«La signora Papillon» al teatro Gioiello

Teatro - Danza
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LA SIGNORA PAPILLON (nel paese dei brutti sogni) di Stefano Benni. Commedia in Costume per personaggi Scostumati con Valeria Monetti, Ludovica Di Donato, Mauro Conte, Piero Di Blasio. Costumi Francesca Grossi. Movimenti coreografici Felice Lungo. Regia Piero Di Blasio - 31 GENNAIO 2024 ore 21 TEATRO GIOIELLO.

Mercoledì 31 gennaio 2024, ore 21, va in scena al teatro Gioiello LA SIGNORA PAPILLON (nel paese dei brutti sogni) di Stefano Benni. Commedia in costume per personaggi Scostumati con Valeria Monetti, Ludovica Di Donato, Mauro Conte, Piero Di Blasio. Regia Piero Di Blasio.


La signora Papillon

Ambientata nella Parigi Bohemienne e libertina di fine ‘800, come per tutte le opere del poeta / scrittore Benni, anche ne “La signorina Papillon” vivono e convivono citazioni al mondo moderno, parallelismi con la nostra cultura dilagante e sociopatica e continui rimandi al mondo politico-sociale italiano.

Se si pensa che quest’opera ha più di trent’anni e mantiene intatta la sua natura comica e dissacratoria, non si può non incoronare Stefano Benni come il padre più fortunato della critica elegante e pungente del teatro italiano.

Ogni riferimento non è mai casuale. Ogni parola ha un peso nello spazio e nel tempo. Ogni personaggio ha in sé pregi e difetti dell’odierna società. Eppure si riesce a ridere per più di un’ora. Come è possibile? È possibile perché “La signorina Papillon” è universalmente considerato un capolavoro. Non a caso è la commedia più rappresentata in Italia.

Il sottotitolo racconta ancora di più il tono e il tenore dello spettacolo: commedia scostumata per attori in costume. È scostumata perché rompe il “costume” della società e ne rivela, attraverso le vesti, le più becere aspirazioni mostrando, nel contempo, le deboli e molli carni dell’essere umano, pavido e avido per sua stessa natura. È in costume perché la storia lo richiede. Proprio per questo sono stati confezionati su misura quattro meravigliosi abiti di scena disegnati dalla poliedrica Francesca Grossi che, dopo aver vestito illustri personaggi come Lorella Cuccarini, Gianluca Guidi, Enzo Garinei, Francesco Pannofino, Giovanni Scifoni e tanti altri, ha realizzato quattro abiti fedeli all’epoca e con quel pizzico di modernità e divertimento che ben si sposano con la storia magica e esilarante di Benni.

Fulcro del racconto sono, ovviamente, i quattro personaggi protagonisti… tutti molto diversi tra loro. 

La pura e ingenua Rose, collezionista di farfalle e ammiratrice di rose di ogni forma e colore vive nella sua casa in campagna alle porte di Parigi, lontana dal frastuono e dalla corruzione della città, un mondo che non le appartiene. 

La cara amica Marie Luise, donna lussuriosa parigina. Amante di tutti quelli che contano, ma sola e sciocca.

La signora Papillon - Foto Massimiliano Fusco