19
Ven, Apr
100 New Articles
Messaggio Promozionale
 

Al via domani il Progetto Vino di Collisioni

Food & Wine
Typography
Grandi esperti internazionali a Barolo, dal 2 all’8 luglio. L'ottava edizione nel 2019, il Progetto Vino è il “cuore storico” del programma di Collisioni dedicato all’enogastronomia, nato dalla volontà di riunire a Barolo alcuni tra i più importanti professionisti del vino di tutto il mondo e i grandi vini che l’intera Italia ha da offrire.

Count Down per Collisioni e il suo PROGETTO VINO. Dal 2 all'8 luglio, è sembra ombra di subbio il “cuore storico” del programma del Festival Agri Rock , dedicato all’enogastronomia, nato dalla volontà di riunire a Barolo alcuni tra i più importanti professionisti del vino di tutto il mondo e i grandi vini che l’intera Italia ha da offrire.


Ph. Davide Gonella

Giunto alla sua ottava edizione, è un momento di incontro unico nel suo genere, impostato su un format di tavole rotonde, discussioni e dibattiti tra i produttori italiani con i loro vini, dai più famosi alle produzioni di nicchia, dai più classici alle novità e a vitigni riscoperti.

A Barolo arriveranno grandi nomi internazionali del settore: non solo giornalisti, ma soprattutto capi sommelier di ristoranti e di importanti catene di hotel, che ogni giorno consigliano i loro clienti in ogni parte del mondo e che è dunque essenziale conoscano i prodotti del nostro Paese e li sappiano raccontare, importatori che decidono e gestiscono gli acquisti sui più grandi mercati, educatori che formano i professionisti di domani.


IL PROGETTO VINO

Il Progetto Vino si articolerà in visite sul territorio, seminari specifici, ma anche momenti conviviali di gioco e scoperta per inserire il vino in un contesto culturale ancora più ampio e ricco, che sappia abbracciare l’enogastronomia in generale, il territorio, il turismo e l’arte, quale è Collisioni Festival.

In questa edizione, grandissimo spazio ai nomi degli invitati a prendere parte agli eventi: la Master Sommelier Angela Wall, Restaurant Manager e Sommelier al ristorante La Quercia e L’Ufficio Wine Bar di Vancouver; Anne Martin, Head Sommelier e Senior Manager Of Beverage di MLSE, il leader di tutti gli eventi sportivi di Toronto e del Canada; César Basurto, Southeast Regional Sales Manager per The Sorting Table, importatore e distributore di vini di alta gamma e di nicchia; Francesco Marzola, Best sommelier of the Nordics 2018 e Wine Director del Ristorante Elysee, presso Park Hotel Vossevangen, che ha vinto nel 2018 e 2019 come miglior lista dei vini della Norvegia; Martynas Pravilonis, Head Sommelier presso il Kempinski Hotel, il più importante hotel di lusso di tutta la Lituania, nel 2017, per il secondo anno di fila, Best Sommelier della Lituania; Sally Kim, Head Sommelier del Gruppo Delfina, che comprende pizzerie, ristoranti di alta gamma e wine bar e uno store in California; Colin Wee, Fondatore e Consulente per la casa di import Fermented Connection; Elizabeth-Rose Mandalou, co-proprietaria dei ristoranti Woodlake Tavern, Uptown Pizza Kitchen e Allora, aperto nel 2018 e già nominato dalle guide per la sua lista di oltre 250 vini, di cui gran parte italiani; il danese Frederik Ørbeck, proprietario della casa di import l’Esprit du Vin; Steve McDonald, Master Sommelier, Capo sommelier del locale Galleria della catena texana di Steakhouse Pappas Bros e tanti altri ospiti da Europa, Americhe e Asia.


