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Il concerto, soldout, di Ben Harper il 2 luglio al GruVillage 105 Music Festival

Musica & Live
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Ben Harper, nasce il 28 ottobre 1969 a Claremont in Calfornia. La cittadina, importante centro universitario si trova a meno di cinquanta chilometri dal centro di Los Angeles, è qui che Ben, di origini afroamericane da parte del padre ed ebraiche da parte della madre, dopo la separazione dei genitori vive, insieme ai suoi due fratelli.

Subito impara a suonare la steel guitar, i suoi nonni avevano il Folk Music Center and Museum e lui immerso in un contesto musicale attivo e dinamico impara a suonare il blues ascoltando i brani di Robert Johnson. Il Folk Music Center and Museum oggi è diventato un punto di riferimento per tutti i musicisti e ospita una collezione di strumenti musicali rari e antichi e manufatti provenienti da tutto il mondo di proprietà della famiglia di Ben Harper offre opportunità di suonare i magnifici strumenti musicali esposti e permette di frequentare lezioni e workshop, assistere a spettacoli musicali di artisti folk locali e internazionali e un Open Mic l'ultima domenica di ogni mese, inoltre ospita anche il festival annuale di musica folk di primavera, che ha visto esibirsi oltre a Ben Harper, Jackson Browne, Taj Mahal, David Lindley, Tom Morello, Henry Rollins e Dave Alvin.


Il primo album Ben, il vinile “Pleasure and Pain”, lo incide a 23 anni con il singer-songwriter americano Tom Freund, conosciuto al Pitzer College di Claremont.
Welcome To The Cruel World” esce nel 1994 ed è prodotto dalla Virgin, rappresentativo della cultura musicale americana è un perfetto equilibrio di stili è sonorità. Nei testi viene fuori tutta la sua storia e il suo impegno sociale e politico, come nella canzone “I’ll Rise” con il testo della poetessa Maya Angelou: “You may write me down in history | With your bitter twisted lies | You may trod me down in the very dirt | And still like the dust I'll rise | Does my happiness upset you | Why are you best with gloom | Cause I laugh like I've got an oil well | Pumpin' in my living room.”

 
Sono stati in tutto una quindicina gli album prodotti da Ben che elenchiamo in ordine di uscita: “Fight for Your Mind” (1995), “The Will to Live” (1997),  “Burn to Shine” (1999), “Diamonds on the Inside” (2003), “There Will Be a Light” (2004), “Both Sides of the Gun” (2006), “Lifeline” (2007),    “White Lies for Dark Times” (2009), “Give Till It's Gone” (2011), “Get Up!” (2013), “Childhood Home” (2014), “Call It What It Is” (2016), “No Mercy in This Land” (2018). L’impegno politico-sociale caratterizzerà tutta la sua produzione e lo porterà a collaborare tra gli altro con con R.E.M., Pearl Jam, Radiohead, A Tribe Called Quest, Gov't Mule, Beth Orton, The Fugees e John Lee Hooker e nell’ultimo album del 2018 con Charlie Musselwhite.


Vincitore di 3 Grammy Awards, 15 album in studio all’attivo e 4 live, con tour sold out in tutto il mondo, Ben Harper è un punto di riferimento della musica del momento e sarà in tournée con i “The Innocent Criminals”, band che lo accompagna da anni composta da Leon Mobley (percussioni), Juan Nelson (basso), Oliver Charles (batteria), Jason Mozersky (chitarra).

Fotografie: GruVillage.

© 2019, giulio steve.

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