20
Sab, Apr
97 New Articles
Messaggio Promozionale
 

Lula Pena la poetessa al Folk Club di Torino

Musica & Live
Typography

FolkClub di Torino, venerdì 7 febbraio 2020, ore 21.30, arriva la musica lusitana di Luna Pena, cantante e poetessa portoghese dalla voce vellutata e sensuale.

45 anni, tre soli album pubblicati, una fama internazionale da diva in continua fuga dalla celebrità, i complimenti di Caetano Veloso che la considera, semplicemente, una delle più grandi voci viventi, e una vita dedicata all'arte, Lula Pena, sarà la speciale protagonista del concerto di venerdì 7 febbraio al FolkClub.



La sua è una formula sonora molto personale, una combinazione unica, che risente sia delle influenze del folk americano, sia della musica brasiliana, senza ignorare gli ascolti dei vinili jazz di suo padre.


Luna Pena

Ha esordito ventiquattrenne con un disco, Phados, per sparire dai radar fino al 2010, anno di uscita dello splendido Troubadour. Da lì, una traiettoria nel circuito della world music, un passaggio anche al Womex, fino al suo ultimo disco, Archivo Pittoresco, che esce nel 2017 per una delle etichette di punta del settore, la Crammed.

Stile disadorno, minimale fino al midollo, di Lula Pena, cantante e poetessa portoghese, si sente dire spesso che è da qualche parte fra Tom Waits e Leonard Cohen, ma al femminile: definizione d’effetto e facile presa ma che nella pratica dice poco o nulla di chi sia Lula Pena e come sia la sua musica.

Il fado, punto di partenza e di riferimento per chi si approccia alla musica portoghese, è naturalmente presente, ma sullo sfondo, giusto per dare un appiglio all’ascoltatore e indicargli delle vaghe coordinate con una voce intima e dolente. Una combinazione unica, con davvero pochi simili sulla scena musicale contemporanea. Lula è riuscita a crearsi attorno un alone quasi mitico, sacrale, come una sorta di sacerdotessa che officia un rito fatto di pathos e grazia, sensualità sottile, strisciante come una danza che si muova tra le pieghe di ciò che sta al crocevia tra corpo e anima, un movimento quieto, ma inesorabile, quelle corde suonate mentre la voce vi ricama sopra testi in lingue diverse e, di tanto in tanto, il pollice destro batte sulla cassa quasi senza darlo a sentire e tuttavia rinfocolando un moto ritmico che, nel suo incedere, non molla di una virgola.

https://www.lulapena.com/

Ph. Folk Club e Lucile Dizier Lores

 

Messaggio Promozionale