Folk Club. Si parte con Vinicio Capossela

Un grande interprete della canzone d'autore italiana, Vinicio Capossela, inaugura domenica 1° ottobre con un doppio concerto  (ore 17.30 e 21.30 sold out), "That's All Folk(S)!, progetto unico e speciale per l'apertura della trentesima stagione del Folk Club di Torino.

A dieci anni di distanza dal suo ultimo concerto sul palco del FolkClub, con l'anteprima italiana dello spettacolo "Oi Rebetiki Minotavroi", Vinicio Capossela fa ritorno a Torino, per il "Cupa Cupa Folking Club".

Una scaletta musicale, che va da "Canzoni della Cupa", a "Matteo Salvatore", da "Psarantonis", agli adattamenti (Bob Dylan, Atahualpa Yopanqui, oltre a quelli su tango, morna e rebetiko. Questi i contatti di Vinicio Capossela nel mondo delle folk songs. Un primo contatto con quel mondo, avvenne nel 1995 al Folk Club.

Nel trentennale del club e soprattutto nella stagione del primo disco profondamente legato al patrimonio folclórico, "Canzoni della Cupa", un concerto speciale a celebrare in assoluta intimità il legame di lunga data con la città sabauda. Il suo legame con Torino, lo si deve ad concerto alla Pellerina intitolato "Chi tiene polvere…spara!". Sparo generante di queste canzoni di polvere e ombra, ora finalmente riportate a casa.

Spiega Vinicio Capossela: "Il folk mi sembra un grande giacimento che affiora a latitudini diverse con diverse voci e strumenti, ma che pare attingere a una radice comune in ogni luogo... come se in 'illo tempore' la musica, la canzone e il lamento fossero stati generati da un unico grido, una turbolenza sotterranea perenne e sommessa".

Vinicio Capossela (Foto Luca Zizioli e Valerio Spada)

Info: www.folkclub.it

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