Al FolkClub, Venerdì 19 ottobre 2018, concerto di Luigi Grechi De Gregori, maestro del bluegrass in Italia.
Luigi Grechi è un musicista nato a Padova il 10 agosto 1944. Compie studi classici e studia la letteratura americana. Luigi frequenta il Folk Studio di Roma crocevia di un fermento musicale che in quegli anni coniuga l'America del folk con l'Italia dei cantautori, punto di riferimento artistico per molti giovani di allora che realizzeranno il loro sogno musicale.
Luigi Grechi, il cognome Grechi è quello della madre perché in realtà il suo cognome vero è De Gregori, oltre a suonare ha fatto il bibliotecario, come suo papà e come suo nonno. Il mestiere del musicista invece lo ha portato a pubblicare numerosi album: Accusato di libertà (1975-76), Luigi Grechi (1977), Come state? (1979), Dromomania (1987), Azzardo (1999), Girardengo e altre storie (1994), Cosivalavita (1999), Pastore di nuvole (2003), Campione senza valore (2005), Ruggine (2007), Angeli e fantasmi (2012) e Tutto quel che ho 2003-2013 (2015). Quest'ultimo lavoro è una raccolta che contiene 18 brani tratti dai precedenti album scrive Luigi «Visto che le copie in mio possesso di “Angeli e Fantasmi” erano ormai esaurite – racconta Luigi – pensavo ad una ristampa. Poi ho considerato che ero proprietario anche del master di “Ruggine” , il CD precedente, e avevo una liberatoria per i brani di “Pastore di Nuvole”. E allora perché ristampare solo “Angeli e Fantasmi” ? Così ho scelto diciotto brani dai tre CD: non semplicemente i migliori, ma soprattutto quelli che considero arrivati a una loro versione “definitiva”, a quella che meglio mi rappresenta. E così, mettendo le canzoni una dietro l’ altra, mi sono accorto che la raccolta , malgrado qualche differenza nella qualità della registrazione, ha una sua unità e, malgrado la semplicità dei suoni (o forse proprio per questo), i brani non sono per nulla invecchiati. Quello che mi aspetto è che un pubblico diverso e ben più ampio di quello dei miei aficionados scopra questa raccolta e le sue diciotto canzoni (a parte “Il bandito e il campione”) come una novità assoluta.»
Luigi Grechi è già venuto al suonare in via Perrone 3 una quindicina di anni fa, la sua tecnica il flatpicking ha la sua base di tradizione negli USA dove i folksinger si accompagnavano con il suono della chitarra acustica suonata con il plettro arrivando a sviluppare un suono polifonico, al pari dei "cugini" bluesman che adottavano il fingerpicking. Questi ultimi ricreavano con la chitarra il suono del pianoforte: l'accompagnamento della mano sinistra del pianista veniva rappresentato attraverso la tecnica del basso alternato, e la melodia, suonata dalla mano destra del pianista, veniva riprodotta con le altre dita della mano destra; a seconda dell'area culturale si suonava con solo pollice e indice, North Carolina; pollice, indice e medio nel Delta del Mississippi, pollice, indice, medio e anulare in altre zone come nello stato di NY, e così hanno suonato i molti chitarristi che hanno almentato Folk Revival degli anni '60 prima in America poi in Europa. Il flatpicking invece veniva usato per la musica old-time volta per volta con diverse formazioni degli strumenti tipici del folk americano banjo a cinque corde, generale accordato in sol aperto, chitarra, mandolino americano e violino ai quali si poteva aggiungere il contrabbasso.
Spettacoli bellissimi anche quest'anno via Perrone 3 a Torino, andare ad ascoltare Luigi Grechi è una esperienza emozionante e intensa. è un regalo quello che Paolo Lucà, direttore del Folk Club, fa agli amanti della musica vera, ogni appuntamento come questo di venerdì 19 ottobre è praticamente imperdibile. Buon ascolto!
Lugi Grechi De Gregori
Venerdì 19 Ottobre
ore 21.30
Ingresso: 18.00 €
Minori di 30 anni: 9.00 €
Folk Club
Via Ettore Perrone 3/bis
Torino
Informazioni e prenotazioni
www.folkclub.it
Tel. +39 011 57.12.791
Prossimo concerto al Folk CLub
GIOVEDÌ 25 OTTOBRE
Festival EstOvest, a cura di Associazione Xenia Ensemble,
presenta
Musica da Camera senza Confini II con
GABRIELE MIRABASSI & NEXT (New Ensemble Xenia Turin)
Il fantastico clarinettista italiano, affiancato dai virtuosi archi del quartetto NEXT per il tredicesimo anno consecutivo di collaborazione tra CCP-FolkClub e Xenia Ensemble alla realizzazione del festival EstOvest.
Ingresso Intero: 15 €
Ridotto: 12 €
Fotografie: Folk Club
© 2018, Giulio Steve
