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La Cruda de La Granda compie 20 anni

Food & Wine
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Il 21 giugno si festeggia a Eataly Lingotto con Sergio Capaldo e il nuovo piatto “La Cruda 20 anni”.

La Cruda de La Granda, uno dei prodotti del cuore di Eataly, compie 20 anni: per celebrare questo importante traguardo, Eataly e La Granda dedicano un’intera giornata ai festeggiamenti.

L’appuntamento è per mercoledì 21 giugno a Eataly Lingotto dalle ore 17: protagonista sooluta la carne di Razza Bovina Piemontese, Presidio Slow Food.

Numerosi gli eventi in programma. Per la prima volta si terrà l'Asta della carne a prezzi d'ingrosso, a cui faranno seguito uno show cooking, un appuntamento a tavola con piatti gourmet e molto altro, in compagnia di Sergio Capaldo, il veterinario cuneese, fondatore dell’associazione ambasciatrice della qualità e della salubrità della razza Piemontese, La Granda. Sarà inoltre presentato il nuovo piatto di Eataly, “La Cruda 20 anni”. Due biscotti di polenta da farina biologica macinata a pietra Mulino Marino racchiudono la battuta al coltello de La Granda, in accompagnamento insalata e acciughe: una celebrazione della tradizione piemontese in cucina.

Di seguito il programma completo dell'evento:

  1. “La Carne si racconta”, al banco Macelleria di Eataly Lingotto, alle ore 17. Sergio Capaldo, con il contributo della Mezz’ora canonica, Padre Filip e Luca Il Chierichetto, si cimenterà in un racconto d’altri tempi. Non mancheranno parodie, canzoni e sketch sulla carne.
  2. A seguire l'asta della carne, occasione perfetta per comprare i migliori tagli di carne fresca, a prezzi d'ingrosso. Tutta la carne sarà suddivisa in lotti di vario genere, che racchiudono la qualità delle migliori razze: battitore d’eccezione Sergio Capaldo.
  3. “Percorso sensoriale della carne”, al Ristorantino della Carne di Eataly Lingotto, ore 18.30. Gli chef de "La Granda", Luca Cantù e Alessio Di Giorgio, si cimenteranno in uno showcooking emozionale e didattico, raccontando e cucinando la carne di razza Fassona Piemontese.
  4. La cena con "Il Baligio Osteria Piemonte", al Ristorantino della Carne di Eataly Lingotto, a partire dalle ore 19. Gli chef dell’osteria che dall’8 giugno animano le serate di Eataly, incontra La Granda a Genola (Cuneo) proporranno una selezione dei loro piatti gourmet: dal classico hamburger con patate al forno alle golose polpette, passando per il Gran Bollito con caponata di verdure e molto altro (piatti a partire da 9 €).

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito e non necessitano prenotazione.

GLI CHEF

SERGIO CAPALDO - Nasce in provincia di Cuneo-Piemonte, area tradizionalmente vocata all’agricoltura e all’allevamento. Si dedica all’approfondimento di vari aspetti dell’ambiente contadino per capire tutti i passaggi della carne: dall’allevamento al consumatore. Presidente del Consorzio di allevatori La Granda, il suo percorso di continua innovazione lo porta, a partire dal 2004, a cimentarsi in un ruolo nuovo, l’imprenditore. Sempre in questo periodo viene investito della carica di Responsabile Zootecnico Nazionale per Slow Food e di Responsabile qualità carni del gruppo Eataly, ruoli nei quali è tuttora attivo. L’intero percorso di Sergio Capaldo, è da considerarsi una ricerca in continua evoluzione che ha come scopo quello di migliorare e ottimizzare tutti i passaggi della filiera agroalimentare. Una linea che l’ha condotto ad essere tra gli artefici del modello di Agricoltura Simbiotica.

LUCA CANTÙ - Un gioco. Così Luca Cantù, piemontese dalla nascita, classe 1983 e quasi quindici anni dietro i fornelli, definisce la sua cucina. Un gioco che inizia dalla materia prima ma si caratterizza per le sue due anime: cremosità e croccantezza che accompagnano, senza esclusioni di colpi, ogni portata di Luca. La sua forza sono i pochi ingredienti dalla grande sostanza. Luca non ricerca fronzoli ma un piatto pulito. Non ci sono filtri, il suo modus operandi è semplice così come è anche Luca nella quotidianità. La sua cucina, che strizza l’occhio a quella di Alessandro Boglione, lo chef dalla fama internazionale con cui Luca ha lavorato per dieci anni, ben si accorda con la filosofia de La Granda, dove si sperimenta al fianco di Sergio Capaldo. Se la semplicità, caratteristica in grado di far emergere la qualità della materia prima, è la carta vincente di Luca, non vi è dubbio che il matrimonio con La Granda sia destinato a durare a lungo.

ALESSIO DI GIORGIO - Una sfilata sensoriale. La cucina di Alessio Di Giorgio, classe '89, gioca, stimola e soddisfa ogni senso tendendo all'equilibrio perfetto. Nulla prevale e raggiunto l'apice, i suoni, i colori, le consistenze, i profumi e i gusti di ciascun ingrediente si ammorbidiscono lasciando spazio al successivo. Un gioco, questo, che strizza 'occhio alla cucina di Giampiero Vivalda, due stelle Michelin. Al'Antica Corona Reale, per sei anni, dal 2010 al 2016, Alessio Di Giorgio è stato responsabile di servizio. L'esperienza di Alessio Di Giorgio tra le stelle, annovera anche un anno, il 2010, al fianco di Alois Vanlangenaeker a Il San Pietro e, due, dal 2008 al 2010, con Gennaro Esposito alla Torre del Saracino. Da alcune settimane, è alla guida de il Baligio-Osteria Piemonte, nuova anima de La Granda, tempio Piemontese della carne. La cucina, secondo lui, ha la responsabilità di offrire ai commensali il suono del silenzio, le sfumature dei colori, l'armonia dei profumi e l'equilibrio dei sapori di una volta.

Foto Eataly

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