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Gusto: Tinca Dorata del Pianalto di Poirino

Food & Wine
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Presidio Slow Food, questo pesce ha notevole valore proteico per le sue carni delicate e sode. Viene allevato nella zone di confine delle province di Torino, Asti e Cuneo.
 
La nona scheda enogastronomica di Notizie Piemonte, è dedicata alla TINCA GOBBA DORATA DEL PIANALTO DI POIRINO, pesce dal notevole valore proteico per le sue carni delicate e sode. La Tinca Dorata, è stata adottata da Slow Food come uno dei Presìdi della Provincia di Torino.
 
La Tinca Dorata, è una variante della Tinca comune. Presenta una colorazione della livrea prevalentemente giallo-rossiccia, dovuta alle terre rosse, caratteristiche dell’altopiano intorno a Poirino. Un’altra caratteristica, è la presenza di una gibbosità all’altezza delle prime vertebre cervicali. Viene prodotta nella zona del Pianalto di Poirino che, comprende i comuni di Poirino, Isolabella, Pralormo, Carmagnola, Villastellone e Santena (Torino), Dusino San Michele, Valfenera e Cellarengo (Asti), Montà, Santo Stefano Roero, Monteu Roero, Somariva Perno, Pocapaglia, Sanfrè, Sommariva del Bosco e Ceresole d’Alba (Cuneo).
Sono molto apprezzate per le carni delicate, sode, non grasse e dal gusto pulito, dovute ai fondali d'argilla rossa, questo pesce, viene catturato in primavera per avere proteine fresche dopo i mesi invernali e ridurre l'eccesso dell'imminente riproduzione. A partire dall'inizio dell'autunno, possono essere consumate in carpione. Negli ultimi anni, con le nuove abitudini agricole e zootecniche, si è ridotto drasticamente il numero dei bacini abitati dalle tinche. Per questi motivi, l' Associazione dei Produttori della Tinca Gobba Dorata del Pianalto di Poirino, si adopera per migliorare, incrementare e valorizzare questa varietà ittica, attraverso una selezione dei riproduttori, la produzione di novellame, riattivazione degli stagni dismessi, la strutturazione dei nuovi stagni, la selezione degli alimenti e la messa a punto di mirate tecnologie acquacolturali che, sposino le metodologie tradizionali.
Attualmente nell’area ci sono un buon numero di laghetti, circa 100, nei quali è ancora allevata, ma sono circa 250, e non più utilizzate, le cave idonee all’allevamento di questo pesce , il cui valore commerciale è tra i più elevati fra tutti i pesci autoctoni di acqua dolce.
La Commissione Europea, nel mese di febbraio 2008, ha dato il via libera all'iscrizione della Tinca Gobba Dorata del Pianalto di Poirino nel Registro europeo delle Denominazioni d’Origine Protetta (D.O.P.).
 
Info: Associazione Produttori della Tinca Gobba Dorata del Pianalto di Poirino, presso Comune di Poirino - Via C. Rossi 5, 10046 Poirino (TO) Tel. 011 9450114-228 - Fax 011 9450235 - Sito internet: www.comune.poirino.to.it
La tinca gobba dorata di Poirino (Foto Provincia di Torino)
 
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