Nel locale di via Perrone a Torino, è stata presentata la XXXII stagione. Una serie di 34 concerti concerti dal 26 settembre 2019 al 13 maggio 2020. Il direttore artistico Paolo Lucà, ha intitolato "L’identità è un tesoro inestimabile".
È stata presentata, nello storico locale di via Perrone a Torino, la trentaduesima stagione del FolkClub, dal 26 settembre 2019, al 13 maggio 2020, una piccola sala, dove la musica non ha confini.
Una presentazione, che è stata accompagnata da alcune riflessioni che il direttore artistico Paolo Lucà intitolate “L’identità è un tesoro inestimabile”.
Il patron del Folk Club Paolo Lucà, tiene a precisare nella sua riflessione: "La programmazione della stagione del FolkClub, è un lavoro faticoso, lunghissimo e certosino. È una complessa alchimia di sapori, un delicato equilibrio di stili, una miscela di passato, presente e futuro, tutto con un unico, comune denominatore: la qualità eccellente. Il cartellone, nelle intenzioni, non deve essere sbilanciato tra i generi musicali, non deve avere troppi richiami né troppe novità, non deve cedere alle tentazioni commerciali, ma non può nemmeno ignorare le esigenze materiali, non deve cannibalizzarsi e non deve snaturarsi".
Rob Luft
La XXXII stagione, che si apre il 26 settembre prossimo con il concerto di Peppe Servillo con il progetto “Italian Portraits Orchestra” per la rassegna RadioLondra (decima edizione), sarà ancora una volta un viaggio nella musica, per assaporare le sfumature del contemporaneo meno omologato, per non dimenticare che esiste un universo sonoro ricchissimo e variegato.
Trentaquattro i concerti: anche nel 2019 – 2020, si ripete la formula sperimentata nel corso delle passate due stagioni, ovvero un concerto a settimana, con qualchestrappo alla regola.
La storica rassegna RadioLondra, nelli celebrazioni per il decennale, con la collaborazione di Enzo Zirilli presenta molte novità (la vocalist di Chet Baker, Rachel Gould il 20 marzo, Byron Allen con una rilettura del progetto Brotherhood of Breath che metteva in relazione jazz e ritmi tribali africani) e straordinari ritorni (Peppe Servillo, l’eccezionale cantante jazz Ian Shaw il 1 febbraio).
La rassegna Buscadero Nights , giunta alla decima edizione, propone un cartellone nel cartellone con artisti come Eric Andersen, accompagnato dalla violinista di Dylan Scarlett Rivera (25 ottobre), l’Americana di Thom Chacon (13 marzo), James Maddock con il cantante dei Counting Crows David Immergluck e il leggendario pianista Brian Mitchell, Doug Seegers che presenta (24 gennaio) il nuovo album e la talentuosa follia musicale di Bocephus King (14 dicembre) e una fantastica novità, uno dei concerti che ogni anno segnano l’incontro con un artista di valore: Ian Noe.
Il 13 febbraio questo songwriter dal Kentucky porterà sul palco il suo folk dalle chitarre pigre che raccontano di vecchi incidenti ferroviari dei primi del 900, di rapine in banca, di paesaggi da vecchia cartolina sbiadita nel tempo, di serial killer, di giovani, spesso disoccupati, in una provincia americana bianca e molto povera.
Due le collaborazioni che arricchiscono ogni stagione: torna il prestigioso Tablao d’Autore (4 aprile) in collaborazione con la Associazione Arte Y Flamenco e si rinnova per il quattordicesimo anno la sinergia con Xenia Ensemble per il festival EstOvest (15 novembre).
Tantissime le nuove proposte per il Club (Scarlet Rivera, gli enigmatici Ilaria Graziano e Francesco Forni il 29 novembre, Blu L’azard con Giovanna Marini il 6 dicembre per una esplorazione dei canti della Grande Guerra, l’atteso concerto dei marchigiani The Gang il 10 gennaio, Pablo e il Mare con la presentazione in anteprima nazionale del nuovo album, Sulutumana, il 7 febbario l’imperdibile cantante portoghese Lula Pena, Tola Custy con i Birkin Tree, Elliot Sharp & Eric Mingus, il talentuoso figlio di Charles, Linguamadre ovvero una produzione in collaborazione con Premio Parodi, Premio Città di Loano e la rassegna Mare&Miniere con Elsa Martin e Simone Bottasso, Lastanzadigreta l’8 maggio per la presentazione dell’atteso secondo album), così’ come ‘ultragarantiti’ sono i prestigiosi e attesissimi ritorni (Bosso & Guidi – 8 novembre, Eugenio Bennato – 5 ottobre, la voce berbera di Iness Mezel l’11 ottobre, I Trouveur Valdoten, la rivelazione della scorsa stagione Rhiannon Giddens per un doppio eccezionale concerto il 17 e 18 gennaio, Flo, Carlo Pestelli presenta il 9 aprile il nuovo album, il magistrale chitarrista genovese Beppe Gambetta il 18 aprile presenta il nuovo album che lo vede per la prima volta anche in veste di cantautore).
Non mancheranno, in questa stagione, gli appuntamenti con i vecchi amori del FolkClub: Paolo Fresu con il grandissimo Uri Caine (21 novembre), le leggende Brian Auger e Alex Ligertwood (30 ottobre), il saxofonista partenopeo Daniele Sepe, che presenta il suo ultimo disco, un omaggio al grande Gato Barbieri.
Enzo Zirilli
Conclude Paolo Lucà: "La formula sperimentata nel corso delle passate due stagioni, un concerto a settimana anziché due, è ormai diventata il nostro standard. 34, i concerti in programma. Sono state confermate, la storicha rassegna RadioLondra (decimo anniversario) e Buscadero Nights, giunta anch’essa alla decima edizione".
Ph. FolkClub Torino
