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Torino spettacolo non va oltre il pari con la Fiorentina (1-1). Grande gara di Ola Aina

Pianeta Toro
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La sensazione è che gare come questa dominata da cima a fondo con una Fiorentina piuttosto fragile e deludente andava vinta a tutti i costi. L’impegno c’è stato, in alcuni tratti il Torino ha dato spettacolo ma se non si fanno i gol che si creano, i rimpianti non restituiranno mai i punti lasciati per strada.
Il Toro gioca la sua migliore gara della stagione, strapazza in lungo e in largo la Fiorentina, ma non riesce a vincere l’incontro ( 1 a 1). Lascia l’amaro in bocca il pareggio granata scaturito da una dabbenaggine difensiva collettiva al secondo giro di lancetta dei sessanta secondi (era la prima azione della gara al 2’) della quale ne ha approfittato Benassi (ecco subito il gol dell’ex) per mettere subito in crisi i padroni di casa.
 
Increduli i tifosi (17 mila 800 per un incasso di 301 mila euro) e squadra ancora prima di abbozzare le strategia della gara. Pochi minuti per avviare il filo del discorso e il Torino inizia a tambureggiare senza tregua la difesa viola in un crescendo di iniziative aperture a destra e a manca.
Ci si rende conto che è un altro Toro rispetto alle esibizioni sin qui balbettanti offerte in campionato. Si inizia così a vedere l’applicazione dei dettami di Mazzarri con un pressing alto che non permette alla Fiorentina di ragionare e da al Toro di creare diverse succose occasioni con il pari acciuffato presto al 13’ (conclusione di Ola Aina con palla che colpisce il palo sbatte sul portiere Lafont e finisce in rete).
Con il passare dei minuti ecco proprio il gioco che tifosi e mister si aspettavano da tempo: blocco granitico difensivo e ripartenze varie con tourbillon sulle fasce frutto di un collettivo di mutuo soccorso. Difficile trovare un giocatore granata meglio di un compagno.
 
Difesa bloccata su Nkoulou e Izzo con la lieta sorpresa di Djidji, Meitè e Rincon insieme a un Baselli i fase di crescita, Iago Falque ispirato il giusto e De Silvestri con Ola Aina sulle corsie a correre avanti e indietro. Persino Belotti per sessanta minuti confermava non solo miglioramenti essenziali ma giocava con colpi di gran classe.
La prima parte di gara finiva con la sensazione che se il Toro avesse chiuso con tre reti all’attivo, non avrebbe rubato nulla. Ripresa sullo stesso livello con ospiti pericolosi un’altra sola volta in tutti i 90’ (doppia parata di Sirigu prima su Chiesa e immediatamente dopo su Simeone era il 75’) e granata che si sono trovati di fronte un Lafont insuperabile (tre grandissimi interventi su Belotti, Iago Falque e Baselli).
Così dopo aver perso 5 punti con decisioni (o non decisioni) del VAR, alcune prestazioni scialbe (vedasi Bologna), altri due punti se ne vanno. La sensazione è che gare come questa dominata da cima a fondo con una Fiorentina piuttosto fragile e deludente andava vinta a tutti i costi. L’impegno c’è stato, in alcuni tratti il Torino ha dato spettacolo ma se non si fanno i gol che si creano, i rimpianti non restituiranno mai i punti lasciati per strada.
Alberto Fumi 2018
 
Ph. Giuliano Marchisciano / One Nine + Images
 

Classifica Serie A 2023/2024

33^ GIORNATA
 
19-22 aprile 2024 RIS.
  Genoa - Lazio
0-0
  Cagliari - Juventus
0-0
  Empoli - Napoli
0-0
  Verona - Udinese
0-0
  Sassuolo - Lecce
0-0
  Torino - Frosinone
0-0
  Salernitana - Fiorentina
0-0
  Monza - Atalanta
0-0
  Roma - Bologna
0-0
  Milan - Inter
0-0

 

Classifica Serie A 2023/2024
 Squadra P G F S
 Inter 83 32 78 17
 Milan 68 32 65 37
 Juventus
63 32 45 24
 Bologna 59 32 44 26
 Roma 55 31 56 35
 Atalanta 51 31 58 36
 Lazio 49 32 51 35
 Napoli 49 32 50 40
 Torino 45 32 31 29
 Fiorentina 44 31 53 36
 Monza 43 32 33 37
 Genoa 39 32 35 39
 Lecce 32 32 27 48
 Caglieri 31 32 34 54
 Udinese 28 31 30 47
 Empoli 28 32 25 48
 Verona 28 32 30 44
 Frosinone 27 31 40 63
 Sassuolo 26 32 39 62
 Salernitana 15 32 26 68

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