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Il violino e il pianoforte di Shumann

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Per la stagione concertistica all' Accademia di Musica di Pinerolo, martedì 20 febbraio, ore 21, il concerto di Francesco Manara (violino) e Claudio Voghera (pianoforte).

Martedì 20 febbraio, alle ore 21, presso l'Accademia di Musica di Pinerolo, in viale Giolitti, 7, si terrà "Il violino e il pianoforte di Shumann", concerto al pianoforte di Claudio Voghera e il violino di Francesco Manara, perfetti interpreti della musica di Schumann, ricca di passione e contrasti.
 
In programma Romanze op.94, Sonata n. 1 in la minore op.105 e Sonata n. 2 in re minore op.121.
Schumann, si dedica alla composizione concertante alla soglia dei quaranta anni, dopo aver approfondito il repertorio pianistico, vocale, cameristico e sinfonico. Le due sonate per violino diventano, nei fatti, un dittico. Composte a pochi mesi di distanza, rappresentano due esperienze compositive molto diverse. La prima sonata, più breve, in tre soli movimenti, è anche la più dimessa. Una sonata dal tono timido e riflessivo: i temi morbidi e lirici colpirono fin dal primo ascolto Clara Schumann che ne rimase “incantata e commossa”. Il materiale motivico, soprattutto del primo movimento, torna incessantemente, regalando a questa musica tutta la tensione e l’afflato emotivo ed instabile, tipici dell’estetica e della personalità di Schumann. Una sonata pensata da Eusebio, l’ego malinconico e riflessivo. Schumann ne rimase insoddisfatto: la sonata non dimostrava le sue abilità compositive concertanti. Per questa ragione compose la sua seconda sonata per violino, la Grande, come lui stesso la definì. Di maggiori proporzioni rispetto alla prima, articolata in quattro movimenti, lo spirito di questa sonata appartiene invece a Florestano, l’anima passionale ed impulsiva di Schumann. I toni appassionati, il canto intimo del registro grave del violino, la scoperta di voci segrete, sono le caratteristiche che fanno di questa sonata un’opera rappresentativa della poetica di Schumann. Il pianoforte di Voghera ed il violino di Manara sono i perfetti interpreti per questa musica ricca di passione e contrasti.
 