Alla guida del progetto Wine&Food, il senior Editor di Vinous Ian D'Agata. Proprio grazie al successo di questa manifestazione oggi la collaborazione tra Ian D’Agata e Collisioni ha potuto ampliarsi, per portare avanti e arricchire la missione di Ian D’Agata di far conoscere il grande vino italiano in tutto il mondo. Dallo scorso anno, infatti, è stato lanciato l’Indigena World Tour: una serie di masterclass guidate da Ian D’Agata in tutto il mondo, dedicate ai professionisti locali per approfondimenti su regioni vinicole e autoctoni italiani, con un Festival del tutto dedicato agli autoctoni a Barolo, a maggio, e ancora, un vero e proprio Corso di specializzazione, il 3iC, per ora tenutosi in Italia ma che andrà, già da settembre, ad essere distribuito nelle più grandi capitali dell’enogastronomia mondiale.

IAN D'AGATA

Direttore Creativo del Progetto Vino&Food di Collisioni dall'inizio, Ian è anche Senior Editor di VINOUS, direttore dell'Indigena festival e Indigane World Tour, dell'Italian International Indigenous Center for Wine and Food Studies e Consulente scientifico di Vinitaly. Il suo Native Wine Grapes of Italy ha vinto il 2015 Louis Roederer International Wine Awards Book of the Year, cioè l’Oscar dei libri del vino, mai vinto prima da un italiano. Insignito di numerosissimi premi internazionali a conferma della caratura mondiale del personaggio assolutamente unico nel panorama italiano,  come ad esempio la nominazione di Les Plumes d'Or in quanto uno degli otto più importanti wine writers di tutto il mondo insieme a, fra gli altri,  Robert Parker e Jancis Robinson, e il premio 2018 VQA promoter del Canada per il lavoro svolto a beneficio dell'insegnamento e la promozione del vino di qualità nel mondo. Ian ha insegnato cultura enologica italiana al nel Master’s Program del corso Food Sciences della New York University (USA) nel campus italiano della stessa, ed è stato research professor  in enologia alla University of New Mexico; ha fatto dell'education del vino e cibo l'obbiettivo principale della sua vita. 


L'evento, è reso possibile dalla sempre più ampia adesione di Consorzi e cantine da tutta Italia, che, fin dall’inizio del progetto o unitisi poco a poco, hanno confermato il loro supporto al Progetto Vino come a tutte le sue attività collaterali. Importantissimo il contributo di Consorzi di Tutela che hanno instaurato e arricchito la loro collaborazione tra il Progetto Vino e gli eventi esteri, quali il Consorzio Franciacorta, che quest’anno ha voluto proseguire la sua collaborazione in Cina, Canda e USA, così come l’Enoteca Regionale Emilia Romagna, il Consorzio Montefalco, e ancora, l’associazione delle Donne del Vino. Tanti anche i singoli produttori che seguono ormai il Progetto Vino da anni. Dal Piemonte l’azienda Rivetto dal 1902; Poderi Gianni Gagliardo; Boroli; Elvio Cogno; Viberti Giovanni; Cantine Ceretto; Sordo Giovanni; G.D. Vajra; Fontanafredda; Marchesi di Barolo. Tanti anche da altre parti d’Italia, come Medici Ermete dall’Emilia Romagna e i produttori di altissima gamma della Sardegna, ma anche nuove e dinamiche realtà quali la nuova collaborazione con la linea Vite Colte e la produttiva partnership con il marchio di tappi di sughero DIAM Cork.

Una galassia di attività e iniziative sempre più ricca e di qualità, che vede nel Progetto Vino di Collisioni Festival il suo apice: un momento fondamentale di formazione, dibattito tra esperti internazionali e con i produttori e Consorzi di tutta Italia ma soprattutto, un’occasione unica di networking, comunicazione e creazione di un gruppo di esperti sensibilizzati e uniti nella valorizzazione dell’Italia e delle sue eccellenze.


ARTICOLI CORRELATI SU COLLISIONI 2019 MIX-TAPE

 
Ph. Collisioni
 

Messaggio Promozionale