene data a fill'e anima a Bonaria Urrai, una sarta che vive sola e che all'occasione fa l'accabadora. La parola, di tradizione sarda, prende la radice dallo spagnolo acabar che significa finire, uccidere. Bonaria Urrai aiuta le persone in fin di vita a morire. Maria cresce nell'ammirazione per questa nuova madre, più colta e più attenta della precedente, fino al giorno in cui scopre la sua vera natura. È allora che fugge nel continente per cambiare vita e dimenticare il passato: ma pochi anni dopo torna sul letto di morte della Tzia. Qui dove finisce il romanzo inizia lo spettacolo. L'accudimento finale è uno dei doveri dell'essere figlia d'anima, una forma di adozione concordata tra il genitore naturale e il genitore adottivo. Sulla scena entra una Maria che crede di essere diventata una donna ma il confronto con la Tzia mette in dubbio tutte le sue certezze, riporta a galla vecchi ricordi e genera nuovi sentimenti, ricostruendo quasi da capo il rapporto madre-figlia delle due donne. Solo ora Maria può decidere se fare il grande passo: da figlia diventare madre.


Veronica Cruciani

E' attrice e regista. Nel 2003 Ascanio Celestini scrive per lei il monologo Le Nozze di Antigone – segnalato al premio Riccione e vincitore del premio Oddone Cappellino – di cui è interprete e regista insieme ad Arturo Cirillo. Nel 2004 fonda la Compagnia Veronica Cruciani con la quale indaga sul rapporto fra memoria e drammaturgia contemporanea. Nel 2009 vince il premio Cavalierato Giovanile - Migliori talenti under 35 e nel 2012 il Premio Hystrio-Anct dell'associazione dei critici italiani. Tra le sue ultime regie: Il ritorno di S. Pierattini di cui è regista e produttrice (2007), vincitore del premio della critica Anct come miglior testo italiano, La palestra di G. Scianna (2011), Peli di Carlotta Corradi (2013), Preamleto di Michele Santeramo prodotto dal Teatro di Roma e Due donne che ballano prodotto dal Teatro Carcano di Milano (2015), La bottega del caffè di R.W. Fassbinder prodotto dallo Stabile del Friuli-Venezia Giulia (2016), Quasi Grazia di Marcello Fois con Michela Murgia nel ruolo di Grazia Deledda prodotto da Sardegna Teatro (2017), Accabadora prodotta da Compagnia Veronica Cruciani, Teatro Donizetti di Bergamo, TPE - Teatro Piemonte Europa, CrAnPi (2018/19), Le Verità di Bakersfield prodotto da Nidi di Ragno/CMC-Sara Novarese-Pickford (2018). Dal 2013 è direttrice artistica del Teatro Quarticciolo di Roma.


Anna Della Rosa

Diplomata alla Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi, si specializza con Luca Ronconi e Massimo Castri. Debutta con Peter Stein in Pentesilea e Medea al Teatro Greco di Siracusa. È Giacinta nella Trilogia della villeggiatura di Carlo Goldoni diretta da Toni Servillo, spettacolo prodotto dal Piccolo Teatro di Milano e Teatri Uniti. Per questa interpretazione vince il Premio ETI Gli Olimpici del Teatro come migliore attrice emergente e il Premio Virginia Reiter 2009. È protagonista diretta da Lluís Pasqual in Blackbird di David Harrower prodotto dal Piccolo Teatro di Milano. Per questa interpretazione vince il Premio Marisa Bellisario e il Premio Duse come migliore giovane attrice di teatro. È protagonista diretta da Pascal Rambert, pluripremiato autore e regista francese, in Cloture de l'amour e Prova. Interpreta Sonja in Zio Vanja diretta da Marco Bellocchio. È Toinette ne Il malato immaginario diretta da Andrée Ruth Shammah, è protagonista in Peperoni difficili e Bad and Breakfast, scritti e diretti da Rosario Lisma, spettacoli coprodotti dal Teatro Franco Parenti di Milano e dalla Compagnia Jacovacci e Busacca, di cui è cofondatrice. È Antigone ne I sette contro Tebe, diretta da Marco Baliani, in scena nel 2017 al Teatro Greco di Siracusa, produzione Inda. Interpreta Celimène in Molière / Il Misantropo per la regia di Valter Malosti prodotto da TPE - Teatro Piemonte Europa. Nella stagione 2018-2019 oltre ad Accabadora è interprete di un altro monologo: L'Angelo di Kobane, di Henry Naylor, produzione Teatro Nazionale di Genova, regia di Simone Toni. È protagonista diretta da Martin Kusej in Disgraced di Ayad Akhtar, prodotto dal Teatro Stabile di Torino. È la Ragazza Esangue nel film premio Oscar La grande bellezza di Paolo Sorrentino.


Carlotta Corradi

E' drammaturga e sceneggiatrice. Attualmente fa parte di Playstorm, gruppo di scrittura e di ricerca sulla drammaturgia del Teatro Stabile di Torino. Il suo ultimo testo, Nel Bosco, è stato in finale al Premio Riccione 2017. Con Via dei Capocci ha vinto il Mario Fratti Award 2014 per la drammaturgia nell'ambito del Festival InScenaNy; del testo è stata realizzata una mise en espace al Theatre For A New City di Manhattan. È pubblicato in Italiano da Editoria&Spettacolo e in inglese da Kit Press. Peli (2012), edito da Editoria & Spettacolo, è prodotto da Fondazione RomaEuropa e AtclLazio con la regia di Veronica Cruciani. Ultimamente ha approfondito la scrittura durante il laboratorio con Thomas Ostermeier alla Biennale di Venezia e facendo parte del gruppo di scrittura guidato da Fausto Paravidino per due anni al Teatro Valle Occupato. Nell'ambito di questo scrive Aritmia, finalista al premio Hystrio Scritture di scena 2014. Attualmente scrive anche per il cinema.


TEATRO ASTRA
DAL ROMANZO DI MICHELA MURGIA EDITO DA GIULIO EINAUDI EDITORE
DRAMMATURGIA CARLOTTA CORRADI
CON ANNA DELLA ROSA
REGIA VERONICA CRUCIANI
SCENE ANTONIO BELARDI
COSTUMI ANNA COLUCCI
LUCI GIANNI STAROPOLI E RAFFAELLA VITIELLO
SUONO HUBERT WESTKEMPER
MUSICHE A CURA DI JOHN CASCONE
VIDEO LORENZO LETIZIA
ASSISTENTE ALLA REGIA MARIO SCANDALE
PRODUZIONE COMPAGNIA VERONICA CRUCIANI, TEATRO DONIZETTI DI BERGAMO, TPE – TEATRO PIEMONTE EURPOPA, CRANPI
CON IL CONTRIBUTO DI REGIONE LAZIO – DIREZIONE REGIONALE CULTURA E POLITICHE GIOVANILI – AREA SPETTACOLO DAL VIVO.
Biglietti
 INTERO: 25,00 €
RIDOTTO: 17,00 €
UNDER 30: 10,00 €
Info, biglietti e abbonamenti: www.fondazionetpe.it

Ph TPE - Teatro Piemonte Europa