FRANCESCO MANARA - Ha frequentato il Conservatorio "G. Verdi" di Torino dove nel 1990 si è diplomato sotto la guida di M. Marin con il massimo dei voti, lode e menzione d'onore. In seguito, grazie ad una borsa di studio conferitagli dalla "De Sono Associazione per la Musica" si è perfezionato con G. Prencipe, F. Gulli, R. Ricci, S. Gheorghiu e ad Amsterdam con H. Krebbers. In formazione di duo violino e pianoforte ha studiato con F.Gulli/E. Cavallo e con P. Amoyal/A. Weissenberg e si è diplomato presso la Scuola Superiore di Musica da Camera del Trio di Trieste, anche in formazione di trio. Nel 1992 è stato scelto da Riccardo Muti per ricoprire il ruolo di Primo Violino Solista dell'Orchestra del Teatro alla Scala ed ha vinto il primo premio al concorso a borse di studio indetto dall'Orchestra Filarmonica della Scala. Ha collaborato in qualità di Primo Violino Solista con L’Accademia di Santa Cecilia, con la Bayerische Staatsoper Orchester e con la Royal Concertgebauw Orchestra. E’ stato premiato in numerosiConcorsi Internazionali tra cui il "J. Joachim"di Hannover, lo “A. Stradivari” di Cremona, lo "L. Spohr"di Freiburg, il "Dong-A"di Seoul, l'"ARD" di Monaco, il "Tchaikovsky"di Mosca (Premio speciale), il "N.Paganini"di Genova (Premio speciale), il CIEM di Ginevra (Primo Premio). Francesco Manara è il fondatore del "Trio Johannes" con il quale ha inciso l’integrale dei trii con pianoforte di Brahms (per la rivista Amadeus) e il Trio Arciduca di Beethoven. Questa formazione cameristica è stata premiata al Concorso Internazionale di Musica da Camera del Trio di Trieste e a quello di Osaka, ed è risultata vincitrice del "Concert Artists Guild Competition" di New York. Nel 2002 il trio ha debuttato alla prestigiosa "Carnegie Hall” di New York. Dal 2001, Francesco Manara è inoltre il Primo Violino del "Quartetto d'Archi della Scala", con il quale si è già esibito in tutta Italia e ha effettuato tournée in Sudamerica, Giappone, Stati Uniti, Francia, Germania, Svizzera. Docente di violino presso l'Accademia della Scala, la Scuola Musicale di Milano e l’Accademia di Alto Perfezionamento di Portogruaro, è stato invitato a tenere masterclass negli Stati Uniti (alla Manhattan School di New York), in Giappone, Colombia e Venezuela e ha tenuto corsi di qualificazione professionale per orchestra presso la Scuola di Musica di Fiesole e il Laboratorio Sperimentale di Spoleto e corsi di violino all'Istituto Superiore di Musica "L. Perosi” di Biella. La famosa rivista "The Strad", che lo ha più volte recensito, lo ha definito "un artista di notevole sincerità e profondità, pronto ad affrontare i più importanti palcoscenici del mondo”. Suona un Giovanbattista Guadagnini del 1773.
CLAUDIO VOGHERA - Pianoforte torinese, ha studiato con Luciano Giarbella al Conservatorio “G. Verdi” dove si è diplomato con il massimo dei voti e la lode, frequentando in seguito il corso di composizione tenuto da Gilberto Bosco. Grazie ad una borsa di studio della “De Sono Associazione per la Musica” ha seguito corsi tenuti da Paul Badura Skoda e, per la musica da camera, dal duo Franco Gulli-Enrica Cavallo, da Pierre Amoyal, Alexis Weissemberg e Pavel Gililov; gli incontri determinanti per il suo perfezionamento sono stati quelli con Aldo Ciccolini e con il Trio di Trieste, con i quali ha avuto modo di approfondire il repertorio solistico e quello cameristico studiando nelle Accademie di Biella, Roma e alla Scuola Superiore Internazionale di Musica da Camera del Trio di Trieste, ottenendo sempre il diploma di merito. Già durante gli studi in Conservatorio ha coltivato la passione per la musica da camera, diventata la sua principale attività dopo l’incontro con il violinista Francesco Manara con il quale ha formato un duo che lo ha portato a suonare per le principali società concertistiche italiane e, all’estero, in città quali Francoforte, Tokyo e Madrid. A questa formazione è stato assegnato il “Grand Prix de Sonates Violon et Piano” dell’Accademia di Losanna. Avendo come guide i Maestri del Trio di Trieste, Claudio Voghera non ha voluto perdere l’occasione per affrontare lo splendido repertorio per trio con pianoforte ed ha quindi fondato, insieme a Manara e al violoncellista Massimo Polidori, il Trio Johannes con il quale ha vinto il II Premio al “III Concorso Internazionale di Musica da Camera Premio Trio di Trieste” e il II Premio al “3rd International Chamber Music Competition” di Osaka. Nel maggio 2000 ha effettuato una tournée in Sud America con il Trio Johannes suonando nelle principali sale di Argentina, Uruguay e Brasile. ran parte del suo tempo è assorbito dall’attività didattica; è docente di pianoforte principale al Conservatorio di Torino e tiene corsi di perfezionamento ai laboratori musicali estivi del Castello di Cortanze (Asti) ed ai Laboratori Musicali Estivi di Cortemilia.
 
Info: BIGLIETTI Accademia di Musica (viale Giolitti, 7 Pinerolo): € 15. I biglietti sono acquistabili mezz’ora prima dell’inizio del concerto presso l’Accademia di Musica. Il servizio di prevendita è disponibile da due settimane prima, presso la Libreria Volare (corso Torino, 44 - Pinerolo). CONVENZIONI: Card Giovani e studenti dell’Istituto Musicale Corelli: € 5; Abbonamento Musei, Socio Coop, Unitre, Proloco, Coro dell’Accademia di musica: € 12.
 

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