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Gusto: il Peperone di Carmagnola

Food & Wine
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Celebre ortaggio la cui zona di produzione è il carmagnolese che, comprende alcuni comuni della provincia di Cuneo e di Torino ed è retto da un consorzio di oltre 80 produttori.
 
La quindicesima scheda enogastronomica di Notizie Piemonte, è dedicata al PEPERONE DI CARMAGNOLA, ortaggio celebre della zona. Oltre ad essere tra i prodotti adottati dal Paniere della Provincia di Torino, ora Città Metropolitana, è presidio Slow Food.
 
Carmagnola è una delle capitali italiane indiscusse del peperone e delle quattro diverse tipologie di questo ortaggio: il Quadrato (un cubo, con quattro punte), il Corno o Lungo (cono molto allungato), il Trottola (a forma di cuore) e il Tomaticot (ibrido tondeggiante schiacciato ai poli somigliante ad pomodoro).
Scopriamo i loro aspetti morfologici:
  1. Quadrato - Presenta una forma quadrata a tre o quattro punte, con altezza non superiore ad 1/3 della larghezza. Il picciolo è staccato al nodo e la maturazione deve essere di almeno 1/3 della bacca (frutto carnoso). Il sapore è dolce. Il colore giallo o rosso.
  2. Lungo o Corno di Bue - Presenta forma conica molto allungata con 3-4 lobi, forma regolare dei frutti con superficie scanalata, con apice estroflesso ed attaccatura del picciolo leggermente infossata, con una lunghezza superiore a 20 cm, con il picciolo staccato al nodo ed una maturazione di almeno 1/3 della bacca. Il sapore è dolce, mentre il colore può essere giallo o rosso. Prticolarmente adatto alle conserve. Questo tipo di peperone, non è mai stato a rischio estinzione, ma per evitare una mescolanza a varietà importate da parte dell’industria conserviera, Slow Food, ha preferito salvaguardarlo. Il Presidio, è nato infatti per creare un nuovo mercato a questo ortaggio dalle eccellenti caratteristiche organolettiche.
  3. Trottola - Questo tipo di peperone, presenta una forma cuoriforme, con il picciolo staccato al nodo ed una maturazione di almeno 1/3 della bacca. Il sapore al palato è dolce, il colore giallo o rosso.
  4. Tumaticot - Presenta forma tondeggiante schiacciata ai due poli ed il picciolo staccato al nodo ed una maturazione di almeno 1/3 della bacca. Il colore è giallo o rosso.
Questo tipo di ortaggio, si coltiva su terreni pianeggianti, limosi e sabbiosi. La semina avviene dalla metà di dicembre all’inizio di aprile. I trapianti in genere sotto tunnel, iniziano all’inizio di febbraio, mentre per il pieno campo occorre aspettare il mese di maggio. La concimazione, è generalmente organica. Ad inizio fioritura (allegagione), le piante vengono legate con fili di nylon o ferro sostenuti da paletti in legno. A partire da tre settimane dopo il trapianto, è possibile effettuare la sarchiatura e la rincalzatura.
Storicamente il peperone, pianta esotica di origine sudamericana, venne introdotto in Europa nel secolo XVI e si diffuse rapidamente nelle regioni a clima temperato. All’inizio del 1900, la specie trovò nell’area attormo a Carmagnola. Per la coltura, vennero selezionate varietà autoctone e si ebbe una produzione di elevata qualità che, assunse, col passare del tempo tempo, anche carattere industriale.
Nonostante la tendenza negativa negli ultimi anni, che ha fatto registrare un decremento delle superfici investite ed un conseguente calo della produzione, rimane ancora oggi il prodotto trainante nello sviluppo del settore orticolo dell’intera zona.
Per salutare la produzione di questo ortaggio tra la fine di agosto e la prima settimana di settembre, si svolge la "Sagra del Peperone", manifestazione a livello nazionale ed internazionale.
In cucina, per gustare al meglio il Peperone di Carmagnola, bisogna prepararlo crudo in pinzimonio o farlo appassire nel forno. Le ricette tradizionali lo propongono in bagna caöda, come contorno di arrosti e bolliti (in peperonata o in agrodolce), ripieno di carne macinata, erbe aromatiche e uova o conservato sott'olio o sott'aceto.
E' stato costituito un "Consorzio di tutela e valorizzazione del Peperone di Carmagnola" e realizzato un marchio che, ha ottenuto il riconoscimento europeo IGP (Indicazione Geografica Protetta).
 
Info: Consorzio di Tutela e Valorizzazione del Peperone di Carmagnola presso Comune di Carmagnola - Ufficio Agricoltura Tel. + 39 011 972.4220 - 4225
Foto Citta di Carmagnola
 
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