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Scuola di Cucina-Piazza della Pizza

Grandi Eventi
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A Cheese 2017, dal 15 al 18 settembre a Bra, conosciamo gli eventi alla Scuola di Cucina, a Pollenzo nella sede dell'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche e della Piazza della Pizza, nel Cortile delle Scuole Maschili di Bra.

L'undicesima edizione di Cheese non finisce di stupire. Dal 15 al 18 settembre a Bra, oltre ai Laboratori del Gusto e gli Appuntamenti a Tavola, il programma della manifestazione, organizzata dall'associazione Slow Food Italia e dalla Città di Bra (Cn), si arricchisce di altre due occasioni per imparare dedicate alle forme del latte e prenotabili on line attraverso il sito www.slowfood.it.

Si tratta dei due eventi di Scuola di Cucina, a Pollenzo nella sede dell'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, e degli appuntamenti della Piazza della Pizza, nel Cortile delle Scuole Maschili di Bra

Scuola di Cucina - Per chi vuol imparare ad abbinare i formaggi alle verdure, secondo lo stile effervescente e di tendenza della cucina catalana? Oppure volete diventare esperti mondiali dello spaghetto cacio e pepe con formaggi d'alpeggio? Se la risposta è sì, allora non perdete l'appuntamento con le due Scuole di Cucina guidate da due chef d'eccezione. Sergi de Meià, chef stellato del ristorante omonimo di Barcellona e difensore a oltranza del prodotto locale, rispettoso della tradizione, insegnerà come cucinare alcuni piatti classici della cucina catalana diventa con lui una delle attività più divertenti e innovative del momento. L'appuntamento è per il 16 settembre alle ore 12. Salvatore Tassa, è lo chef stellato del ristorante Le Colline Ciociare di Acuto, provincia di Frosinone. Spiegherà il suo concetto di cucina ecosostenibile come atto di responsabilità verso la società, l'ambiente e le persone, attraverso la preparazione di due piatti: uno spaghetto del Pastificio Di Martino cacio e pepe con formaggi d'alpeggio e un conchiglione Di Martino ripieno di fonduta preparata in diverse consistenze. Una lezione focalizzata sull'unione creativa tra la pasta e il formaggio. In abbinamento, le birre di QBA – Quality Beer Academy. Appuntamento per il 17 settembre alle ore 12.

Piazza della Pizza -  Come tradizione, i pizzaioli e le loro botteghe artigiane saranno i migliori comunicatori di questa eccellenza nazionale, alleati della biodiversità alimentare e anima di quelle pizzerie in cui si può mangiare una buona pizza in ogni regione italiana, secondo le identità territoriali. Nella Piazza della Pizza saranno racchiuse le storie che hanno appassionato e che hanno portato alla creazione di Pizza - Una grande tradizione italiana, pubblicato da Slow Food Editore. I visitatori, potranno incontrare, alcune delle voci più slow del mondo delle pizze, dal nord al sud dell'Italia, a partire dalle pizzerie stabili, quattro forni sempre aperti per gustare le diverse sfaccettature della pizza nazionale, tra cui il trapizzino romano di Stefano Callegari (Sforno e Tonda, Trapizzino, a Roma e a Firenze), il "facroc" piemontese di Massimiliano Prete (Gusto Divino, Saluzzo), la pizza fritta napoletana di Ciccio Vitiello (Casa Vitiello, Caserta) e la pizza "veneta a legna" di Federico Zordan (San Martin, Cornedo Vicentino). Sempre dalla Piazza della Pizza, arriva l'idea innovativa di questa nuova edizione è creare confronto e fare alleanza: per questo i pizzaioli, si presentano sempre in coppia ed interverranno per portare le loro Storie di Pizza: dal Berberè di Matteo Aloe la sua pizza "slow" insieme alla pizza "sospesa" di Ciro Oliva direttamente dalla sua Concettina ai Tre Santi. Dal cuore dell'Italia le storie di Marzia Buzzanca della pizzeria Percorsi di Gusto a L'Aquila con Franco Cardelli del Don Franchino a Castelnuovo Vomano. Il "maestro dei forni" di Zerozero Massimiliano Crocetti si alterna a Guglielmo Vuolo, capo della pizzeria di Eccellenze Campane a Napoli e autore della prima Carta dei pomodori del mondo della pizza. Paolo De Simone e Giuseppe Vesi raccontano di come hanno messo l'impasto in valigia e hanno aperto – ciascuno per conto proprio – un locale a Milano, rispettivamente daZero e PizzaGourmet. Bastano questi incontri per soddisfare la vostra voglia di pizza? Inoltre la Piazza della Pizza si rende accessibile a tutti, anche ai più piccoli, l'abc per una pizza a regola d'arte, grazie ai progetti educativi curati da Slow Food in cui si svelano le tecniche e i segreti per imparare a mettere le mani... in pasta! L'appuntamento è quindi con A scuola di pizza, i percorsi guidati dai nostri esperti di impasti e farine. Infine con i Pizza Talk, si favoriranno le occasioni di dialogo, perché ciò che più ci appassiona della pizza è il poterla vedere come un cibo di tutti, per tutte le classi sociali e per ogni età ed è per questo che la pizza rappresenta al meglio la tradizione italiana. Nelle talk parliamo di grani ma anche di forni, di ingredienti ricercati e, per concludere, della necessità – o meno – di rendersi mediatici.

Foto Slow Food

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