Sabato 6 e domenica 7 maggio ad Asti a Palazzo Ottolenghi. Il vino biologico, biodinamico e naturale in fiera.
Apre i battenti, sabato 6 e domenica 7 maggio ad Asti a Palazzo Ottolenghi, l'edizione 2017, l'undicesima di Vinassage, mostra mercato di vini biologici, biodinamici e naturali.
Vinissage, si è affermato come uno dei più importanti appuntamenti italiani dedicati al mondo della viticultura biologica, naturale e consapevole. Un fiore all'occhiello dell'intensa primavera astigiana nella convinzione che la qualità dei vini nasca da una vendemmia sana e da un buon lavoro in vigna, seguito da un grande impegno in cantina, basato sul massimo rispetto per la naturalità dell'uva. Negli anni, attraverso una ricerca costante, Vinissage ha accompagnato produttori e consumatori verso un vino biologico che si fa sempre più ricercato, capace di soddisfare i gusti e le esigenze di un pubblico crescente.
La due giorni, organizzata dalla Città di Asti in collaborazione con l'Associazione delle Città del Bio, che curerà in particolare il mercato dei produttori naturali e biologici ed Officina Enoica, nasce nel 2005 proprio per promuovere e avvicinare appassionati e neofiti al mondo del vino biologico attraverso l'incontro e il dialogo diretto con i produttori. Il fine settimana di Asti, permetterà al pubblico non solo di degustare e acquistare il meglio della produzione italiana in questo settore, ma è soprattutto occasione per conoscere, dialogare e confrontarsi con chi produce e segue personalmente la preparazione del vino dal filare alla cantina. Una gustosa anteprima, sarà proposta da Slow Wine a Palazzo Mazzetti il 5 maggio con la presentazione dei vini presenti a Vinissage e presenti nella guida 2017, con degustazione in abbinamento a cibi dei presidi Slow Food dalle ore 18. Alla Casa dell'Architetto a Frinco una cena con tour virtuale alla scoperta dei prodotti enogastronomici del Monferrato e dei vini biologici presenti a Vinissage. Quest'anno uno dei protagonisti sarà il vermouth: anche ad Asti durante Vinissage, dopo i grandi successi riscontrati a Torino, sarà proposta "Esperienza Vermouth". Un viaggio sensoriale alla scoperta del vermouth per imparare a prepararsi il proprio vermouth, ovviamente con ingredienti bio.
Proprio per queste ragioni cambiano le abitudini, anche enogastronomiche, degli italiani. Si parla sempre più spesso di vino bio, biodinamico, naturale, libero, organico, contrapposto al vino convenzionale, tecnologico o addirittura industriale e negli ultimi decenni produttori e consumatori hanno iniziato a sviluppare una sensibilità verso il rispetto dell'ambiente, l'attenzione alla tipicità, la ricerca di prodotti alimentari genuini e a km zero.
Quello della viticultura biologica e biodinamica, è oggi un settore in crescita. In dieci anni, dal 2004 al 2014, si è registrata una crescita del +259% in Europa e +261% a livello globale. Mentre, nei nostri confini, in soli due anni c'è stato il raddoppio della quota di persone che beve vino bio. E' quanto emerge dall'analisi Wine Monitor-Nomisma su dati Fibl, elaborata in occasione di Vinitaly. La viticoltura biologica dell'Unione Europea rappresenta l'84% della superficie bio del mondo. Nel mondo il 4,5% della superficie vitata è bio; nella Ue l'incidenza sale al 7,8%. La graduatoria per Paese rileva al primo posto il Messico (con uno share del 15,6%), seguito dall'Austria (10,7%). L'Italia è al terzo posto (con il 10,3%) precedendo Spagna (8,9%), Francia (8,7%), Germania (7,6%), Nuova Zelanda (6,7%), Bulgaria (5,8%) e Grecia (4,3%).
Per superfici vitate bio, l'Italia, con 72.361 ettari, è al secondo posto in Europa, dopo la Spagna (84.381 ettari). A livello regionale, in Italia guida la Sicilia (27.105 ettari nel 2014, 38% sul totale italiano e +43% rispetto al 2011); seguono Puglia (10.269 ettari, +22%) e Toscana (9.243 ettari, +46%). Nel 2015 le vendite di vino bio hanno raggiunto complessivamente 205 milioni di euro. Tale giro d'affari è realizzato per un terzo sul mercato interno e per la restante parte sui mercati internazionali. E a crescere è anche la consumer base: negli ultimi 12 mesi il 21% della popolazione italiana over 18, ovvero 10,6 milioni di persone, ha bevuto in almeno una occasione, a casa o fuori casa, vino certificato biologico.
Vinissage – Palazzo Ottolenghi, Corso Vittorio Alfieri, 350, 14100 Asti
Orari - sabato 6 maggio dalle 15 alle 20,30 - domenica 7 maggio dalle 10,30 alle 19
Ingresso 10 euro incluso tasca, calice, degustazioni libere e buono sconto di 5 euro da spendere nell'acquisto di prodotti in vendita a Vinissage
Ingresso ridotto a 5 euro per gli iscritti alle associazioni di categoria ONAV, AIS, ANAG, FISAR E OFFICINA ENOICA
www.vinissageasti.it