Il Toro cade con la Spal. Mazzarri out?

Finisce nel peggiore dei modi il 2019 del Torino. La squadra di Walter Mazzarri, infatti, viene sconfitta in casa dalla Spal (1-2) nonostante il vantaggio iniziale firmato da Rincon dopo appena 4’ di gioco.

Che non fosse la serata più adatta per pensare ad una prestazione di livello, era già nell'aria vista la contestazione congiunta dei tifosi granata, che hanno disertato la gara lasciando ampi vuoti sugli spalti, nei confronti della società (o per meglio dire del presidente Urbano Cairo), per "l'esperimento sociale" in curva Primavera condotta dalle forze dell'ordine per ammissione di Questura e Digos in collaborazione appunto con il presidente granata.

Aggiungiamo il furto avvenuto proprio nella giornata di ieri nell'abitazione di Ansaldi (nella foto tratta da NonSolo TV) che si trovava in ritiro per la gara. A compimento del trittico dei timori che sarebbe stata l'ennesima gara insulsa, per l'undici schierato da Mazzarri (ma si può affrontare l'ultima della classe della seire A in casa con una sola punta quasi si pensasse di affrontare una delle protagoniste dal torneo?) e ne è uscito il "solito" Toro di questi tempi grami..

Altro che serata di festa o  di rilancio di eventuali ambizioni per il Toro: gli emiliani hanno ribaltato il risultano con una prestazione  magistrale concretizzatasi con Strefezza (al 42'’) e poi Petagna (81’). 

Il Torino, mai pervenuto con le solite leggerezze di elementi conosciuti (Meitè quando è entrato in campo) come Aina, l'evemìnescente Berenguer (il pupillo del tecnico uscito arrabbaitao al momento della sostituzione dopo una prestazione incolore e vacua). Insomma un Toro scollato da chiedersi: ma quando se ne va Mazzarri? Le feste di Natale porteranno consiglio o i tifosi dovranno sorbirsi il Toro sciapo attuale anche nel 2020?

TORINO-SPAL 1-2

Ph. Giuliano Marchisciano / One + Nine Images